A1 TIM – 14a giornata di ritorno
Itas Diatec Trentino e Bre Banca Lannutti Cuneo si “abbinano” per i play off. Blindate prima e seconda posizione, le due squadre affronteranno nei Quarti di finale Marmi Lanza Verona e CoprAtlantide Piacenza


Alla penultima giornata di ritorno, sono decisi i primi due accoppiamenti in vista dei play off. Itas Diatec Trentino – Marmi Lanza Verona e Bre Banca Lannutti Cuneo – CoprAtlantide Piacenza sono i primi ingressi nella griglia. Lube Banca Marche Macerata e Acqua Padiso Monza sono al momento appaiate in classifica, ma con la Lube in vantaggio grazie ad una vittoria in più. In fondo alla classifica la Esse-ti Carilo Loreto è a pari punti con la Yoga Forlì, entrambe in lotta per non retrocedere. Loreto sarà salva se entrambe perderanno senza fare punti, con qualsiasi punteggio, in caso di risultato uguale si salverà Loreto.


 


Le date dei play off


Gara 1 Quarti: domenica 28 marzo (anticipo televisivo sabato 27 marzo)


Gara 2 Quarti: giovedì 1 aprile (anticipo televisivo mercoledì 31 marzo)


Gara 3 Quarti: lunedì 5 aprile (anticipo televisivo domenica 4 aprile)


Gara 4 Quarti: domenica 11 aprile (anticipo televisivo sabato 10 aprile)


Gara 5 Quarti: giovedì 15 aprile


Gara 1 Semifinale: domenica 18 aprile


Gara 2 Semifinale: mercoledì 21 aprile


Gara 3 Semifinale: domenica 25 aprile


Gara 4 Semifinale: mercoledì 28 aprile


Gara 5 Semifinale: domenica 2 maggio


Finale (V-Day): domenica 9 maggio a Bologna


 


Rispetto alle date qui riportate, sono previsti due diversi calendari dei Quarti per le tre squadre che affronteranno le Coppe europee.


 


L’Itas Diatec Trentino e la Marmi Lanza Verona giocheranno i Quarti con le seguenti date: mercoledì 24 marzo (Q1 a Trento), domenica 28 marzo (Q2 Trento a Verona), mercoledì 31 marzo (Q3 a Trento), domenica 4 aprile (eventuale Q4 a Verona). L’eventuale Gara 5 dei quarti si disputa a Trento secondo calendario, giovedì 15 aprile.


 


Bre Banca Lannutti Cuneo e CoprAtlantide Piacenza giocheranno i Quarti con le seguenti date: giovedì 1 aprile (Q1 a Cuneo), lunedì 5 aprile (Q2 a Piacenza), giovedì 8 aprile (Q3 a Cuneo), domenica 11 aprile (Q4 eventuale a Piacenza), giovedì 15 aprile (Q5 eventuale a Cuneo).


 


ITAS DIATEC TRENTINO – SISLEY TREVISO 3-0 (25-21, 29-27, 35-33) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 19, Birarelli 7, Portuondo Juantorena 9, Zygadlo, Vieira De Oliveira 2, Vissotto Neves 16, Sala 5, Sokolov, Herpe, Bari (L). Non entrati Gallosti, Fedrizzi, Corsini. All. Stoytchev. SISLEY TREVISO: Carletti, Fei 16, Horstink 2, Papi 5, Farina (L), Kohut 2, Sabbi, De Togni 14, Bontje 5, Maruotti 13, Garcia 1. Non entrati Vanin, Cuda. All. Piazza. ARBITRI: Sobrero, Pozzato. NOTE – Spettatori 4000, incasso 28000, durata set: 24′, 31′, 34′; tot: 89′.


 


L’Itas Diatec Trentino supera per 3-0 la Sisley Treviso chiudendo nel miglior modo possibile il proprio cammino interno nella regular season 2009/10. Con la vittoria sugli orogranata infatti la squadra Campione del Mondo e d’Europa conquista i punti necessari a farle vincere la stagione regolare per la terza volta e a mantenere intatta la propria imbattibilità interna nel campionato italiano, dove solo Verona e Piacenza sono riusciti a strapparle un punto. Oltre a regalarle tali traguardi, la partita di stasera ha consegnato a Stoytchev un’Itas Diatec Trentino pronta per i playoff. Il carattere dimostrato nel secondo parziale (che perdeva 11-16) e nel terzo set (che vinceva 16-10 e 21-18 prima di subire la rimonta di Treviso guidata da Fei) sono stati in questo senso emblematici; Trento si è imposta ai vantaggi e ha cacciato via forse definitivamente lo spettro della Sisley quale bestia nera della propria storia. Per i veneti si tratta della prima sconfitta in campionato per 3-0, la seconda consecutiva dopo Monza e arriva anche per colpa di una palla alta fin troppo fallosa e debole (Papi 33%, Fei 43%) anche a causa dell’assenza di Horstink.


