Il capitano ci mette la faccia, sempre. Anche dopo una brutta sconfitta come quella di Padova. Anche al termine di una gara dove la sua Quasar non e’ mai stata in gara. Riccardo Fenili non si tira indietro e, nonostante la delusione e l’amarezza di una giornata da superare, ma certo da non archiviare senza un’adeguata analisi, accetta di parlare della gara del Pala Arcella.
Allora capitano, sapevamo che non sarebbe stata una trasferta facile ma, forse, nessuno si sarebbe atteso una sconfitta cosi’ brutta?
“Abbiamo perso molto male. Mi piacerebbe dirti grande Padova ma, in realta’, siamo stati noi a renderla grande. Non ci siamo espressi come sappiamo. In certi momenti abbiamo fatto vedere di potergli tener testa, siamo stati avanti, li abbiamo messi in seria difficolta’ e per questo sento di aver sprecato un’occasione. Padova e’ una buonissima squadra ma non e’ fuori dalla nostra portata. Abbiamo dimostrato di essere ancora molto indietro, di aver molto da lavorare e lo faremo”.
Nella prima giornata la Quasar ha vinto di carattere, di volonta’. A Padova la squadra e’ sembrata quasi incapace di reagire, a tratti, quasi rassegnata.
“No, non sono d’accordo. In realta’ il carattere ce lo abbiamo messo anche a Padova. Il carattere c’e’ sempre anche se capisco che da fuori magari sia difficile notarlo in partite come quella di domenica. Ti assicuro che ognuno di noi giocava con positivita’, con grinta e carattere, cercando di migliorare la situazione. Il carattere non e’ mancato”.
Domenica arriva Sora. Ci sono aspetti positivi da cui ripartire dopo Padova?
“La cosa positiva e’ che abbiamo capito su cosa lavorare in settimana, dove siamo carenti. Aspetti che la vittoria contro Bassano aveva messo forse in ombra. Dobbiamo prepararci al meglio per la prossima gara e lo faremo in settimana”.