La prima delle sette fatiche che attendono la Canadiens in un percorso verso la salvezza irto di ostacoli è tra tutte la più insostenibile. Rinvigorita dal successo su Bassano che la tiene in lizza per evitare l’ultimo posto finale la squadra di Totire è di scena a Bologna contro uno dei sestetti più consistenti e in forma dell’intero girone cadetto. Un testacoda (la Zinella è terza in classifica) che non lascerebbe troppe speranze alla necessità di far punti del Top Team ma la sorpresa può essere dietro l’angolo. Il nuovo assetto della Canadiens, quello con Miraglia opposto e la linea verde (Rossi e Leonardi) al centro, ha decisamente convinto anche se non può essere la sola gara con Bassano, peraltro coincisa con l’unico successo pieno ottenuto da inizio stagione, ad alimentare certezze di risalita. Servono conferme e dopo aver steso il complesso più in crisi del torneo ai virgiliani tocca ora l’esame più difficile. Il morale in casa mantovana è tornato alto, la squadra si è allenata intensamente senza alcun intoppo di natura fisica. L’unico rammarico coach Totire lo destina al calendario: “Forse un avversario più morbido in questo momento ci avrebbe fatto bene, dato che andiamo recuperando l’autostima perduta. Ma non possiamo più permetterci passi falsi. Il tempo per rincorrere la salvezza si sta esaurendo e non possiamo sprecare alcuna opportunità per collezionare punti. Sono consapevole che per espugnare Bologna serve un’impresa e sarà durissima”. Il tecnico del Top Team detta le condizioni per rimanere in partita il più a lungo possibile. “Dovremo arginare le loro potenzialità in attacco, senza dubbio superiori alle nostre. Per farlo la mia squadra dovrà rivelarsi efficace in battuta. Limitarsi a servizi a basso coefficiente di rischio agevolerebbe troppo i compiti della Zinella in regia. E poi muro e difesa non potranno mai permettersi di abbassare il livello di guardia. Solo con la concentrazione al massimo avremo delle chance. Mi ha fatto piacere, in settimana, vedere che chi ha perso il posto nel sestetto titolare ha fatto il possibile per farmi cambiare idea. E’ lo spirito con cui voglio sempre vedere i miei ragazzi lottare”.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Canadiens Top Team Volley Mantova