Davanti ad un folta platea di giornalisti, tifosi e curiosi la Prisma Volley Martina Franca ha presentato il suo primo volto nuovo della stagione, il palleggiatore Manuel Coscione.
A far gli onori di casa, in attesa dell’arrivo del sindaco di Martina Franca impegnato in una riunione politica, nella sala giunta del municipio, è stato il presidente Antonio Bongiovanni che ha utilizzato il preambolo non solo per dare il suo personale benvenuto a Coscione – “Ti volevamo già dalla stagione 2004-05 perché ci avevano detto che sei un ragazzo dalla grande personalità oltre che dalle doti tecniche eccellenti” – ha confessato il numero uno della Prisma, ma anche per tornare sul caso Vissoto: “Stiamo raggiungendo un accordo con gli altri club coinvolti ma vorrei evidenziare la scorrettezza del giocatore che mai né a me, né al direttore sportivo né tanto meno al suo allenatore ha comunicato la sua intenzione di giocare per un’altra squadra”.
Presenti alla conferenza stampa anche il consigliere delegato allo sport del Comune di Martina, Angelo Gianfrate, il direttore generale della Prisma Elisabetta Zelatore, il direttore sportivo Vito Primavera, il vice-coach Danilo Paglialunga ed il medico sociale prof. William Uzzi.
Le frasi di Coscione sono state misurate ma decise: “Arrivo a Martina Franca con grande entusiasmo e con la voglia di dimostrare che valgo ancora la maglia azzurra. Le Olimpiadi? Ho disputato le qualificazioni e mi dispiace molto non esserci. L’allenatore della nazionale ha fatto le sue scelte rispettabilissime ma io spero di convincerlo a riconvocarmi”.
Sulle potenzialità della sua nuova squadra è chiaro: “Possiamo essere la mina vagante del torneo ossia quella squadra tignosa in grado di dar filo da torcere a tutti. La società ha operato bene sul mercato. Subito dopo i cinque club che lotteranno sicuramente per lo scudetto collocherei la Prisma assieme a club quali Montichiari e Perugia. Possiamo lottare per qualcosa in più di una salvezza tranquilla”.
Nel corso dell’incontro il palleggiatore cuneese ha donato una maglia della nazionale autografata al sindaco di Martina Franca, Franco Palazzo: “Spero sia di buon auspicio. L’ho firmata con il numero due, un numero che mi porta bene e che ho preteso qui alla Prisma”.
“La Prisma a Martina Franca non sostituisce il calcio che purtroppo è uscito, spero momentaneamente di scena. Essa rappresenta un’alternativa importante per gli appassionati di sport e spero che questa squadra onori la nostra città che la ospita ben volentieri regalando soddisfazioni ma soprattutto evidenziando quelli che sono i veri valori dello sport ossia lealtà e correttezza” – ha infine dichiarato il primo cittadino della città della valle d’Itria.

Giovanni Saracino (Ufficio Stampa 3284713536)