Con la presenza della stampa e delle tv locali si è trasformato in una sorta di pre-presentazione il brindisi informale della Quasar Massa Versilia ospite de ‘Il Principino’ presso lo stabilimento balneare del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. Una serata di gala in cui il primo a prendere la parola è stato il presidente Italo Vullo che ha sottolineato come “è questo un momento per stare insieme, un appuntamento importante per fare gruppo e che sicuramente andrà ripetuto durante l’anno, perché questi momenti aiutano a rafforzare la conoscenza e creare una vera stima reciproc”’. Ha però anche ribadito gli obiettivi societari il massimo dirigente della Quasar Massa e cioè “fare un buon campionato, scendere in campo per vincere e non per partecipare. Se poi ci saranno squadre più forti le applaudiremo. Per adesso siamo ancora come un cantiere aperto, la rosa si completerà con l’arrivo di Bratoev (Bronzo con la Bulgaria agli Europei) ma lo sapevamo, non ci sono sorprese. Sono soddisfatto per il livello attuale, ci sono ampi margini di miglioramento. Credo che sarà una splendida stagione e che potremo toglierci molte soddisfazioni”.
Dello stesso avviso lo staff tecnico con Luca Cantagalli che nonostante tutto mette avanti l’obiettivo primario “dobbiamo pensare prima alla salvezza, sarà un campionato lungo. Noi siamo attrezzati per fare bene” ed Alessandro Tosi molto soddisfatto di essere parte di questa A2 e di essere al fianco di Luca Cantagalli “un anno fa l’idea di chiamarlo per nome già era un sogno lo vedevo in tv, adesso ho la possibilità di conoscerlo ed è una persona splendida anche da un punto di vista umano. Per me è una grande soddisfazione poter lavorare al suo fianco”.

Il Direttore sportivo Gian Andrea Marchesi ha poi presentato gli atleti: capitan Fenili, Amore, Torre, Rodrigues, Ivanov, Fiori, Costa, Prandi, Faccioli, Romboni, Bertoli, Vanini, Chiti.
Tra gli interventi non poteva mancare quello di Fabio Vullo, che ha ringraziato tutti dagli atleti, agli sponsor alle amministrazioni per aver riportato la serie A2 a Massa dopo 30 anni dando a tutti la possibilità di vivere questo sogno e dicendosi al contempo dispiaciuto che Massa al momento non sia in grado di accoglierli in un proprio palazzetto (cosa per la quale l’amministrazione massese si sta adoperando). Ma soprattutto ha ringraziato il fratello Italo perché “solo grazie alla sua tenacia alla sua voglia di fare oggi la Quasar è in serie A” ed il main sponsor perché “anche se Quasar è uno sponsor e non l’unico, senza la Quasar oggi Massa non sarebbe arrivata dove è”.