Trento, 23 luglio 2008
La presenza a Trento di Emanuele Birarelli ha permesso alla Trentino Volley di organizzare questa mattina presso il Trentino Volley Point un incontro fra la stampa e il centrale dell’Itas Diatec Trentino. Il marchigiano si trova in città in questi giorni prima di rispondere alla convocazione della Nazionale Italiana in vista delle Olimpiadi; il commissario tecnico Andrea Anastasi lo ha infatti inserito nella lista dei dodici atleti che parteciperanno a Pechino 2008.
“Le Olimpiadi di Pechino per me sono un sogno che si avvera, ma sicuramente non deve essere un traguardo bensì un punto di partenza – ha dichiarato Birarelli rispondendo alle domande dei tanti giornalisti presenti stamattina all’appuntamento – . In un anno ho conquistato, scudetto, convocazione in nazionale e partecipazioni alle Olimpiadi; è successo tutto in fretta ma ho sempre sperato che andasse così; non mi sono mai posto grossi limiti”.
“Siamo un buon gruppo, possiamo fare bene anche se è difficile dire ora dove saremo in grado di arrivare – ha continuato Birarelli parlando nello specifico della nazionale – ; la nostra sino ad ora è stata un’estate sicuramente impegnativa e ricca di lavoro nonostante ci sia stato poco tempo per allenarsi con calma. Possiamo però ancora crescere dal punto di vista del gioco; siamo consci che l’era dell’Italia imbattibile è finita da un pezzo ma siamo convinti di poter ugualmente fare bene continuando nella direzione che abbiamo intrapreso. Andiamo all’Olimpiade sapendo che in campo internazionale c’è sempre più equilibrio e che ogni partita che ci attende sarà particolarmente difficile; sulla carta non ci sono gare abbordabili”.
Birarelli, a precisa domanda, dice la sua anche sulla nuova Itas Diatec Trentino costruita durante le scorse settimane dalla dirigenza. “L’ossatura del gruppo, nonostante la partenza di Jeroncic e Nikolov, è rimasta la stessa e credo che questo sia un ottimo punto di partenza – confida – . Riad e Vissotto sono due tasselli di sicuro valore; durante lo scorso campionato, nonostante la stagione difficile dello loro rispettive squadre, si erano messi assolutamente in luce e sono convinto che potranno fare lo stesso anche qui a Trento. Al centro con Piscopo e Riad sarà sicuramente una bella lotta per riuscire a strappare una maglia titolare ma è giusto che una Società importante come questa abbia tre centrali dello stesso livello. Nella prossima stagione dovremo dimostrare di non aver vinto lo scudetto per caso e cercare di andare più avanti possibile in Champions League. E’ una competizione che mi affascina molto anche perché durante il periodo trascorso con la nazionale ho scoperto con piacere quanto sia bello confrontarsi con realtà molto diverse da quella italiana. Cercherò di farmi trovare pronto per la mia seconda avventura in maglia trentina”.
Birarelli tornerà a Trento in settembre, dopo una settimana di vacanza al termine delle Olimpiadi.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza il centrale dell’Itas Diatec Trentino Emanuele Birarelli davanti al Trentino Volley Point con la tuta della Nazionale Italiana
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