“Non c’è due senza tre” recita un vecchio adagio e la Olio Pignatelli diretta a Mantova per l’undicesima giornata della serie A2 TIM (partenza fissata per questa mattina alle ore 9.30) ha tutta l’intenzione di farlo proprio per aggiungere la terza perla consecutiva alla propria collana.
Dopo i tie break di Bassano e quello casalingo di sette giorni fa sulla seconda forza del torneo, la Codyeco Santa Croce, gli uomini di coach Fenoglio vogliono ripetersi in Lombardia, magari portando a casa l’intera posta in palio.

“Tre vittorie di fila ci mancano – dice schiettamente Enrico Libraro (Primio Foto)– e mancano a me personalmente da un po’ di tempo, magari Mantova è l’occasione giusta. Abbiamo vinto a Bassano, abbiamo vinto con Santa Croce – continua lo schiacciatore partenopeo – possiamo farlo anche a Mantova, che io considero un sestetto al pari delle prime. Noi andremo lì convinti della nostra forza perché credo che la Olio Pignatelli possa giocarsela con tutti”.

Libraro ha ragione nell’affermare che la compagine del presidente Fattori sia al pari delle prime, infatti in via Cavour, dopo l’acquisto del titolo da Oderzo (Mantova, nella passata stagione, retrocesse, nonostante un finale di torneo positivo, iniziato proprio con la vittoria a Isernia che costò la panchina a Mimmo Chiovini) ha allestito un sestetto di tutto rispetto, considerato, a chiusura del volley mercato, da tutti gli addetti ai lavor,i quale principale anti-Latina. E, infatti, i virgiliani – reduci dal mezzo passo falso di Cavriago – sono proprio lì a ridosso delle compagini di vertice a quota 17 punti, quattro lunghezze in più di Gemmi e compagni. Il centrale slovacco Nemec, ex Perugia, e l’opposto ungherese Nagy, ex Taranto, sono gli elementi di categoria superiore che garantiscono al tecnico di origini molisane, Pietro Scarduzio, l’esperienza e la qualità per far bene, senza dimenticare il fondamentale apporto offerto dagli italiani Paolucci, Zappaterra e Barbareschi (rispettivamente palleggiatore, libero e schiacciatore), ai quali va ad aggiungersi il cubano Benito, ormai naturalizzato italiano.

“Loro sono un ottimo collettivo – argomenta Libraro – costruito con diligenza: hanno un ottimo palleggiatore, tra i migliori della categoria e non lo dico solo perché è uno dei miei migliori amici; hanno un tecnico, con il quale mi sono trovato bene nella passata stagione e che continuo a sentire, con grandi doti nella gestione del gruppo e che allena bene, anche per questo lo reputo un sestetto molto forte”.
In casa Olio Pignatelli l’entusiasmo è a mille, il che ha favorito il lavoro settimanale proposto da coach Fenoglio e ha reso più semplice il cambio di ritmo e di filosofia pallavolistica apportato dal nuovo trainer, il quale ha dovuto fare i conti solo con l’infortunio del centrale Peralta, il cui utilizzo con la Canadiens Mantova dipenderà, oltre che da decisioni di carattere tecnico, anche dal placet dello staff medico pentro capeggiato dal dottor Raffaele Iorio.

“Siamo in una fase di grande crescita – ci tiene a sottolineare l’idolo del pubblico biancoazzurro – andiamo in campo con un ottima mentalità e siamo più fiduciosi e positivi. La speranza è di fare molto bene anche domani e andare a punti, magari tre, per risalire ulteriormente la classifica”.
L’appuntamento per un’altra sfida dall’alto contenuto tecnico è al PalaSigla.com di località Boschetto di Curtatone (Mantova) con fischio di inizio, affidato alla coppia arbitrale Amati-Frappicini, come di consueto, fissato alle 18.00.

Anna Palermo
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