Framasil Cucine Pineto – Stilcasa Salento d’amare Taviano 2-3 (21-25, 25-15, 19-25, 25-23, 8-15)
Durate set: 24′, 21′, 24′, 25′, 12′.
Framasil Cucine Pineto: Fabroni 2, Perez ne, Sulpizii ne, Lorenzi , Daldello , Sanko 10, Mancini ne, Diogo 18, Sborgia 7, Russo 13, Cacchiarelli (L), Divis 19. All. Babini.
Stilcasa Salento d’amare Taviano: Romani , Stomeo , De Giorgi 1, Jago 20, Paulo Pinto 3, Chocholak 24, La Forgia 4, Zanette 3, De Pandis (L), Carafa ne, Rizzo ne, Giosa 2, Moretti 18. All. Dagioni
Battute (errori/punti): Framasil Cucine Pineto 16/7 , Stilcasa Salento d’amare Taviano 15/8 .
Arbitri: Falzoni di Bologna e Pozzato di Bolzano.

La Framasil non riesce a tenere il ritmo casalingo e incappa nella prima sconfitta del 2008 davanti al proprio pubblico. Contro Taviano il tie-break è fatale agli uomini di Babini che pagano a caro prezzo la strepitosa prestazione di Gabriel Chocholak al servizio. Lo slovacco termina la gara con ben sei ace che soprattutto nel terzo set portano a Taviano un break con il quale i salentini portano a casa il parziale che peserà come un macigno nell’equilibrio della gara.
Formazioni iniziali. Babini comincia con Fabroni in regia, Divis opposto, Russo e Sborgia al centro, con Diogo e Sanko schiacciatori/ricevitori e Cacchiarelli libero. Dall’altra parte Dagioni parte con De Giorgi alzatore, Chocholak opposto, Giosa e Moretti centrali con Paulo Pinto e Jago in posto quattro con De Pandis libero.

La cronaca. Nel primo set dopo una fase di equilibro con Diogo che firma l’8-7, si registra il sorpasso degli ospiti a ridosso della seconda sosta tecnica. Dal 12 pari si giunge al 14-16 con gli attaccanti di casa poco precisi, fatta eccezione per Sanko e i salentini abili in special modo a muro. Con un ace di Sanko arriva il controsorpasso di Pineto (19-18) poi è la volta di Taviano di riportarsi avanti. Il divario si allarga a favore degli uomini di Dagioni che dal 20-23 trovano l’accelerazione giusta che porta al 21-25.

Nel secondo set stesse formazioni da una parte e dall’altra, con Divis che comincia alla grande, firmando quattro punti dei primi otto dei suoi (8-3). Il muro gialloblu inizia a ingranare e per gli schiacciatori della Stilcasa diventa difficile passare. La frazione scivola sul velluto per la Framasil che trova un ace di Fabroni per il 14-7 poi un errore al servizio degli avversari per il 16-9. Dagioni prova a mischiare le carte con Zanette per Pinto, La Forgia per Giosa e con un doppio cambio: dentro Stomeo e Romani per Chocholak e De Giorgi. Le mosse non producono effetti e si cambia campo sul 25-15 per Pineto.

Nel terzo set si ripete inizialmente il copione del parziale precedente. Padroni di casa a guidare nel punteggio, con Sanko che sigla l’8-5, poi progressivamente con il servizio le due squadre provano a scavare il solco. 11-8 con Divis prima e 14-11 poi con Sborgia entrambi implacabili dai nove metri. Dopo il 16-14 di Diogo giunge però il momento di Gabriel Chocholak. L’opposto slovacco dalla battuta infila una serie impressionante di missili che portano a quattro ace e a un break di 9 a zero con il quale si passa sul 16-23. Inutili i tie-break chiamati da Babini, Chocholak non si distrae e per la Framasil diventa impossibile riagguantare gli avversari. Un errore al servizio di Divis chiude il set sul 19-25.

Nella quarta frazione si assiste a una gara eccezionale delle due batterie di attaccanti. Pineto chiude al 61%, Taviano addirittura al 73% ma a far la differenza sono i due ace di Divis, i muri dello stesso Divis e di Diogo e il numero di errori complessivi dei salentini (7 contro 4). La Framasil con le unghie e con i denti conquista il parziale per 25-23, gettando sul mondoflex del Pala Mercatone Uno tutto il suo enorme cuore, supportata dai suoi tifosi.
Lo sforzo compiuto per riportare in equilibrio il conto dei set viene pagato nel tie-break successivo. Stavolta è Jago a travestirsi da giustiziere dei gialloblu dalla linea dei nove metri e tra ace e servizi vincenti fa cambiare campo sul 2-8. Colpo di coda della Framasil con un muro di Russo e un punto di Divis per il 4-8, ma i salentini mantengono il sangue freddo e riescono a gestire il cospicuo vantaggio chiudendo sull’8-15 che frutta alla squadra di Dagioni due punti pesanti in chiave play-off.

Per Pineto resta il rammarico di non esser riuscito a sfruttare il turno casalingo senza aver demeritato. A condannare i gialloblu sono stati gli ace di Chocholak nel terzo e qualche sbavatura di troppo in attacco, una fase nella quale la lettura dei centrali avversari (in special modo di Moretti) ha fruttato 10 muri complessivamente. Babini ha chiesto ai suoi uomini di dimenticare immediatamente questa sconfitta per concentrarsi sull’impegno di domenica prossima ad Avellino