Serie A1 6a giornata


Trento mantiene stretta la vetta: all’inseguimento ci sono Macerata e Cuneo, vincenti sul campo di casa. Treviso è alla terza sconfitta consecutiva


A1 di nuovo in campo mercoledì 1 dicembre per la 7a giornata


 


ITAS DIATEC TRENTINO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (25-19, 25-18, 25-23) – ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Leonardi 3, Della Lunga, Juantorena 15, Zygadlo, Vieira De Oliveira 1, Sala 4, Colaci (L), Stokr 15, Bari (L). Non entrati Bratoev, Sokolov, Garcia Pires Ribeiro. All. Stoytchev. TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Rivera Caamano 3, Coscione, Suljagic 5, Anderson 12, Kindgard, Baroti, Simeonov 13, Ananiev 3, Fanuli (L), Nikolov 8. Non entrati Feroleto, Ferraro. All. Di Pinto. ARBITRI: Rapisarda, Piersanti. NOTE – Spettatori 3000, incasso 27000, durata set: 24′, 24′, 28′; tot: 76′.


 


Dopo il ko in Polonia di mercoledì sera, l’Itas Diatec Trentino si rituffa nel campionato riacquisendo quelle certezze venute meno all’Atlas Arena di Lodz. La formazione Campione del Mondo e d’Europa riprende infatti la propria marcia sicura in Serie A1 superando in tre set la Tonno Callipo Vibo Valentia. Gara condizionata da un’assenza pesante per parte, Birarelli per Trento, Barone per Vibo; giocoforza i due tecnici hanno quindi dovuto sperimentare formazioni differenti a quelle preventivate ad inizio stagione con Leonardi centrale titolare da una parte e Suljagic dall’altra. Fra le due ipotesi meglio quella gialloblu che, anche grazie ad un ruolino di marcia casalingo perfetto (quarto 3-0 consecutivo), ha raccolto un successo utilissimo a confermarsi al primo posto in classifica. Vittoria sotto il segno di Kaziyski (18 punti con 4 ace e quindi il premio mvp), Juantorena (15 punti col 67% a rete e quattro muri) e dell’ex di turno Raphael, bravissimo a smarcare i propri attaccanti e a mandare spesso a vuoto il muro avversario (a segno solo 4 volte). Per Vibo si salvano solo Anderson e Simeonov.


 


Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “Era una partita che dovevamo vincere per restare in vetta e ci siamo riusciti, tuttavia il nostro gioco non sempre mi ha soddisfatto. Dobbiamo recuperare brillantezza in tanti settori del campo specialmente a muro; con la nostra esperienza siamo comunque riusciti a portare a casa il risultato”.


Vincenzo Di Pinto (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Abbiamo giocato bene solo a tratti, senza però riuscire a tenere il ritmo di Trento una squadra che quando vuole può accelerare soprattutto grazie al suo servizio. Stasera conservo la buona prestazione di Simeonov, che ha giocato in maniera continua ed è sempre stato il nostro punto di riferimento in attacco; dobbiamo migliorare ancora in qualche meccanismo”.


 


LUBE BANCA MARCHE MACERATA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-0 (26-24, 25-20, 25-18) – LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Lampariello 4, Paparoni (L), Vermiglio 3, Marchiani, Conte 11, Stankovic 7, Van Walle 3, Cacchiarelli, Omrcen 18, Podrascanin 8. Non entrati Savani, Vadeleux. All. Berruto. BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Milushev 6, Rak 4, Guglielmi (L), Guerra 12, Patriarca 10, Falaschi 2, Torre, Dvoranen 5, Gallotta 5. Non entrati Pagano, Cozzi. All. Lattari. ARBITRI: Pol, Vagni. NOTE – Spettatori 1300, incasso 6900, durata set: 28′, 27′, 26′; tot: 81′.


