C’è un modo molto semplice per rispondere a chi chiede come farà la Canadiens a farsi perdonare per la sconfitta in volata subita da Sora nell’ultimo turno: risollevarsi immediatamente vincendo l’odierno derby in casa del Cavriago. Risposta facile e quasi automatica, molto più arduo sarà metterla in pratica. Ma è un compito che rientra nelle possibilità della squadra di Totire, che ha trascorso una settimana all’insegna della concentrazione e dello studio (sul campo, naturalmente) della gara con i reggiani, sempre protagonisti di sfide accese col Top Team. L’Edilesse di coach Dagioni (la sua vice è la mantovana Francesca Pantiglioni) farà a meno del palleggiatore titolare e capitano Max Astolfi, indimenticato ex in casa virgiliana, vittima di un infortunio muscolare nella zona addominale. La creatività che mette al servizio della squadra, spesso agevolando il compito degli schiacciatori, non sono qualità irrilevanti da considerare sul piatto delle assenze; in regia giocherà il giovane Dolfo (per velocizzarne la sinergia con i compagni Cavriago ha giocato e perso 1-4 mercoledì a Modena con la Trenkwalder), che già beffò la Canadiens un paio d’anni fa, motivo per il quale il sestetto mantovano non potrà permettersi di abbassare la guardia. C’è chi giura su un Benito parso in smaglianti condizioni di forma, tornato efficace soprattutto in attacco dopo aver risentito, proprio in questo fondamentale, del massacrante impegno in ricezione a cui è sottoposto in ogni partita, sia fisicamente che mentalmente. A muro coach Totire si aspetta molto da Barbareschi (in poco più di un anno cresciuto in modo esponenziale nei blocchi sull’opposto rivale), oltre che dai centrali, tra i quali si rinnova il ballotaggio per un posto in sestetto tra Rossi e Leonardi, con quest’ultimo che ha smaltito i fastidi al collo denunciati nelle prime sedute settimanali. Sino all’ultimo resta incerta in casa Top Team la scelta dell’alzatore: che venga confermato Jacobsen o si opti per il ritorno di Sbrolla la Canadiens può contare su due elementi assolutamente intercambiabili, con caratteristiche tra di loro diverse, ma entrambi in grado di prendere per mano la squadra e condurla al successo. Che è quanto occorre per rendere la classifica molto più incoraggiante.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova