La prima conferma in casa Bassano Volley porta la firma di Eros Guarise, che da buon capitano è il primo del gruppo a togliere ogni dubbio legandosi per altre due stagioni alla società del presidente Signor. E’ il primo tassello quindi, dopo quello in panchina di mister Cretu, del Bassano Volley che verrà ovvero del Bassano Volley versione 2009-2010 che in settembre inizierà il suo 7° anno consecutivo in serie A2. Sono invece già dieci le stagioni di Eros Guarise in giallorosso, un’autentica bandiera visto che praticamente il centralone di San Pietro di Rosà non ha mai cambiato casacca facendo tutta la trafila sin dalle giovanili, disputate con la maglia dell’allora Volley Mussolente, società da cui poi sarebbe nato il Bassano Volley. Una bandiera che quest’anno ha difeso i colori giallorossi dopo un’estate, quella scorsa, in cui invece tanti altri compagni di mille battaglie, come i vari Dal Molin, Guidolin e Dalla Libera, hanno preso altre strade separando il loro destino da quello della squadra che per molte stagioni li aveva visti tutti insieme grandi protagonisti della scalata alla serie A2 nel giugno 2003 e poi delle prime cinque stagioni nella serie cadetta. Ed è stata proprio la partenza di Mirko Dalla Libera, indimenticato capitano per ben sette anni, ad aver lasciato al giovane Eros Guarise l’onore di raccoglierne l’eredità proprio nell’indimenticabile stagione dei record appena conclusa.

Una stagione, la prima dunque da capitano, che però ha lasciato al centrale bassanese parecchi rimpianti: “E’ chiaro che a inizio stagione tutti ci avremmo messo la firma per disputare un’annata del genere. Resta il fatto che però i rimpianti sono tanti, davvero tanti, perché di occasioni per centrare la promozione sia in regular season che ai play off ne abbiamo avute parecchie ma per un motivo o l’altro non le abbiamo sfruttate. Purtroppo è andata così ed è un peccato perché abbiamo disputato una stagione strepitosa e meritavamo sicuramente qualcosina in più: detto questo adesso voltiamo pagina e cominciamo a pensare alla prossima avventura. L’ho sempre detto, il mio sogno è quello di salire in serie A1 con questa maglia: quest’anno ci siamo andati vicinissimi e se l’anno prossimo per vari motivi non sarà possibile lottare per la promozione, sono certo che ci riproveremo tra due stagioni. Staremo a vedere, la cosa certa è che io ci sarò perché mi sono legato al Bassano per altri due anni al termine di una trattativa in cui entrambe le parti hanno manifestato sin da subito l’intenzione di proseguire insieme. La prossima stagione credo che sarà un’annata particolare anche perché ci sarà una sola promozione, peraltro da ottenere via play off. Per quanto ci riguarda so che si ripartirà da una squadra giovane, per cui ci sono tutti i presupposti per rivivere una stagione simile a quella appena chiusa, se non come risultati, sicuramente come spirito di squadra. Lavoreremo tanto in palestra, ci saranno tredici giocatori motivati e desiderosi di emergere, il che consente di innalzare moltissimo il livello dell’allenamento e più in generale la competizione tra i giocatori per prendersi il posto, il tutto a beneficio della squadra. Saremo un’incognita e sono sicuro che faremo bene, ancora una volta”.

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Mauro Sabino