 


Quinta vittoria su sei gare (la quarta per 3-0) e secondo posto chiuso in cassaforte per la Lube Banca Marche, che per liquidare Castellana Grotte col massimo scarto (26-24, 25-20, 25-18) deve sudare solo nel primo set, quando gli uomini di Lattari tengono spesso la testa davanti grazie al servizio (tre ace, uno dell’ottimo Stefano Patriarca), ed una volta superati riescono pure a recuperare dal -3 annullando due set point a Omrcen e compagni. Nel testa a testa decisivo, fatale un errore in attacco di Milushev per il 26-24 dei padroni di casa, capaci di incidere anche con il cambio tattico che ha visto Cacchiarelli in seconda linea per la difesa e Van Walle (3 punti col 100% in attacco) in prima per il muro ed il contrattacco. Per il resto la squadra di Berruto, ancora orfano di Martino e con Savani (reduce da un problema all’intercostale) rimasto in panchina lasciando spazio a Lampariello, ha giocato sul velluto, con l’ispirato Vermiglio (mvp della partita) che ha potuto esaltare le doti in attacco di un Facundo Conte sempre più a suo agio nella massima serie (11 punti con tanti colpi di gran classe in attacco e pure delle ottime difese) e del solito Omrcen, top scorer della partita con 18 palloni messi a terra. Senza storia il secondo set, che ha visto il tecnico dei pugliesi (arrivato a Macerata senza Cicola e Rodriguez, e con Cozzi e Pagano a referto ma inutilizzabili) provare invano la carta Guerra al posto dello spento Milushev. Biancorossi a +8 al secondo time out tecnico, addirittura sul 6-0, invece, all’inizio del terzo parziale in cui i maceratesi hanno dominato in tutti i fondamentali, e chiuso agevolmente con un netto 25-18.


 


Mauro Berruto (Lube Banca Marche Macerata): “Oggi era importante non pensare all’estetica ma esclusivamente alla sostanza, vedi il finale del primo set. Dunque missione decisamente compiuta, con un plauso al nostro servizio, e qualche errore di troppo in attacco che dovremo evitare da qui in avanti. Perdere due giocatori dello stesso ruolo e dello stesso passaporto rende le cose molto complicate, ma ce la siamo cavata benissimo anche stavolta. Dico, anzi, che vedere tutti i giocatori della rosa coinvolti, come è successo nelle ultime partite, ci è indubbiamente utile dal punto di vista della crescita di squadra, e proseguendo così ci darà certamente ulteriori frutti, molto importanti, anche in futuro”.


Marco Falaschi (BCC-NEP Castellana Grotte): “L’ago della bilancia di tutta la gara è stato sicuramente il primo set, nel quale abbiamo pagato a caro prezzo tutti gli errori commessi a metà del periodo. Eravamo lì, ma purtroppo quando si fanno certi sbagli nel punto a punto c’è poco da recriminare”.


 


SISLEY TREVISO – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 1-3 (23-25, 25-23, 21-25, 15-25) – SISLEY TREVISO: Fei 23, Horstink 6, Kovar 6, Papi 1, Farina (L), Boninfante, De Togni, Bontje 14, Pujol 1, Maruotti 3, Vanin (L), Bjelica 6. Non entrati Szabo. All. Piazza. ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 8, Pesenti, Krumins, Forni 11, Rooney 19, Travica 3, Gavotto 22, Shumov 12, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Zito, Molteni, Alborghetti. All. Monti. ARBITRI: Pessolano, Perri. NOTE – Spettatori 1100, incasso 3500, durata set: 28′, 28′, 26′, 22′; tot: 104′.


 


Primo set con l’equilibrio che regna sovrano fino al primo time out tecnico, che vede l’ex Horstink colpire forte per l’8-7 trevigiano. Nonostante la buona vena dell’olandese volante, Treviso è poco precisa in attacco e le buone letture del muro brianzolo mandano la squadra ospite pericolosamente avanti 10-13. Time out immediato di Piazza, che poi si copre con capitan Papi al posto di un Maruotti braccato dal muro dell’Acqua Paradiso. La mossa ha i suoi effetti e la Sisley torna sotto sul 15-16. Da lì in poi si va punto a punto, ma nello sprint finale Gavotto e compagni partono in testa 20-22. Horstink viene murato da Rooney nel set ball, ma Gavotto sbaglia la battuta per il 22-24, poi Fei (6 punti nel set) mura per il -1 dopo una super difesa di Pujol, e l’Acqua Paradiso si rifugia nel time out. Alla fine Shumov, ancora al centro, buca il muro ed il primo set è degli ospiti 23-25, in un Palaverde ammutolito.


