Framasil Cucine Pineto – Tiscali Cagliari 3-0 (25 -19, 25-16, 25-19)
Durate set: 21′, 19′, 22′ .
Tiscali Cagliari: Ulgheri 7, Francesconi 2, Fadda (L), Armeti , Scilì 3, Rigoni 3, Bergamo 12, Sikiric 6, Salas 4. All. Cabras.
Framasil Cucine Pineto: Fabroni 4, Perez ne, Sulpizii , Lorenzi 1, Daldello ne, Sanko ne, Mancini 7, Diogo 18, Sborgia 4, Russo 8, Cacchiarelli (L), Bjelica 12.All. Babini
Battute (errori/punti): Framasil Cucine Pineto 10/11 , Tiscali Cagliari 13/1.
Arbitri Florian e Zanussi di Treviso.

La Framasil supera nettamente la Tiscali nell’ultimo match stagionale e riconquista il quartultimo posto scavalcando Mantova e Avellino. Gli uomini di Babini pur viaggiando a fasi alterne in attacco trovano nel servizio l’arma in più con Bjelica, Diogo e Fabroni autentici martelli dalla linea dei nove metri, con la linea di ricezione del Cagliari perennemente in difficoltà. Pineto ha condotto per tutta la gara, lasciando le briciole agli avversari giunti al Pala Mercatone Uno in formazione rimaneggiata. Abili i padroni di casa a rimanere concentrati in tutte le fasi del match, con un lieve calo di tensione solamente nel terzo parziale. I tre punti conquistati dalla squadra di Babini sono di capitale importanza per mantenere accese le speranze di rimanere in serie A. Pur essendo prematura ogni previsione in merito ai ripescaggi la vittoria mette i gialloblu in ottima posizione in questa ottica.

Formazioni iniziali. Babini parte con Fabroni alzatore, Diogo opposto, Russo e Sborgia al centro, Bjelica e Mancini in posto quattro con Cacchiarelli libero. Cabras risponde con Salas in regia, Bergamo opposto, Ulgheri e Scilì al centro, Rigoni e Sikiric schiacciatori/ricevitori e Fadda libero.
La cronaca. Partenza a razzo dei padroni di casa che con Bjelica infilano due ace. Al servizio anche Diogo è implacabile con una battuta a terra che frutta l’8-4. Cagliari non trova la misura in attacco e lascia progressivamente crescere il vantaggio del Pineto che sale fino a 12-4 con Bergamo che coglie l’asta. L’invasione a rete dei rossoblu porta al 16-12. Ancora Bjelica con un ace aumenta il vantaggio fino al 17-12. A salire in cattedra è poi il muro con Sborgia e Fabroni protagonisti (21-15). Diogo con un ace fa il 22-15, e da lì in poi la strada è tutta in discesa fino al 25-19.

Nel secondo set Russo è onnipresente sotto rete, la Framasil complessivamente cresce in attacco e sale fino al 71% finale con la Tiscali invece ferma al 40%. La ricezione degli ospiti va in bambola e non consente a Salas di variare le scelte per i suoi schiacciatori e solo i centrali mettono giù il pallone. Un errore alla battuta di Bergamo fa scattare il 16-9, poi Diogo fa tre punti di fila e porta al 19-11. Da lì in poi Fabroni si rende protagonista con una schiacciata, poi Mancini con un ace e poi Bjelica con un muro porta lo score al 22-11. Un altro errore di Bergamo al servizio fa cambiare campo sul 25-16.

Nel terzo set l’inizio è di marca ospite stavolta, poi progressivamente escono fuori i padroni di casa che con Lorenzi in campo al posto di Sborgia non concedono nulla agli avversari. Cabras mette Armeti per Sikiric dopo aver schierato Francesconi per Rigoni. Dopo il time out tecnico, Diogo in rovesciata dalla linea dei nove metri dopo una difesa riesce a fare il punto più bello e spettacolare dell’intera stagione e da quel momento in poi sparisce mano a mano Cagliari. A far esultare i tifosi del PAla Mercatone Uno è Ulgheri con un errore al servizio: 25-19 e tre punti in tasca per i gialloblu.
Finisce così una stagione tribolata per la Framasil. Il quartultimo posto porta un ultimo sorriso alla società che dalla prossima settimana si metterà al lavoro per programmare gli appuntamenti della stagione che verrà.

(Nella foto il capitano Marco Mancini)

Ufficio Stampa
Nello Di Marcantonio