La Stamplast Martina Franca tira fuori orgoglio e determinazione e batte un malandato Modena al quale Giani non è riuscito a dare un’anima. Tre punti d’oro per la classifica dei biancoazzurri che ora possono allontanare le tensioni e lavorare con maggiore serenità seguendo il nuovo corso inaugurato da Bonitta.
L’emblema di un successo non facile, a tratti sofferto ma meritato è Matej Cernic. Lo schiacciatore goriziano, sino a giovedì sera bloccato da un malanno alla schiena, ha stretto i denti giocando con le infiltrazioni e mettendo al servizio della squadra esperienza e classe, svolgendo un lavoro oscuro ma redditizio specie in ricezione e difesa, improvvisandosi in un paio di occasione anche come ottimo palleggiatore ed attaccando pochi palloni ma in situazioni difficili.
Il coach di Modena, Giani, dovendo fare a meno dello schiacciatore brasiliano Murilo (assenza pesante) sorprende un po’ tutti quando al suo posto anziché schierare l’annunciato Sartoretti mette in campo il tedesco Siebeck per coprirsi un po’ più in ricezione.
Il giocatore teutonico ripaga subito la fiducia del suo tecnico risultando determinante nell’economia del primo set con 8 punti di cui due in battuta (83% in attacco). Nel primo parziale la Stamplast patisce proprio l’arma migliore di Modena ossia il servizio, subendo quattro ace diretti.
Nel secondo parziale cambio di rotta tattico della Stamplast che comincia a battere con buona pressione ed insistenza proprio su Siebeck, togliendolo dalle azioni di attacco. Modena per la verità ci mette del suo e quando Martina conduce 12-7, ben sette punti sono frutti di errori in attacco ed in battuta. Sul 15-10 Sartoretti entra al posto di un evanescente Kooistra. Ma la sostanza non cambia. Martina è lanciata dagli ottimi Valdir e Rodriguez al successo netto del set (25-17).
Il terzo set è lo spartiacque della partita. Se lo aggiudica, soffrendo, ai vantaggi la Stamplast dopo una fase di equilibrio sostanziale. Sul 19-19 Modena trova un break di due punti beneficiando di un servizio sbagliato di Cernic e di un errore in attacco di Rodriguez (19-21). Modena dal 20-22 in poi crolla. Due errori punto di Sartoretti, in mezzo ai quali ci sono due ace consecutivi di Valdir spianano la strada del successo ai biancoazzurri di casa.
Nel quarto parziale accade il contrario di quanto visto nel terzo anche se il finale è diverso. Anzitutto però si infortuna subito il centrale spagnolo Moltò (distorsione al ginocchio destro ricadendo dopo un muro). Lo sostituisce Stancu e bene. La Stamplast tiene, comunque, in pugno la partita ed arriva a condurre sino al 22-19. Modena che trova una reazione di orgoglio (22-22, errori in attacco di Rodriguez ed un ace di Sidao). La furia rossa Rodriguez però decide di essere determinante. Fa subito il punto del 23-22 e poi si inventa una flottante velenosa che fa ace. Chiude il match un muro di Coscione su Sartoretti.

Progressione set: 22-25;25-17;25-23;25-22

Stamplast Martina Franca: Coscione 3,Valdir 18, Moltò 5, Mastrangelo 8, Cernic 7, Rodriguez 19, Ricciardello (libero 48% pft), Stancu 3, Guglielmi, Stojkovic, Quartarone ne, Granvorka ne. All. Bonitta.
Trenkwalder Modena: Travica 2, Kooistra 2, Tencati 5, Sidao 9, Siebeck 15, Dennis 16, Rinaldi (libero, 60% pft), Lee, Ciabattini ne, Smuc, Sartoretti 12, Pagni ne, batoli ne. All. Giani

GLI ARBITRI – Fabrizio Pasquali di Ascoli Piceno eVittorio Sampaolo di Macerata.

Durata set:29’,22’,30’,28’

Spettatori: 1500

Statistiche: Martina: bs 12, ace 5 (3 Valdir), mv 11 (3 Coscione, Cernic, Mastrangelo), errori punto 12, attacco 48%, ricezione pos.62%(47% pft)- Modena: bs 16, ace 9 (3 Siebeck), mv 8 (4 Sidao) errori punto 14, attacco 30% – ric. positiva 80%(56%pft).

Ufficio Stampa- foto Donato Gasparro