Nel secondo set Papi resta in campo, Fei continua a spingere forte ma le prodezze difensive del libero francese Exiga tengono incollata la squadra di Monza. Ace di Rooney e veloce fuori di Bontje per il sorpasso Monza 8-10 e Piazza ferma il break ospite con il time out. Pierre Pujol e Alessandro Fei si ritrovano con efficacia, e dopo il pareggio c’è l’allungo trevigiano firmato da due fondamentali “terminali”: muro di Bontje e ace di Fei (trascinatore dei suoi), sorpasso e 19-17. Ancora Fei dà spettacolo attaccando da metà campo (20-18), ma Treviso fa fatica a concretizzare e Monza pareggia (21-21). Testa a testa (23-23), poi è Fei che scardina il muro per il 24-23: set point, va Bjelica in battuta e spara l’ace del 25-23 Sisley: 1-1.


Terzo parziale con Kovar-Papi ancora in campo e Bontje che mette giù due bei muri in avvio, ma Travica e compagni non mollano (6-6). Treviso fatica in attacco, e due errori gratuiti danno il là all’allungo dell’Acqua Paradiso (12-15). Gavotto martella da posto due, risponde Kovar che attacca, mura e contrattacca, 3 punti consecutivi per il biondo Jiri che riporta Treviso pari a quota 17. Esplodono i 1200 che hanno sfidato la giornata da tregenda per seguire la Sisley al Palaverde dopo l’ace del 18-17 di Bjelica che firma il parziale di 4-0 per gli orogranata. La partita continua a marciare su punteggi strettissimi (19-19) e sono gli episodi a decidere anche questo terzo parziale, due aces in fila di Travica e allungo ospite 20-23. Rientra Maruotti per Papi, ma ormai il parziale è compromesso e un muro su Fei firma il 21-25, 2-1 per Monza.


Nel quarto set non c’e’ storia, Monza allunga subito (4-8), mura e difende mentre Treviso sbaglia troppo. Piazza prova l’esperienza di Papi e Boninfante, ma non basta e l’Acqua Paradiso allunga in un Palaverde ammutolito (11-20). Rientra Pujol, ma non basta, e i muri di Forni con le schiacciate di Gavotto permettono a Monza di espugnare il Palaverde con la Sisley che, a parte Fei, piange per la terza sconfitta consecutiva.


 


Luca Monti (Acqua Paradiso Monza Brianza): “La gara è stata equilibrata per tre set, poi nel quarto abbiamo vinto facile. Era una partita delicata sul piano nervoso e sono contento di come si siano disimpegnati i miei, riuscendo a mettere in campo energia positiva. Abbiamo avuto un buon approccio restando sempre in partita e giocando determinati, abbiamo vinto la gara sul piano psicologico mettendo la Sisley sotto pressione”.


Roberto Piazza (Sisley Treviso): “Nei primi tre set abbiamo giocato, pur tra alti e bassi, una partita alla pari con gli avversari, poi nel quarto ci siamo sciolti nelle nostre insicurezze. Il primo responsabile di questo periodo sono io, evidentemente non riesco a trasmettere quello che serve alla squadra, dovremo capirne il perché nei prossimi giorni. Tre sconfitte in campionato e una in coppa sono tante, nonostante ci alleniamo duramente su determinate situazioni, poi non riusciamo ad applicarle in campo, anzi. Quindi ripartiremo cercando di capire cosa non va, è una sfida che potrebbe rivelarsi un momento fondamentale di crescita per la squadra”.


 


BRE BANCA LANNUTTI CUNEO – CASA MODENA 3-0 (25-21, 25-22, 25-22) – BRE BANCA LANNUTTI CUNEO: Mastrangelo 3, Henno (L), Parodi 10, Fortunato 7, Wijsmans 14, Grbic 3, Peda, Nikolov 15, Patriarca, Volkov 5. Non entrati Galic, Montagna, Carletti. All. Giuliani. CASA MODENA: Manià (L), Ciabattini, Kooistra 2, Dennis 16, Kooy, Esko 2, Creus Larry 5, Casoli 11, Diaz 7, Piscopo 3. Non entrati Fabroni. All. Prandi. ARBITRI: Cesare, Padoan. NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′; tot: 81′.


