Sta lavorando al progetto Martina Franca assieme al direttore generale Elisabetta Zelatore dodici ore al giorno, ci sta mettendo tutto l’entusiasmo possibile. Antonio Bongiovanni, presidente della Prisma Volley è come al solito irrefrenabile quando si mette in testa qualcosa.
“Qualcuno seduto ad un tavolo assieme a me in Provincia, in uno degli incontri promossi dal presidente Florido, ha detto che la Prisma è un mio giocattolo, un mio piccio e che quindi leggendo tra le righi avrei dovuto sbrigarmela da solo. Con queste premesse ho preso ed ho deciso di andarmene a Martina Franca dove sicuramente ho degli interlocutori maggiormente sensibili alla valorizzazione di un prodotto che ha grande visibilità nazionale ed internazionale “ – afferma con il caratteristico tono deciso ed accattivante il numero uno della Prisma – “Se anche il presidente della squadra di calcio decide di trasferire la sede legale a Manduria vuol dire che a Taranto non si può fare sport.”
Presidente cosa vuole dire agli appassionati di Taranto che non hanno digerito il trasferimento della squadra a soli 20 km mettendola sul piano di un anacronistico campanilismo?
“Mi spiacerà per loro se non verranno a seguire la squadra a venti minuti di macchina dal capoluogo. Si perderanno uno spettacolo di alto livello perchè stiamo cercando di costruire una squadra competitiva. Il campanilismo è una questione che non va nemmeno presa in considerazione in uno sport come la pallavolo. Mi risulta che diversi tarantini affollino nel fine settimana i bei locali di Martina Franca o che vadano in estate a farsi la villaggiatura immersi tra i trulli. Il nostro obiettivo poi è quello di rappresentare tutto il movimento pugliese e questo la Regione lo ha capito.
Noi spostandoci in Valle d’Itria abbiamo evitato che la squadra emigrasse addirittura fuori regione ed allargato il nostro bacino di utenza”.
Una campagna acquisti sinora scoppiettante. A questo punto mancherebbe una ciliegina sulla torta..
“ Coscione tornerà ad essere uno dei migliori palleggiatori italiani e con noi si riprenderà la maglia azzurra. Granvorka è un leader nato, un professionista serio al quale affiderei subito la fascia di capitano. Poi abbiamo due campioni d’Europa come Moltò e Rodriguez che da noi si ambienteranno presto perchè noi siamo calienti come gli spagnoli. Ricciardello sarà una sorpresa e diventerà un ottimo libero. La ciliegina sulla torta? Sarà un giocatore italiano di grande livello”.
E poi c’è un certo Vissotto che è diventato il pomo della discordia. Qual’è la situazione?
“Noi abbiamo un preciso accordo con Roma. Il giocatore la scorsa stagione era venuto da noi in prestito con diritto di riscatto. Noi questo diritto lo abbiamo esercitato quindi Vissotto giocherà con noi. L’inserimento di Trento che sta circuendo il ragazzo non mi pare corretto e mi fermo qui”.

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