Osmany Juantorena (Itas Diatec Trentino): “Siamo stati più bravi a chiudere nei momenti importanti della partita che sono stati racchiusi tutti nel secondo e terzo set. E’ una vittoria di carattere, molto più importante dei tre punti che ci ha regalato”.


Roberto Piazza (Sisley Treviso): “Abbiamo lottato alla pari per due set con i campioni del Mondo e questo sicuramente è il lato più positivo della partita. Mi resta un po’ di rammarico per come si è chiuso il secondo set perché non sono troppo convinto di qualche decisione arbitrale ma in ogni caso non abbiamo perso per 3-0 per quel motivo. Trento ha meritato”.


 


MARMI LANZA VERONA – LUBE BANCA MARCHE MACERATA 0-3 (23-25, 23-25, 18-25) – MARMI LANZA VERONA: Groppi, Latelli, Sottile 2, Della Lunga 10, Lasko 16, Kovar 4, Curti 4, Holt, Galabinov, Colaci (L), Kromm 5, Howard 3. Non entrati Peslac. All. Bagnoli. LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Raymaekers, Cisolla, Paparoni, Vermiglio, Bartoletti, Smerilli (L), Stankovic 7, Martino 16, Corsano (L), Omrcen 19, Swiderski 7, Podrascanin 9. Non entrati Monopoli. All. De Giorgi. ARBITRI: Rapisarda, Padoan. NOTE – Spettatori 2300, incasso 11000, durata set: 28′, 27′, 25′; tot: 80′.


Macerata vince con facilità sul campo di Verona dove è evidente che la testa degli scaligeri è già al primo impegno dei play off, gioca una buona pallavolo la formazione della Lube che conquista così l’intera posta in palio. MVP della gara Martino, per lui 18 punti, 3 ace, 1 muro e il 57% in attacco. Da sottolineare un infortunio per parte: prima la Lube Banca Marche è costretta a rinunciare a Corsano che riceve in faccia un attacco di Della Lunga, al suo posto Smerilli che ben figura, dall’altra parte Curti rileva Holt caduto male da un salto a muro, per entrambi condizioni da valutare già da domani.


Dore Della Lunga (Marmi Lanza Verona): “Non è stata una bellissima gara, ma non credo che questo faccia perdere di valore il nostro campionato. Siamo molto contenti di aver conquistato i play off con due turni di anticipo perché questo ci sta permettendo di lavorare in vista di questo impegno”.


Ferdinando De Giorgi (Lube Banca Marche Macerata): “Abbiamo interpretato bene questa partita che non era facile, i primi due set sono stati un po’ tirati ma abbiamo giocato nel complesso una buona gara. Siamo venuti a Verona per vincere, vogliamo presentarci ai play off nelle migliori condizioni per fare del nostro meglio”.


 


TRENKWALDER MODENA – YOGA FORLì 3-0 (25-22, 25-22, 25-18) – TRENKWALDER MODENA: Ciabattini (L), Kooistra 5, Cuturic 12, Dennis 26, Kooy, Biribanti, Esko 3, Casoli 4, Diaz Mayorca, Piscopo 6. Non entrati Manià, Soli, Pagni. All. Prandi. YOGA FORLì: Coscione 3, Carrol 1, Popp 12, Stancu 2, De Pandis (L), Casadei 18, Loglisci 3, Maric 8, Bacci, Gotch 1. Non entrati Mengozzi, Ainsworth, Bianchi. All. Molducci. ARBITRI: Satanassi, Gnani. NOTE – Spettatori 2600, incasso 15000, durata set: 32′, 27′, 25′; tot: 84′.


