Si ferma a quattro la striscia di vittorie interne consecutive per la Sparkling Milano che, dopo quasi 2 ore di battaglia, si deve arrendere al tie-break alla Rpa-LuigiBacchi.it Perugia. Per la qualificazione ai playoff (due posti per quattro squadre, Montichiari, Milano, Modena e Perugia) tutto rimandato a domenica quando, per l’ultimo turno di regular season, Milano sarà di scena a Treviso contro la Sisley. Tutte e quattro le squadre coinvolte rimangono ancora in corsa.
Milano schiera in partenza Travica e Giombini in diagonale, schiacciatori Martino e Nikic, centrali Spairani e Kadziewicz, libero Vicini; Perugia risponde con Sintini-Stokr, Kromm e Vujevic schiacciatori, Di Franco e Nemec al centro e Pippi libero.
La gara parte sul filo del punto a punto e si arriva al timeout tecnico con Milano avanti di una lunghezza. Sul 10-12, dopo due ace consecutivi di Stokr, Daniele Ricci chiama un timeout e l’equilibrio cambia: i neroargento ricuciono infatti lo strappo e si portano in vantaggio di due punti, vantaggio che rimane inalterato fino al 19-17, costringendo coach Di Pinto a sostituire Kromm con Kovacevic. Perugia però non molla e prima si riporta in parità, poi, dal 20-20, non concede più nulla al gruppo meneghino, chiudendo il set sul 20-25.
Nel secondo parziale il sestetto di Milano rimane inalterato, mentre quello perugino conferma Kovacevic. I neroargento partono col piede giusto e, dopo il primo timeout tecnico, ingranano la quarta, portandosi avanti fino al 17-11. Gli umbri rialzano la testa e infilano un parziale di 4-0, riportandosi sul 17-15. Milano riesce però a rimanere avanti, mantenendo il break di vantaggio, e capitan Spairani chiude il set sul 25-22 con un bellissimo muro.
Riconfermate le stesse formazioni, il parziale vede balzare in avanti i padroni di casa, che alla prima sospensione tecnica sono in vantaggio di tre punti. I rossoblù però tengono il passo e riescono a riportarsi in parità sull’11-11. La sequenza del cambio palla prosegue fino al 14-14, quando i neroargento riescono a guadagnare il vantaggio, portandosi sul 20-16 per un’invasione fischiata a Nemec. Il centrale però protesta vibratamente e il primo arbitro gli mostra il cartellino giallo, regalando così il ventunesimo punto a Spairani e compagni. Sul 21-18 coach Ricci ferma il gioco e successivamente, sul 22-19, tenta la carta del cambio Under 23 tra Cortina e Martino (cambio che sfrutterà anche nei set seguenti). Due punti di Giombini portano la Sparkling sul set point (24-20), ma Perugia non si arrende e ne annulla due. Daniele Ricci chiama ancora un timeout, ma Perugia annulla un’altra palla set. Infine è ancora capitan Spairani, con un block out, a porre fine al parziale (25-23).
Non variano gli uomini in campo anche nel quarto set. Si parte con un grande equilibrio e si arriva alla prima interruzione tecnica con il gruppo milanese che conduce 8-6. L’andamento del set procede in maniera altalenante e si passa dal +2 degli ospiti, al +1 dei padroni di casa, per arrivare alla seconda sospensione tecnica con Perugia avanti di uno. La gara prosegue in maniera bilanciata fino al 22-22. Perugia trova poi due punti consecutivi di Vujevic e riesce infine ad aggiudicarsi il parziale per 25-23.
Nel set decisivo Milano parte male e si trova al cambio di campo sotto di quattro punti. Il vantaggio degli ospiti sembra ormai incolmabile e coach Ricci chiama un timeout sul 7-11. Il colpo non riesce e il finale è senza storia: 10-15.

Daniele Ricci: “Abbiamo affrontato una squadra in ottima forma e che ha avuto un grande merito: nelle ultime partite ha saputo sfruttare le difficoltà delle avversarie, difficoltà diverse per ogni squadra. Hanno vinto con merito, si sono fatti trovare pronti e per loro oggi era una giornata favorevole, visto che venivano da una striscia positiva. Per noi invece era una gara difficile”.

Vincenzo Di Pinto: “E’ stata una bella partita, si è giocato molto sul punto a punto e secondo me eravamo in grado di vincere anche prima. Purtroppo ci sono state due decisioni arbitrali dubbie e abbiamo anche preso un cartellino, cambiando il verso alla partita. Abbiamo avuto un po’ paura di Giombini e ci siamo fatti prendere dall’ansia di non riuscire a murarlo, trovandoci qualche volta in difficoltà e con la mente poco lucida. Alla fine comunque è stata una vittoria meritata”.

SPARKLING MILANO – RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 2-3 (20-25, 25-22, 25-23, 23-25, 10-15)
Sparkling Milano: Nikic 8, Martino 14, Kadziewicz 8, Spairani 12, Travica 4, Giombini 27, Vicini (L), Samica, Cortina, n.e. Bendandi, Rosalba, Gardner.
RPA-LuigiBacchi.it Perugia: Kovacevic 18, Sintini 2, Kromm 2, Di Franco 5, Nemec 6, Braga 2, Vujevic 18, Stokr 24, Pippi (L), Serafini, n.e. Tuerlinkx, Proper, Pochini (L).
Arbitri: Satanassi e Gnani
Durata set: 21’, 22’, 25’, 24’ 12’.
MVP: Leondino Giombini

Nella foto Grazia Neri, un attacco di Lukasz Kadziewicz

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