«Ci vediamo presto». Francesco Totti e Cristian Savani si sono lasciati con questo impegno. Il “presto” del capitano giallorosso è rinviato al prossimo campionato, avendo la M. Roma già esaurito la sua stagione. Quello di Savani dovrebbe avere già una data, il 16 maggio, seconda gara di Coppa Italia, se lo schiacciatore non dovesse rispondere alla convocazione con la Nazionale di Gian Paolo Montali.
Totti e Savani si sono incontrati nel pomeriggio a Trigoria. Uno scambio di saluti, di sorrisi, di «purtroppo la M. Roma Volley è fuori» e l’immancabile consegna della maglietta autografata. L’atleta della M. Roma aveva questo grande desiderio, immediatamente esaudito dall’entourage del capitano giallorosso. Ed è finito tra abbracci ed affettuosità. «Ieri sera sarei voluto venire – ha detto Totti –. Poi un imprevisto mi ha costretto a casa. Comunque avevo già messo in preventivo di essere presente in gara 5. Mi dispiace che siate usciti fuori. A me il volley piace, solo che qui a Roma negli ultimi anni si sono perse le tracce. Sono felice che sia stato Massimo Mezzaroma, uno dei miei primi dirigenti al settore giovanile, a riportare la grande pallavolo. No, non è vero che io vada a vedere soltanto il basket. Ve lo dimostrerò appena riprende l’attività agonistica».
Savani ha ascoltato estasiato. Era veramente emozionato. «Totti – ha detto – è veramente una persona straordinaria, anch’io lo considero il vero simbolo dello sport romano. Mi ha fatto piacere stringergli la mano e ricevere la sua maglietta, che è molto più preziosa di quella che io gli ho consegnato».
L’atleta della M. Roma Volley ha quindi risposto alle domande di Roma Channel: «Quando ho lasciato Trento potevo scegliere tra Modena e Roma. Devo dire che venedo nella Capitale ho fatto la cosa più giusta. Mi aspettavo più difficoltà. Mi avevano parlato di caos, di gente rumorosa ed invadente. Non ho trovato niente di tutto questo. Qui, con me, ma anche con tutti i miei compagni di sqaudra, sono stati tutti fantastici e c’è ancora più amarezza per non aver potuto regalare ai nostri tifosi qualcosa di più di quello che abbiamo raggiunto».
Quindi la promessa, i propositi: «Faremo tesoro delle esperienze fatte in questa stagione e miglioreremo sicuramente gli errori commessi. Per il futuro mi piacerebbe disputare un campionato come quello che è finito ma raccogliere risultati migliori».