La Trenkwalder Modena ottiene la 6a vittoria consecutiva piegando 3-0 la Yoga Forlì al termine di una partita intensa e di buon livello tecnico. I gialloblù, senza il libero titolare Manià e con Diaz in panchina, hanno dovuto subire l’inizio coraggioso di Forlì trascinata dal suo opposto Casadei. A suonare la carica per i padroni di casa, e ad infiammare i 3000 del PalaPanini, sono state le difese spettacolari ed efficaci del giovane libero Edoardo Ciabattini e gli attacchi di un Dennis ancora una volta super (26 punti con quasi il 70% in attacco). Equilibrio anche nel secondo parziale: Modena sempre avanti, ma la Yoga sempre attaccata al match. Nel finale di set ancora Dennis ed un grande Jasmin Cuturic portano la Trenkwalder sul 2-0. Nel terzo parziale Modena impone il suo ritmo e chiude senza troppi problemi. Grazie a questi 3 punti Modena, che domenica va a Pineto, consolida il suo 4° posto in classifica, mentre Forlì si giocherà la salvezza nell’ultimo turno in casa con Vibo Valentia. A fine partita premiato Mvp del match lo schiacciatore sloveno Jasmin Cuturic.


Silvano Prandi (Trenkwalder Modena): “Forlì è stato un osso duro e noi nel complesso abbiamo giocato una buona gara. Sono contento della prova di Ciabattini e di quella di Cuturic che si è dimostrato ancora una volta molto prezioso e nello stesso tempo spero di recuperare al meglio Diaz”.


Raffaele Casadei (Yoga Forlì): “Nei primi due set abbiamo giocato una buona pallavolo, purtroppo abbiamo commesso qualche errore di troppo e alla lunga Modena ha mostrato la sua maggior qualità. Ora ci giocheremo tutto nell’ultima giornata e daremo il massimo dalla prima all’ultima palla”.


 


PRISMA TARANTO – RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA 3-1 (25-22, 25-27, 25-21, 25-19) – PRISMA TARANTO: De Oliveira 25, Ricciardello (L), Montagna, Cozzi 7, Moretti 18, Suxho 3, Westphal 6, Elia 7, Rodrigo Pinto 4, Quartarone. Non entrati Candellaro, Bartman. All. Serniotti. RPA-LUIGIBACCHI.IT PERUGIA: Bregliozzi Dario, Bucaioni 5, Bartolini Lorenzo, Nemec 27, Botti 14, Ogurcak 15, Lo Bianco 4, Iaccarino Gianluca, Fanuli (L), Petruzzo 2. All. Di Pinto. ARBITRI: Pasquali, Castagna. NOTE – durata set: 24′, 26′, 23′, 22′; tot: 95′.


Di fronte ad un Perugia ultra rimaneggiato, la Prisma Taranto svolge il proprio compito e conquista un successo da tre punti che migliora il risultato di punti (30 contro 28) della scorsa stagione. Ritmo da amichevole di un match che viene chiuso da Taranto grazie al braccio granitico di Cleber (25 punti) e Moretti (18 punti).


Antonio Bongiovanni (Prisma Taranto): “Questa vittoria mi fa schifo. Per certi versi non la volevo e non sono una persona che, dopo tanti sacrifici, merita una prestazione così desolante. Sono indignato ed applaudo Perugia: un gruppo di ragazzini ha dato una lezione di umiltà ad atleti già in vacanza. Lo sport è momento d’impegno, non solo di guadagno”.


Massimo Botti (RPA-Luigibacchi.it): “Sono contento per la prestazione della squadra. Con il massimo rispetto per Taranto siamo scesi al PalaMazzola per dare spazio ai nostri giovani e validi atleti. Ci siamo presi la soddisfazione di vincere il secondo set. Ovviamente non potevamo andare oltre, perché mancavano i giusti sincronismi. Ora pensiamo all’ultima giornata di campionato e dopo all’impegno di coppa”.


 


TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ACQUA PARADISO MONZA 1-3 (25-21, 21-25, 27-29, 21-25) – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Gonzalez 1, Corvetta 1, Marquez 1, Andrae 10, Simeonov 18, Quiroga 13, Tencati 7, Barone 12, Cicola (L). Non entrati Cannistrà, Ferraro, Moltò. All. Uriarte. ACQUA PARADISO MONZA: Sivula 6, Rauwerdink 5, Krumins, Semenzato 3, Forni 7, Molteni 15, Buti 12, Travica 6, Gavotto 17, Exiga (L). Non entrati Tuominen, Haldane, De Luca. All. Berruto. ARBITRI: Pessolano, Caltabiano. NOTE – Spettatori 700, incasso 1300, durata set: 26′, 26′, 30′, 26′; tot: 108′.


