PRISMA TARANTO-BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 1-3 (23-25;25-22;22-25;17-25) Prisma Taranto:Nuti 4, Vissotto 20, Rak 11, Shumov 9, Castellano 7, Patriarca 9, Latelli (libero, 50% perfetta), Nagy 1, Pereu ne, Vulin, Ardu , Durante ne .All. Lattari. Bre Banca Lannutti Cuneo: Gonzalez 3, Lasko 18, Felizardo 9, Curti 3, Wjismans 26, Abbadi 15, Vergnaghi (libero 75 % perfetta), Fortunato, Prandi ne, Parodi ne, Arnaudo ne, Rosso 1,Maraguti. All. Prandi
Arbitri: Sampaolo di Macerata e Pasquali di Ascoli Piceno
Durata set: 26’,28’,25’,26’
Spettatori: 1100
Le cifre:, Taranto: bs 14,ace 6 (2 Rak ), mv 12 (4 Rak, 3 Nuti), errori punto 7, attacco 51 %, ricezione 71 (58 % perfetta); Cuneo: bs 18,ace 8 (3 Wjismans, 2 Abbadi), mv 7 (3 Wijsmans), errori punto 8, attacco 62 %, ricezione 80% (73 %perfetta).
Cuneo si conferma bestia nera per Taranto nei confronti in campionato. Dieci partite ed altrettanti successi per i piemontesi che al Palafiom hanno disputato certamente una buona gara ma che di fronte hanno avuto uno dei sestetti più in forma del momento. Due-tre decisioni arbitrali, contestate dalla Prisma hanno cambiato un po’ il corso di un match molto equilibrato sin dalle prime battute. Solo nel quarto set con i rossoblù di casa un po’ nervosi, Cuneo ha evidenziato la differenza di potenziale tecnico con un Wijsmans rivelatosi un extraterrestre grazie a 26 punti ( 74% in attacco, 78% di ricezione perfetta, 3 muri e 3 ace),
E’ il martellone belga a decidere ai vantaggi il primo parziale, sul 23-23, infatti trova un diagonale vincente ed un ace. In precedenza un Taranto spavaldo e concreto era riuscito a recuperare uno svantaggio di tre punti ed a portarsi addirittura su di due (19-17) grazie ad un’ottima prestazione di squadra. Nel secondo set una Prisma molto attenta nella fase di muro (7 vincenti) mette sotto Cuneo che sbaglia tanto in battuta (9 errori). Il break giusto i ragazzi di Lattari lo piazzano sul 15-14. Parziale di 3-0 (18-14) grazie soprattutto ad un muro di Nuti su Rosso e di Patriarca su Wijsmans.
Cuneo prova a riavvicinarsi (22-20) , Abbadi attacca out (23-30) e Taranto mantiene il vantaggio.
Nel terzo parziale Cuneo spinta subito avanti di quattro punti (4-8) e tiene tale vantaggio sino al 10-14. Poi ancora un muro ( Shumov su Wjismans) apre la rimonta che porta Taranto ad avvicinarsi a solo una lunghezza da Cuneo. Sino al 22-23 si gioca punto a punto. Poi una contestatissima schiacciate di Abbadi (nessun tocco del muro ed anzi anche un’invasione commessa dal giocatore) fanno arrabbiare Lattari che chiama time-out non per parlare con i suoi ragazzi ma per continuare a protestare con il secondo arbitro Pasquali. La patita finisce qui, dal possibile 23-23 si va al 22-24. Lasko chiude il set. Nel quarto parziale la Prisma si sfalda e subisce il break in battuta di Gonzalez che mette in affanno la ricezione avversaria cominciando a battere sul pari 11-11 e terminando sull’11-15.
Radamès Lattari: (Prisma Taranto):” Quando si perde così a testa alta, giocando una buona pallavolo ma soprattutto alla pari contro un avversario come Cuneo un allenatore non può che essere soddisfatto. Peccato per il quarto set nel quale abbiamo risentito del nervosismo accumulato sul finire del precedente parziale”.
Wout Wijsmans (Bra Banca Lannutti Cuneo):”A Taranto è sempre difficile venire a giocare. Abbiamo vinto ma sinceramente la squadra di casa forse avrebbe meritato qualcosa di più. Noi siamo stati più lucidi nel quarto set ed abbiamo capitalizzato il fruttuoso turno in battuta di Gonzalez. Io leader? Sono capitano, è’ una responsabilità che mi piace aver preso. ”
(nella foto di Ninni Cannella: un punto della Prisma Taranto).

Ufficio Stampa Prisma Volley-