“Sapevamo che Bologna avrebbe giocato alla morte e così è stato: e siamo solo agli inizi, perchè così sarà per tutto il Campionato: troveremo sempre di fronte squadre che giocheranno sino all’ultimo pallone”.
Inizia così il commento del diesse blues Michele Rota, che ritorna sulla prima uscita stagionale dei blues di Monti e che aggiunge:
“L’indisponibilità di Orel e quella, dell’ultimo minuto, del centrale Alletti (oltre ovviamente a quella di Iacopo Botto) hanno precluso al nostro allenatore di effettuare alcuni cambi durante il match.
La sensazione, stando sugli spalti, è che ci sia stata troppa tensione in campo, una tensione ingiustificata, e che andrà sicuramente eliminata nella prossima gara.

Sia nel primo che nel terzo parziale abbiamo sprecato vantaggi ragguardevoli, anche di 4 punti, che potevano essere gestiti meglio.

E’ ovvio che giocare contro l’Olimpiacos o Montichiari, in gare amichevoli
dove non si ha nulla da perdere, è cosa ben diversa dalle partite in cui contano invece i tre punti: ecco, in qualcuno è mancata sicuramente l’abitudine a gare di questa intensità, ma non scordiamoci che anche dall’altra parte, tra le fila della Wayel, vi erano altrettanti esordienti.
La diffferenza è che i bolognesi sono stati bravi a trasformare l’emozione
dell’esordio in carica agonistica, facendo ottime cose soprattutto nel
fondamentale di difesa, mentre noi no: se in attacco ed al servizio siamo andati a corrente alternata, in difesa abbiamo tenuto troppo poco rispetto all’avversario, permettendo alla squadra di Alberti di andare a segno con troppa disinvoltura, tranne qualche eccezione.
Inoltre, non solo i più giovani, ma anche i nostri uomini di maggiore esperienza hanno avuto le loro difficoltà ieri.
In ogni caso, nessun dramma, non è certo la prima volta che si stecca all’esordio: senza andare troppo indietro nel tempo anche la passata stagione abbiamo perso la gara inaugurale, per di più in casa” (Crema-Isernia 1-3).
“Ieri abbiamo giocato una partita che al di sotto delle nostre capacità.
Ora serve tornare a lavorare in palestra e trovare la serenità per una reazione positiva e non dissennata.
Il cammino è molto lungo; questa settimana ci servirà per analizzare con tranquillità la gara di Bologna e prepararci al meglio per la prossima sfida contro quel Cavriago imbottito di ex che ha battuto ninete meno che Latina.

Non scordiamoci che la A2 è un campionato tremendo, ed i risultati di ieri
ne sono la conferma: sulla carta nessuno è imbattibile: la favorita Latina
ha perso a Cavriago, come detto, Castellana Grotte è uscita sconfitta in casa da Santa Croce, così come Isernia con Loreto, Città di Castello ha battuto Catania a domicilio, Roma ha sudato per portare a casa la vittoria; insomma, sarà ancora un torneo equilibratissimo e nessuna gara avrà il pronostico scontato”.