Si conclude con una sconfitta la stagione casalinga della Tonno Callipo Vibo, che ieri sera nella penultima giornata di campionato, ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla Acqua Paradiso Monza. Una gara giocata benino dai padroni di casa, che erano scesi in campo con l’intenzione di fare bene e di salutare nel miglior modo possibile i propri sostenitori, dopo una stagione vissuta tra alti e bassi. Le premesse per poter fare questo c’erano tutte, ma Monza, come è giusto che sia ha voluto giocare senza lesinare energie, dimostrando un ottimo stato di forma sia fisico che mentale. Segnali molto positivi per il tecnico Mauro Berruto, a pochi giorni dall’inizio dei play off. I lombardi infatti, hanno dimostrato una grande compattezza in tutti i reparti che gli ha permesso di lottare a viso aperto contro chiunque e soprattutto contro questa Tonno Callipo. Jon Uriarte da parte sua, ha fatto il possibile come lo hanno fatto i suoi ragazzi, nonostante qualcuno non fosse in perfette condizioni fisiche a causa di attacchi influenzali (vedi Cicola e Ferraro). Ma non è stato possibile portare a casa la posta in palio. Alla squadra comunque il plauso da parte di tutti al termine di una stagione che, dopo una partenza sprint, ha regalato poche soddisfazioni a tutti  a causa anche di alcuni fatti contingenti (vedi la perdita di Contreras ed alcuni infortuni) che ne hanno minato il cammino.


Jon Uriarte (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Volevamo congedarci in un’altra maniera dal nostro pubblico ma non è stato possibile. Ora pensiamo a Forlì, per l’ultima partita del nostro campionato. Peccato per come andata a finire”.


Mauro Berruto (Acqua Paradiso Monza): “Abbiamo conquistato altri tre ottimi punti su un campo difficile. Sono contento per come i ragazzi si sono espressi e per la loro voglia di lottare su ogni pallone e questo è un buon segno, per il proseguo del campionato”.


 


ESSE-TI CARILO LORETO – ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO 3-1 (25-14, 20-25, 25-23, 25-18) – ESSE-TI CARILO LORETO: De Angelo Freitas 3, Marra (L), Marzola, Diachkov 17, Dolfo 6, Van Dijk 19, Visentin 4, Belcecchi, Paoli 4, Cester 4, Shumov 17. Non entrati Tereshin. All. Moretti. ARAN CUCINE ABRUZZO PINETO: Ravellino 8, Perez Moreno 13, Modica 3, Lampariello, Sborgia 5, Di Franco 11, Perazzolo 15, Armeti (L). Non entrati Centorame. All. Fant. ARBITRI: Perri, Giani. NOTE – durata set: 20′, 25′, 27′, 24′; tot: 96′.


Loreto vince la delicata sfida contro Pineto. La squadra di Luca Moretti porta in classifica i tre punti come da obbiettivo e agguanta Forlì al terz’ultimo posto. Una sfida combattuta vinta da una Loreto che ha dovuto lottare contro una tranquilla Pineto e contro la pressione di dover fare il risultato a tutti i costi. Alla fine il collettivo di Luca Moretti ha fatto la differenza con, con un muro devastante (20 totali) ed una buona prestazione al servizio (7 aces). La firma a questo incontro la mettono l’ottima prestazione di Andrii Diachkov (17 punti totali con il 53% in attacco), l’energia di Kay Van Dijk (19 punti e 52% di positività offensiva) e l’Mvp Kostantin Shumov che con 8 muri sfiora quota 100 block in regular season (raggiunto quota 99). Anche gli ingressi in campo di Dolfo e Paoli a partita in corso sono risultati determinanti per una vittoria che tiene ancora viva la lotta per la permanenza in serie A1. Permanenza che si giocherà nell’ultima gara di regular season, domenica 21 marzo (ore 18), con Loreto che sarà ospite della Lube Macerata (Diretta su Rai Sport Più) e Forlì che riceverà in casa Vibo Valentia.


Marco Visentin (Esse-Ti Carilo Loreto): “A noi servivano questi 3 punti che erano fondamentali per continuare a sperare nella salvezza. Abbiamo sentito il peso di questa partita giocando con qualche alto e basso di troppo che ci è costato il secondo set. Fortunatamente siamo stati bravi a rimanere concentrati e a portare a casa il risultato rimandando il verdetto salvezza al prossimo incontro in programma a Macerata”.


Robert Fant (Aran Cucine Abruzzo Pineto): “E’ tutto l’anno che non riusciamo a mettere in campo un livello tecnico e fisico adeguato alla categoria penalizzandoci alla fine sotto il profilo dei risultati. Comunque abbiamo continuato a lavorare concentrati ed organizzati per scendere in campo per fare il meglio possibile come abbiamo fatto in questo incontro”.


