Iniziano nel peggiore dei modi, per la M. Roma Volley, il 2009 e il girone di ritorno del campionato. Contro Castelfidardo, ultima in classifica prima di questo match, i ragazzi di coach Piacentini devono arrendersi al tie break (25-17, 23-25, 25-16, 15-25, 11-15), al termine di un incontro che per due volte li aveva visti avanti nel computo dei set. Le premesse per i romani non erano certo delle migliori, visto che Tabanelli non era potuto scendere in campo e anche Oro e Tofoli non erano al meglio, a causa di un’influenza. Ma questa non può essere una giustificazione alla cattiva prestazione dei romani. In ricezione i padroni di casa hanno sofferto eccessivamente la battuta di Castelfidardo e in attacco sono andati troppo a corrente alternata, dal momento che sono stati murati ben 15 volte. Castelfidardo ha giocato una buona partita, lottando su tutti i palloni e non dando mai per persa la partita, anche nei momenti peggiori. Da segnalare, su tutti, la prestazione di Alan Komel, autore di 18 punti, con il 52% in attacco e il 62% di ricezioni perfette.
Piacentini è molto deluso per l’esito del match: “Abbiamo buttato via questa partita. Eravamo partiti bene, vincendo il primo set, ma poi, soprattutto nel quarto, abbiamo regalato tutto quello che era possibile. Il servizio è andato molto male e, quando è così, c’è poco da fare. Per la classifica è una cosa che mi preoccupa”.
Di tutt’altro avviso il coach di Castelfidardo, Giuliani: “È una grande soddisfazione aver vinto questa gara, perché è la prova che il lavoro, alla fine, paga. Per l’ennesima volta eravamo partiti male nel punteggio, ma devo fare i complimenti ai miei ragazzi per come hanno reagito”.