A lungo atteso e a lungo cercato, arriva il in maglia biancoblu Daniele Sottile. Un corteggiamento durato mesi ma molto voluto dalla dirigenza dell’Andreoli Latina che si è formalizzato con la firma del giocatore siciliano, all’anagrafe con il nome Pasquale, per due anni. Palleggiatore dalla lunga esperienza anche se non ancora trentenne. Ha iniziato nelle giovanili di Cuneo per poi spostarsi a Torino e Montichiari per tornare in Piemonte. Quindi il biennio a Vibo Valentia, un anno a Perugia, quindi le ultime tre stagioni a Verona. Vanta 18 presenze in nazione disputate quasi tutte nel 2001 con l’argento alla World League. Si è messo in luce già giovanissimo dove ha vinto l’oro all’Europeo Prejuniores 1997 e l’oro al Mondiale Prejuniores 1997.

Il presidente Gianrio Falivene -“Abbiamo cercato a lungo Sottile e con uno sforzo imponente siamo riusciti a sottrarlo ad altri club. Il ruolo di palleggiatore è quello più delicato nel nostro sport e negli ultimi anni avevamo fatto scelte azzardate che non hanno dato i frutti sperati. Quest’anno volevamo andare sul sicuro scegliendo tra quelli che in questo ruolo hanno un rendimento molto elevato. Abbiamo corteggiato Sottile a lungo ed ora posso dire che sono veramente appagato dal suo ok. In diagonale avrà sia Giombini che il montenegrino Sasa Starovic che sta ben figurando in World League con la maglia della Serbia. Anche lui come Lasko è mancino, quindi per Sottile non dovrebbero cambiare molto le sinergie in campo. Abbiamo fatto un sforzo economico non indifferente allestendo una diagonale palleggiatore-opposto di alto livello che spero faccia fare un salto di qualità a tutta la squadra. Con l’augurio che il prossimo anno ci sia un Palabianchini pieno per premiarci di questa scelta”.

Daniele Sottile –“Alla fine, dopo una lunga trattativa, siamo riusciti a chiudere. Latina ha avuto la pazienza di aspettare tutto questo tempo. È stata la prima a cercarmi, poi sono arrivate le altre società, ma alla fine ho scelto di vestire la maglia dell’Andreoli. Ringrazio tutta la società in particolare Candido Grande che mi ha corteggiato tutto questo tempo. Spero di ricambiare la fiducia di Latina in campo con delle ottime prestazioni.
Dei nuovi compagni ho giocato nei club solo con Vujevic. Goran, sono i risultati che parlano, è prima di tutto un grandissimo atleta, oltre ad essere un grande uomo e una bella persona. Lui sarà importante per il gruppo in generale. Poi ho giocato in nazionale con Giombini nel 2001 dove abbiamo vinto l’argento alla World League.
Per quanto riguarda il nuovo acquisto Starovic, per me non sarà un problema servirlo nella maniera migliore dato che nel corso degli anni ho maturato esperienze con opposti mancini come Gavotto e Lasko. Credo che, anzi, sia un vantaggio in più perché i mancini sono più difficili da marcare. Vorrei salutare Verona e i suoi tifosi con un caloroso saluto dato che ho passato lì tre anni, ma spero di potermi subito farmi volere bene dalla tifoseria pontina”.

Latina, 17 giugno 2010

Top Volley Latina
Ufficio Stampa