Marco Fenoglio, tecnico dei pentri, si aspettava delle risposte dall’amichevole con la Globo Sora dei tanti ex e a suo modo di vedere “ne sono arrivate fin troppe rispetto a quanto preventivato”.

Evandro in regia, Oro opposto, Salgado e Pambianchi a centro, Gemmi (sostituito, a partire da metà secondo set, da un Fiore più fresco) e Janusek coppia di banda con Cacchiarelli ad agire da libero hanno confezionato un 3-1 (23-25/ 25-23/ 27-25/ 25-16 i parziali dell’incontro) per alcuni versi inaspettato. Infatti, le tante ore trascorse in sala pesi facevano presagire una gara dove la Katay Isernia avrebbe dovuto fare i conti con la stanchezza e la pesantezza delle gambe frutto di quarantasette sedute in diciannove giorni di lavoro; invece, dopo un avvio in sordina, dettato proprio dalla fatica, Janusek e compagni hanno chiuso in crescendo tra gli applausi generali.
“Sinceramente, quando sono in campo, non sento ciò che accade sugli spalti – dice Fenoglio – perché a me interessa che la squadra giochi bene, ma è fuori di dubbio che giocare tra l’entusiasmo generale è positivo e al pari del pubblico sono proprio soddisfatto dell’odierna prestazione perché, al di là dei 28 errori in battuta – fondamentale sul quale non ci siamo ancora concentrati, anche se quando siamo riusciti a piazzarla abbiamo fatto male agli avversari – siamo andati davvero forte, in modo particolare sul muro-difesa, aspetto sul quale abbiamo insistito negli ultimi tempi”.

In effetti, oltre agli undici muri punto, tanti sono stati i palloni toccati e altrettanti quelli recuperati in difesa, e tante anche le belle azioni in attacco, grazie, soprattutto, all’incisività dello slovacco “Peppe” Janusek, già tra i favoriti del popolo biancoazzurro. La piazza a questo punto non vede l’ora di ammirare l’altro moravo, il centrale Piovarci, atteso a Isernia per i prossimi giorni.

Intanto, dopo l’allenamento di questa mattina, il trainer cuneese in forza ai molisani concederà qualche giorno di riposo ai suoi, pronti al rompete le righe fino al pomeriggio di martedì 15 settembre. “Dopo aver visto come abbiamo giocato stasera mi è venuto il dubbio che abbiamo lavorato troppo poco – afferma con un grande sorriso Fenoglio – ma per poter lavorare di più ci sarebbe servita una settimana di 8/9 giorni!”. Tornato serio il tecnico aggiunge: “In questi 19 giorni abbiamo fatto un grosso lavoro e ora è tempo di recuperare, quindi, stacchiamo per qualche giorno per poi rituffarci nel lavoro finale, ora, infatti, siamo solo al 50% del nostro programma e con un uomo in meno, vale a dire che ci sono tutte le prerogative per poter pensare in grande”. Parole al miele tanto per la società quanto per la tifoseria!

Anna Palermo
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Nella foto lo slovacco Janusek a colloquio con coach Fenoglio (foto Primio)