 


ANDREOLI LATINA – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO 2-3 (25-20, 25-22, 14-25, 17-25, 7-15) – ANDREOLI LATINA: Van Den Dries 17, Gitto 12, Cortina (L), Snippe 16, Nikic 12, Fabroni 1, Geric 2, Vujevic 1, Spairani, Giombini 4. Non entrati Giovi, Saitta, Labardi. All. Medei. BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Wijsmans 12, Henno (L), Parodi 6, Fortunato 19, Nuti, Nikolov 13, Grbic 7, Peda, Mastrangelo 10, Patriarca 3. Non entrati Ariaudo, Jeroncic, Pieri. All. Giuliani. ARBITRI: Bartolini, Cesare. NOTE – Spettatori 810, incasso 2500, durata set: 24′, 28′, 22′, 22′, 12′; tot: 108′.


L’Andreoli si congeda dal PalaBianchini portando la Bre Lannutti Cuneo al tie-break. Medei sceglie la linea giovane proponendo il belga van den Dries, Gitto e Cortina dall’inizio e lasciando in panchina Giombini, Vujevic, Spairani e Giovi. I ragazzi non hanno timore reverenziale del Cuneo e sin dalla battuta mettono in difficoltà gli avversari. Secondo set con maggiore equilibrio ma con i pontini sempre in avanti e molto attenti a muro. Terzo set vinto praticamente dal’ex Fortunato, a cui è stata consegnata una targa ad inizio gara dall’onorevole Moscardelli, con nove punti. Quarto set condizionato da un errore di scrittura della formazione da parte del Latina e Cuneo ne approfitta. Quinto set a favore degli ospiti con un fortunato super premiato mvp dell’incontro.


Carmelo Gitto (Andreoli Latina): “Mi accontento di questo spazio che mi è stato concesso e sono contento della stagione fatta, è la mia prima esperienza in A1”.


Francesco Fortunato (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Siamo contenti del secondo posto. Ora dobbiamo pensare alla Coppa poiché sarà ininfluente la gara con Taranto. In Europa si gioca con il Mikasa, ci dovremo allenare con questo pallone. Per quanto riguarda la gara, benissimo Latina i primi due set, poi siamo cresciuti noi.”


 


Risultati


Itas Diatec Trentino-Sisley Treviso 3-0 (25-21, 29-27, 35-33) Diretta Rai Sport Più; Marmi Lanza Verona-Lube Banca Marche Macerata 0-3 (23-25, 23-25, 18-25); Tonno Callipo Vibo Valentia-Acqua Paradiso Monza 1-3 (25-21, 21-25, 27-29, 21-25); Andreoli Latina-Bre Banca Lannutti Cuneo 2-3 (25-20, 25-22, 14-25, 17-25, 7-15); Prisma Taranto-RPA-LuigiBacchi.it Perugia 3-1 (25-22, 25-27, 25-21, 25-19); Trenkwalder Modena-Yoga Forlì 3-0 (25-22, 25-22, 25-18); Esse-ti Carilo Loreto-Aran Cucine Abruzzo Pineto 3-1 (25-14, 20-25, 25-23, 25-18). Riposava: CoprAtlantide Piacenza


Prossimo turno  – 21/3/2010 Ore: 18.00


Lube Banca Marche Macerata-Esse-ti Carilo Loreto; RPA-LuigiBacchi.it Perugia-Itas Diatec Trentino; Acqua Paradiso Monza-CoprAtlantide Piacenza; Yoga Forlì-Tonno Callipo Vibo Valentia; Bre Banca Lannutti Cuneo-Prisma Taranto; Sisley Treviso-Andreoli Latina; Aran Cucine Abruzzo Pineto-Trenkwalder Modena. Riposa: Marmi Lanza Verona


Classifica


Itas Diatec Trentino 69, Bre Banca Lannutti Cuneo 62, Sisley Treviso 56, Trenkwalder Modena 56, Lube Banca Marche Macerata 54, Acqua Paradiso Monza 54, CoprAtlantide Piacenza 51, Marmi Lanza Verona 44, RPA-LuigiBacchi.it Perugia 36, Tonno Callipo Vibo Valentia 31, Prisma Taranto 30, Andreoli Latina 24, Esse-ti Carilo Loreto 18, Yoga Forlì 18, Aran Cucine Abruzzo Pineto 6. Note: 1 Incontro in più: Marmi Lanza Verona.