Fare punti è l’imperativo, se poi arrivasse un successo pieno sarebbe tutto di guadagnato.
Con questo stato d’animo l’Edilesse Cavriago si presenta all’importantissima sfida salvezza di Catania (PalaCatania, fischio d’inizio alle ore 18.00 agli ordini di Piluso e Cassarino), gara che può dare in un certo senso una svolta al campionato dei ragazzi di Gian Paolo Guidetti.
Sì, perché portando a casa un successo (anche al tie-break) i gialloneri si allontanerebbero ancor di più dalla zona calda della classifica, che per ora rimane 3 punti alle spalle dell’Edilesse, e soprattutto farebbero un ulteriore pieno di entusiasmo, dopo i convincenti successi con Castelfidardo e Mantova, che solo una vittoria in trasferta può regalarti.
Non sarà facile espugnare Catania, perché a dispetto dei risultati che la condannano all’ultimo posto in classifica a quota 7 punti, la compagine di Hugo Conte è stata capace di fare paura a tante “grandi” di questo campionato.
I problemi che ha avuto la società rossazzurra negli ultimi mesi non hanno intaccato la compattezza del gruppo, semmai l’hanno unito ancor di più: il palleggiatore Orduna, le bande Conte e Zanette Mugnaini, il centrale Inserra, tutti giocatori che sanno far male e possono esaltarsi, specie se sospinti da un pubblico caldo come quello di Catania.
Quindi attenzione specie in avvio di gara (quando solitamente Cavriago fatica di più) e la strada potrà farsi in discesa.
Il gruppo ha lavorato bene in settimana, Luppi ha smaltito i problemi accusati nei giorni precedenti la gara con Mantova e sarà della partita. Rabezzana avrà a disposizione tutte le proprie bocche da fuoco per “bombardare” una ricezione siciliana che non è inattaccabile.
Nel frattempo giovedì sera una delegazione del gruppo giallonero, tra cui il presidente Bertaccini, capitan Cavallini, Luppi, Prandi e Padura Diaz, è stata ospite della serata organizzata dal Club Lyon di Sant’Ilario in quel di Castelnovo di Sotto. Gran cerimoniere il padrone di casa Brenno Speroni, con ospiti di lusso del giornalismo nazionale quali il padre della moviola sportiva Carlo Sassi, Giorgio Martino, Nicola Cecere e Filippo Grassia, nonché la pluri-campionessa italiana di atletica leggera, Marisa Masullo.
Erano presenti anche gli atleti della Trenkwalder Luca Infante e Marco Carra, che hanno potuto gustare assieme agli ospiti una cena deliziosa (cappelletti, zampone, salumi e torte) preparata da cuochi d’eccezione.
Chissà che l’occasione non porti fortuna ad un’Edilesse che vuole spiccare il volo verso la salvezza.