E’ stata una settimana di allenamenti intensi per l’Antonveneta che domenica al PalaBernhardsson affronterà la Copra Berni Piacenza, una delle squadre più in forma del campionato. Per la compagine bianconera c’è l’opaca prestazione di Trento da riscattare anche se l’avversario non è di certo fra i più abbordabili: “Considero Piacenza e Cuneo le due squadre più potenti del campionato – dice Simone Roscini, assistant coach di Gigi Schiavon -. La batteria di schiacciatori in forza alla Copra è assolutamente impressionante ed il loro palleggiatore Grbic sa valorizzarli al meglio.”
Simone Roscini, che negli anni targati Edilbasso ha trascorso tre stagioni con Dall’Olio e due con Simeonov, rispettivamente tecnico ed opposto di Piacenza, non è però pessimista sull’esito dell’incontro: “In casa abbiamo avuto sempre un rendimento costante e questo è un buon segnale. Mi preoccupa il loro potenziale offensivo, meno il servizio. La chiave del match, per noi, sta tutta nel cercare di toccare i loro palloni a muro e rigiocarli con precisione. Non possiamo pensare di salvarci vincendo soltanto gli scontri diretti anche perché vincerli tutti è già un’impresa. Dobbiamo fare tesoro della passata stagione, tornando a strappare punti anche nei match sulla carta proibitivi: solo così si costruisce la permanenza in A1.”

Nella foto: Simone Roscini

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Carlo Vettore
Ufficio Stampa e Comunicazione
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