C’è una Canadiens alla costante ricerca di se stessa, smaniosa di compiere presto quel passaggio definito – in modo classico e generale – come il ‘salto di qualità’. Reduce dall’ennesimo ko al tie-break patito domenica al PalaBam per mano dell’Isernia ex fanalino di coda, la squadra mantovana si è ritrovata in palestra oggi pomeriggio, con tanta rabbia da tramutare in grinta e concentrazione, in vista della trasferta di domenica pomeriggio a Bassano. Breve riepilogo: il Top Team è penultimo in classifica a quota 6 punti, al pari di Gioia del Colle ed Isernia, davanti alla sola Massa Versilia (5) e alle spalle di Padova (7), Santa Croce (8), Cavriago (9) e Bassano (10), volendo fermarsi alle sole squadre che lottano per sfuggire ai bassifondi. Il sestetto di Totire ha festeggiato un solo successo sulle 6 gare disputate, ma è andato a punti nelle ultime 5, essendo abbonato al tie-break, tutti conclusisi negativamente per Barbareschi & C., ad eccezione dell’esordio casalingo con Città di Castello. Ha già riposato ma ha vinto meno di tutte le rivali. L’attuale classifica preoccupa ma non è drammatica. Con la Lega Pallavolo che deve ancora esprimersi in merito alle retrocessioni in B1, se fossero 4 come probabile, l’obiettivo-salvezza disterebbe in questo momento una sola lunghezza. Ma è la sensazione delle opportunità perdute ad appesantire l’atmosfera in casa Canadiens perché ad esempio, dopo la trasferta di Bassano, arriveranno gare toste con Bologna e Ravenna. Insomma, non sempre sarà il calendario a dare una mano al Top Team, malgrado in A2 gare dal pronostico scontato non ce ne siano.”Dobbiamo solo sbloccarci – sintetizza così il momento negativo dei virgiliani il libero Carlo Alberto Tognazzoni, uno dei punti fermi del sestetto -. Ci sono giocatori giovani che stanno prendendo confidenza con una categoria nuova, senza esperienza pregressa ma con le qualità per poterla affrontare. E’ solo questione di tempo. Abbiamo fallito l’appuntamento con qualche vittoria che ci avrebbe fatto bene al morale, oltre che alla classifica”. Contro Isernia coach Totire ha attinto a piene mani dalla panchina, complici le giornate storte di Jacobsen ad Antonov in particolare. Tra le sue incognite la Canadiens ha il fatto di aver affidato la regia del sestetto a due palleggiatori di sicuro talento ma che non hanno ancora vissuto l’esperienza di un intero campionato di A2 da titolari. “Ciò nonostante – prosegue Tognazzoni – a Bassano ce la giochiamo alla pari, come abbiamo dimostrato contro qualunque avversario, tolto forse Roma all’esordio. Non abbiamo una tradizione positiva contro i veneti (che lo scorso anno eliminarono il Top Team dai playoff per l’A1 con un doppio 3-1, ndr) ma i numeri sono fatti per essere smentiti. Tanto più ora che entrambe le squadre sono profondamente cambiate. Possiamo contare anche su chi inizialmente siede in panchina e lo abbiamo dimostrato, mentre Isernia non aveva ricambi all’altezza. Sul 2-1 avremmo dovuto chiudere i conti”.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova