STILCASA SALENTO D’AMARE TAVIANO – RACCORDERIE METALLICHE MANTOVA 3-1
Parziali: 25-18; 25-10; 20-25; 25-16
Durata set: 20’; 17’; 23’; 20’
Taviano – be 15; bv 11; mp 17 .
Mantova – be 11; bv 1; mp 6.

TAVIANO – Romani, Stomeo, De Giorgi 3, Jago 14, Pinto 14, Chocholak 19, La Forgia ne, Zanette, De Pandis (L), Rizzo (L) ne, Carafa ne, Giosa 9, Moretti 12. All.: Dagioni.
MANTOVA – Sbrolla 1, Hietanen 16, Szabo 5, Zappaterra (L), Mazzonelli, Ruiz 12, Tognazzoni 3, Onorini ne, Costantini 2, Modnicki, Argilagos 4, Robbiati 7. All.: Guaresi.

Arbitri: Amati – Piluso

NOTE: prima dell’inizio del match è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare l’arbitro Roberto Garavelli di Piacenza, perito tragicamente sul lavoro martedì scorso, ed il maresciallo Giovanni Pezzulo, che ha perso la vita in uno scontro a fuoco in Afghanistan lo scorso 13 febbraio.

Terza vittoria consecutiva per la Stilcasa Salento d’amare Taviano, che supera Mantova con un 3-1 che porta nel carniere dei giallo-rossi tre punti importantissimi in ottica play-off.

La parte iniziale del primo set i padroni di casa però la vivono avvertendo il brivido che corre lungo la loro schiena. De Giorgi e compagni infatti sono costretti ad inseguire Mantova dopo la partenza a razzo degli ospiti. La formazione di Guaresi si porta sul 2-6, e la Stilcasa deve dare fondo già da subito al suo miglior repertorio per recuperare il gap accusato nei confronti dei virgiliani. Sbrolla e soci comandano il punteggio più volte (5-9; 12-14; 15-16), salvo arrendendosi definitivamente quando i giallo-rossi prima pongono riparo allo smacco subìto (22-18 e time out di Mantova) e poi volano in perfetta solitudine al primo traguardo volante di serata senza più incontrare la resistenza degli ospiti (25-18 in venti minuti di gioco).

La “lezione” del set d’apertura mette in guardia gli uomini di Dagioni, i quali per evitare ancora di prestare il fianco alla generosa voglia di Mantova, spingono sull’acceleratore già sin dalla prima palla. La contingenza è tutta nel gioco espresso in campo dai salentini e nel tabellone segnapunti, che registra a più riprese la supremazia di Taviano. Così si passa dall’8-3 della prima sospensione obbligatoria al 16-8 della seconda (punteggio rimpinguato anche grazie ad un doppio ace consecutivo di Moretti sul 12-8). A proposito di battute vincenti, nel secondo set sono cinque in tutto quelle di Taviano (alle due del centrale ex Spoleto si aggiungono anche quelle di De Giorgi, Giosa e Pinto) ed il distacco tra le due contendenti non può che assumere valori siderali e tempi di gioco molto ristretti. Alla fine sarà 25-10 in 17 minuti.

La partita ha un sussulto nel terzo parziale. Merito degli ospiti che cercano di invertire la rotta di una serata che per loro si è presentata sotto cattivi auspici. La Top Team Mantova tiene testa alla veemenza dei salentini, ed il set si muove costantemente sui binari del sostanziale equilibrio. Sono comunque i lombardi a comandare il punteggio. La squadra di Guaresi scappa avanti al suono della sirena per i due time out obbligatori (5-8; 13-16) ed anche oltre (17-21 e sosta tecnica chiesta stavolta da Dagioni). La Stilcasa non riesce a ricucire lo strappo, e nonostante il break sul 20-22 è costretta a lasciare il set agli ospiti, vincenti col +5 sul 20-25.

Il Taviano perfetto e concreto di inizio match, ritorna a comandare le operazioni del gioco nel quarto parziale, dopo la debacle nel terzo. Gabriel Chocholak imprime spesso e volentieri la sua firma sulle conclusioni vincenti dei salentini ed il punteggio recita il 6-3; il 14-9 ed il 21-13 (con allegato ace dello stesso slovacco) che a più tappe aprono per il Taviano il lungolinea conclusivo del 25-16 (e del 3-1 definitivo) che il PalaIngrosso saluta con l’ovazione finale.

STILCASA SALENTO D’AMARE TAVIANO
Area Comunicazione
Daniele Greco