L’ultimo allenamento in sede, poi la partenza nella giornata di sabato per Gioia del Colle con la cui struttura si prende ´confidenza` domenica mattina, una manciata di ore prima del match valido per la tredicesima di andata. La Nef, attardata dal turno di riposo della settimana passata, cerca di rimettersi in carreggiata al cospetto di un avversario con cui ha condiviso la strada dei play-off nel maggio scorso, ma che oggi conta il doppio delle vittorie e dei punti: 8 contro 16. Alle 18.00, agli ordini di Chimento e Zavater, va in scena Nava – La Nef, prima di due trasferte consecutive da cui i fidardensi devono ricavare qualcosa di utile per non perdere contatto dal gruppo-salvezza. «L’auspicio è che la pausa ci sia servita per ricaricare le batterie e liberare la testa – commenta il direttore sportivo Rogers Rossini -; è chiaro a tutti che in campo serve grande determinazione e aggressività, quale che sia la squadra che abbiamo di fronte». Gioia del Colle è per tradizione uno dei posti più caldi ed è storia recente la ´rivalità` sportiva tra le due squadre che si sono incontrate negli spareggi per salire in A2: «Oggi la situazione è completamente diversa – aggiunge Rossini – ma dobbiamo cercare i nostri equilibri più che pensare ai fattori che possono influire sulla partita, nel senso che abbiamo l’obiettivo evidente e impellente di muovere la classifica». Qualche acciacco ha accompagnato la settimana di preparazione, ma coach Graziosi avrà la possibilità di effettuare la scelta su tutto il ventaglio della rosa. Gioia del Colle dovrebbe invece recuperare Gatto e si annuncia con una fama di combattente legittimata da ben sei tie-break, sintomo di qualche alto e basso di rendimento ma anche di tenacia dato che quattro la band di Canestracci li ha vinti, tra cuil’ultimo con Mantova. In un collettivo ben assortito imperniato sull’asse De Giorgi-Nuzzo, spicca il brasiliano Dias Fabricio, all’esordio nel campionato italiano, ma miglior realizzatore della categoria in base alla graduatoria che – dopo il forzato riposo – ha visto il fidardense Moretti scivolare al settimo posto.