Il tecnico, Ferdinando De Giorgi, si appresta a vivere la sua seconda semifinale play off da quando è alla guida della Lube Banca Marche. E ne parla a 360 gradi.
NUOVO CAPITOLO – “Abbiamo chiuso un capitolo importante – dice De giorgi – vale a dire quello relativo ai quarti di finale con Treviso, ed ora siamo pronti ad affrontarne un altro ugualmente importante, se non di più, con grande orgoglio ed anche piacere. La squadra è stata brava a chiudere la serie con i veneti sul 3-0 guadagnandosi dei giorni buoni per riposare e poi lavorare sulle nostre situazioni di gioco, curando aspetti sia tecnici che mentali. I play off sono sempre un bell’esercizio, mettono a dura prova tutte le squadre che vi partecipano, l’obiettivo è di presentarci a questa semifinale nelle migliori condizioni possibili. Senza più pensare a quello che è stato, ma concentrandosi su quello che sta arrivando”
PIACENZA – “E’ una squadra forte – continua il tecnico di Squinzano – come del resto lo sono sempre le quattro squadre che raggiungono la semifinale scudetto. E non aggiungo altro, perché non dobbiamo pensare agli altri, bensì esclusivamente a noi stessi. L’augurio è di riuscire anche in questa serie a tirar fuori tutti i meccanismi che abbiamo oleato nel corso della stagione, come è già capitato fortunatamente tante altre volte, vorrei vedere una squadra coinvolta, che lotta con quello che ha e che vuole arrivare all’obiettivo giocando la pallavolo che si è saputa costruire nel corso di questi mesi.
IL TRASFERIMENTO AD ANCONA – “L’ho già detto altre volte – afferma in conclusione De Giorgi – e lo ribadisco di nuovo: credo sia veramente uno scandalo che una società come la Lube sia costretta a spostarsi in un momento così importante della stagione. Ci rimettiamo tutti ed anche la stessa città di Macerata, innanzitutto a livello di immagine. D’altra parte, però, è anche vero che un atleta, e nel mio caso anche un allenatore, partite come queste le andrebbero a giocare anche al Polo Nord”.