Ultime ore di preparazione in vista della sfida salvezza di Mantova. La Quasar Massa Versilia lavora in palestra e, recuperato capitan Fenili, ora le attenzioni di staff tecnico e sanitario toscano sono concentrate sul recupero di Federico Fiori. Per capire come sta vivendo queste ore di vigilia la Quasar abbiamo chiesto aiuto ad Alessandro Tosi, secondo e preparatore atletico di Cantagalli.
Allora Alessandro come procede il lavoro della squadra?
“Stiamo lavorando bene. Il clima è quello dei giorni che precedono una gara importante. Penso ci sia la giusta tensione. Gli allenamenti fondamentali sono quelli del giovedì e del venerdì ma, per adesso, stiamo facendo tutto quanto nel modo migliore”.
Fenili, Fiori e Prandi. Come stanno?
“Prandi ha già giocato domenica ed ha dimostrato che l’infortunio, per fortuna, è solo un ricordo. Anche per Riccardo Fenili nessun problema. La sua assenza con Castellana era dovuta ad un attacco influenzale che si è risolto e quindi a Mantova il capitano ci sarà. Infine, per quanto concerne Fiori, siamo molto contenti di come sta recuperando. Non è ancora al cento per cento, però, sta lavorando molto bene e per un suo eventuale utilizzo già da sabato decideremo insieme a Cantagalli ed al giocatore proprio a ridosso della partita”.
Psicologicamente come arriva la Quasar all’esame Mantova?
“Con la consapevolezza che è una gara importante per noi e, praticamente, fondamentale per Mantova che gioca in casa. Arriviamo a questa sfida dopo tre gare giocate a buoni livelli, dove, potevamo aver fatto anche tre punti ed invece ne abbiamo raccolto solo uno. In particolare, poi, abbiamo perso punti importanti con Gioia del Colle ed Isernia, nostre dirette concorrenti. Avevamo puntato ad un trittico di gare, quelle con Gioia, Isernia e Mantova, da non fallire ed adesso ci troviamo con una sola di queste partite ancora da disputare e dove dobbiamo fare i tre punti. Non possiamo più fallire. E’ vero che il campionato è lungo ma se aspettiamo ancora a trovare la svolta poi sarà troppo tardi. Anche perché il giocare sempre con la pressione di far punti a tutti i costi e senza la sicurezza di qualche successo alle spalle, ci toglie serenità e ci fa essere meno efficaci nei momenti topici delle gare”.
Da Mantova cosa vi attendete?
“Ci aspettiamo una squadra giovane, capace di giocare una buonissima pallavolo ma anche di cadere in qualche amnesia importante. Noi dobbiamo essere bravi a sfruttare i loro errori ed a non fargli prendere entusiasmo. Come ti ho detto, sono una squadra giovane e se prendono fiducia, considerata la qualità dei loro giocatori e la loro grande attitudine alla lotta, possono far male a chiunque. Dovremo essere bravi ad affrontarli con lo stesso spirito con cui abbiamo giocato contro Castellana Grotte”.