Nava Gioia del Volley – Wayel Bologna 3 – 0 ( 25-21, 25-21, 25-22)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi 2, Dias 15, Diogo 17, Rigoni 6 , Giosa 7, Polidori 12, Gatto (L), Niero, Manassero. All. Cannestracci.

Wayel Bologna: Bacci 1, Gromadowski 21, Jablonsky 8, Marretta 9, Braga 4, Campagnaro 1, Lucchi (L), Emiliani, Paoli 2, Bjelica 2. All. Alberti.

Spettatori: 688.

La Gioia del Volley chiude col botto l’anno che l’ha vista tornare a calcare i campi di serie A e regala ai suoi tifosi la vittoria più bella e prestigiosa, contro una delle rivali storiche della pallavolo gioiese. Il 3-0 finale è forse troppo pesante per Bologna, giunto alla sesta sconfitta di fila, ma la squadra biancorossa ha avuto poche pecche e, trascinata da un fantastico Diogo, ha giocato la migliore pallavolo di tutta la stagione, guadagnando la quinta piazza in solitario e la sfida di Coppa Italia con Loreto o Latina. Le due squadre scendono sul parquet di gioco con i loro nuovi acquisti, i martelli Concina, nazionale argentino, e il serbo Bjelica, rispettivamente in biancorosso e giallonero. Alberti cerca di fermare la serie negativa dei suoi mandando in campo Bacci e Gromadowski diagonale principale, Jablonsky e Marretta schiacciatori, Braga e Campagnaro centrali e Lucchi libero per l’indisponibilità di Peli. Cannestracci si affida al sestetto reduce da otto successi in nove incontri con De Giorgi alzatore e Dias opposto, Diogo e Rigoni di banda, Polidori e Giosa al centro e Gatto libero. Nonostante un buon avvio dei padroni di casa sono gli emiliani a condurre al primo time out tecnico (7-8), ma il parziale scivola via sui fili dell’equilibrio, con le due squadre che si rincorrono a vicenda. Tanto spettacolo in campo in quanto entrambi i sestetti fanno ricorso alle proprie migliori risorse per avere la meglio sul’avversario e la diretta conseguenza sono scambi lunghi e combattuti, che esaltano il pubblico sugli spalti. Un muro di Polidori carica la Nava, che sfrutta un pipe di Diogo e un contrattacco di Dias per concretizzare il suo buon momento e allungare (16-12). Bologna strappa un break soltanto con un ace di Gromadowski, ma non chiude con facilità gli ultimi scambi e la squadra biancorossa può gestire e imporsi 25-21. Un ace di Marretta apre il secondo set e prelude l’iniziale fuga della Wayel, che forza al servizio e accumula margine (4-10). I padroni di casa perdono lucidità sia in ricezione che fase realizzativa, ma si mantengono aggrappati al parziale con il turno al servizio di Dias, che fa sbandare la ricezione emiliana e favorisce le rigiocate dei suoi, fino al muro del 12-14 di Rigoni. Un errore in attacco di Polidori dà nuovo respiro agli ospiti, ma poi il centrale rietino si fa perdonare con un gran muro che mantiene la Nava in scia, prima che una gran battuta di Diogo su Lucchi consenta a Dias di siglare la parità (19-19). Un’ammonizione per proteste eccessive alla panchina ospite regala il clamoroso sorpasso ed manda in visibilio la tribuna Angelillo, che spinge i suoi fino al conclusivo 25-21, siglato dall’ennesima pipe di Diogo. Bologna non accusa il colpo e torna in campo grintosa anche nel terzo set, ma patisce la pressione del muro e della difesa della Nava e commette troppi errori (8-7). Tuttavia i sestetti continuano a marcarsi stretto, con gli ospiti sempre molto temibili al servizio e da posto due con il loro bomber Gromadowski. Alberti si affida anche all’ultimo arrivato Bjelica per replicare alle bordate del solito Dias e di Diogo, nuovamente al top della condizione, ma Gatto e Rigoni tengono bene e anzi è proprio il serbo a patire le battute e gli attacchi dei brasiliani biancorossi. La Nava mantiene l’equilibrio in campo, allunga in dirittura d’arrivo con un muro di Rigoni su Gromadowski (23-19) e vola verso la nona vittoria in campionato, sigillata dal mani-fuori del 25-22 di Dias. Il pubblico in festa applaude i suoi beniamini e i ragazzi di mister Cannestracci possono guardare con serenità i prossimi big match con Bassano e Loreto.

Ufficio Stampa Nava Gioia del Volley
Leronni Giuseppe