Niente magie, lezioni di concretezza. Sono passati quindici giorni dall’inizio della preparazione e per Vincenzo Di Pinto, guida tecnica di questa RPA-LuigiBacchi.it è venuto il momento di tracciare le linee guida di questa prima parte di stagione. Il “mago di Turi” è in palestra con i suoi ragazzi (dieci titolari, mancano Bovolenta, Kovacevic e Stokr) e tre ragazzi del settore giovanile (Lo Bianco, Petruzzo e Servettini) nella terza settimana di lavoro.

Che tipo di preparazione state svolgendo?
“Abbiamo diviso il pre-campionato in tre parti: la prima è stata principalmente fisica e tecnica di base, con studio delle impostazioni di gioco. La seconda punta sugli schemi di squadra e nella parte finale si affiancherà alle amichevoli. La terza parte insiste sulla potenza, rapidità di movimenti, rifinitura del gioco e sui problemi tattici che incontreremo nelle prime partite”.
E a livello mentale?
“Il mio entusiasmo è altissimo e anche quello dei ragazzi, ma dobbiamo stare tutti concentrati, risparmiandolo per il campionato. Questo è il momento della concretezza”.
La soddisfa questo gruppo?
“Sicuramente. Con la società si è concretizzato un progetto saggio e mirato. La squadra è tecnicamente equilibrata e dovremo potenziare lo spirito di gruppo che i ragazzi hanno dimostrato di avere nel finale della scorsa stagione. A proposito vorrei fare un saluto affettuoso ai giocatori che sono andati via, in particolar modo a Nemec, Di Franco e Braga”.
Quali sono gli obiettivi?
“Al di là dei risultati mi piacerebbe che si creasse il giusto entusiasmo intorno a questa squadra, perchè sono sicuro che merita la fiducia della gente perugina e umbra”.
Questo fuori dai nove metri. Mentre in campo?
“Per far si che un palleggiatore come Sintini possa esprimersi con un gioco vario e veloce, dobbiamo far diventare il cambio palla la nostra forza e sicurezza. Questo in virtù di una ricezione di primissima fascia com’è la nostra. Poi che giocatori di potenza fisica come Stokr e Savani facciano il salto di qualità. Il primo in continuità ed il secondo nella definitiva maturazione. Senza dimenticare poi le alternative che la panchina ci fornisce”.

Eleonora Cozzari
Addetto stampa
Perugia Volley
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