L’Andreoli si gode un lunedì agrodolce dopo la bella prova messa in mostra domenica sera al PalaBianchini contro la capolista M.Roma. Una prestazione che ha mostrato una squadra completamente trasformata rispetto alla debacle casalinga accusata solo mercoledì scorso contro Corigliano. Una squadra che come ha spiegato il tecnico Gulinelli a fine gara, «forse riesce ad esprimersi al meglio contro le formazioni più forti, adattandosi al loro livello di gioco».
In effetti contro la capolista capitolina è successo proprio questo: l’Andreoli Latina si è adattata all’avversario, giocando, alla pari con la M.Roma, una grande pallavolo. Un gioco fluido, veloce e preciso che probabilmente meritava molto di più, ma lo sport è anche questo: a volte pochi palloni decidono il corso di match così intensi e tirati.
E proprio sui pochi palloni contestati, che probabilmente hanno deciso la gara di domenica sera, l’Andreoli Latina preferisce non fare polemiche, dal momento che come ha sottolineato ancora in sala stampa il tecnico pontino, Gulinelli, «noi forse avremmo dovuto sfruttare meglio alcune occasioni. Ora però dobbiamo guardare avanti e recuperare le energie spese. Mi conforta sapere che abbiamo davanti una settimana per tornare ad esprimerci come sappiamo fare, recuperando al meglio Gilson che nelle ultime uscite, pur non essendo al meglio, ha dato a tutti una grande mano. Contro Roma però tutti quanti, e voglio fare i complimenti a tutti i ragazzi, hanno davvero dato il massimo, permettendoci di prendere un punto prezioso, anche se alla fine può sembrare poco».
Dunque, al di là del risultato, delle rivalità in campo e delle decisioni contestate ai due fischietti; del derby di domenica resta l’immagine di due squadre che a fine gara, smessi i panni della lotta sul punto a punto, hanno ricevuto l’abbraccio incondizionato del pubblico del PalaBianchini.
Per quanto attiene invece ad improbabili tentativi di aggressione alla volta dei tifosi della M.Roma all’esterno del Palasport, come riportato oggi da un noto quotidiano sportivo della capitale, ci preme sottolineare che all’esterno della struttura di via dei Mille, a fine gara, era possibile notare gruppi di tifosi che si intrattenevano con gli atleti dell’una e dell’altra squadra, con il sorriso sulle labbra e come sempre avviene in tutti i palasport d’Italia.

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