 


Giuliani parte con Grbic opposto a Nikolov, Wijsmans e Parodi in banda, Fortunato e Volkov al centro, Henno libero. Silvano Prandi, senza Berezhko e Casadei, infortunati, risponde con Esko in regia, Dennis opposto, Casoli e Diaz (preferito a Kooy) a schiacciare, Piscopo e Kooistra al centro e Manià libero.


Cuneo segna un paio di punti di vantaggio e li mantiene per tutto il set (8-7 e 16-12 i due time out tecnici), Modena fa segnare una percentuale migliore in attacco (52% contro il 48% di Cuneo), ma è troppo fallosa (10 errori di cui 8 al servizio) e facilita le cose a Cuneo, che chiude 25-21. Sul finale del set Giuliani inserisce Gigi Mastrangelo, al suo esordio in questo campionato dopo il mese di stop dovuto all’infortunio al gomito, e Prandi gioca la carta Kooy per Diaz.


Secondo set con Cuneo che torna in campo con il sestetto di partenza mentre Prandi inserisce Creus per Kooistra (che si era visto poco nella prima frazione) si porta in vantaggio di un paio di lunghezze, finché Cuneo rientra e effettua il sorpasso sul 18-17, rimanendo a condurre fino al termine. Gli uomini di Giuliani crescono in attacco (8 punti e 73% di Wijsmans, 6 punti e 75% di Parodi) mentre Modena scende, trascinata in campo da un ottimo Dennis (6 punti e 86% in attacco), ma sente la mancanza degli altri martelli, con Casoli che chiude con un misero 25% (2 punti). Terzo set con Modena che riesce ad arrivare anche a 4 punti di vantaggio, ma non a mantenerli e sul finale Mastrangelo firma in sequenza un primo tempo e un muro su Diaz che portano Cuneo sul 23-21. Anche il match point è suo: un primo tempo che vale il 25-22 e il 3 0.


 


Luigi Mastrangelo (Bre Banca Lannutti Cuneo): “Come inizio non posso lamentarmi, tenuto conto anche che non mi sto allenando moltissimo e Giuliani mi sta tenendo ancora a mezzo servizio. Noi non siamo ancora al 100% ma mi pare che siamo sulla strada giusta. A Modena è mancata un po’ la continuità, noi siamo una squadra che ha la caratteristica di non mollare mai: anche sotto di 4 punti siamo riusciti a recuperare”.


Angel Dennis (Casa Modena): “Io mi sento abbastanza bene, certo oggi speravamo di portare a casa qualcosa di più, ma credo che sia importante notare che questo 3-0 non è come gli altri che abbiamo subito con Trento e Piacenza, con Piacenza in particolare, quando non siamo stati mai in campo. Dobbiamo accettare la sconfitta e andare avanti: ripartire da qui. Dal punto di vista dello spirito e della testa non ho visto una brutta Modena, in campo troppi problemi in battuta e ricezione. Cuneo è stata davvero troppo forte”.


 


COPRA MORPHO PIACENZA – YOGA FORLì 3-0 (25-20, 25-21, 25-19) – COPRA MORPHO PIACENZA: Popp 8, Semenzato 1, Marra (L), Gonzalez 6, Ruiz, Perazzolo, Nilsson 10, Zlatanov 16, Holt 3, Tencati 11. Non entrati Massari, Boschi. All. Lorenzetti. YOGA FORLì: Falasca 16, Ricci Petitoni, Bacci, Diachkov 5, Cuturic 8, De Pandis (L), Saitta, Loglisci 1, Bellei 1, Oivanen 4, Bovolenta 8. Non entrati Olivucci, Ainsworth. All. Molducci. ARBITRI: Puecher, Castagna. NOTE – Spettatori 2900, incasso 12000, durata set: 27′, 29′, 27′; tot: 83′.


 


Quarta vittoria consecutiva per la Copra Morpho. La squadra piacentina si porta a 10 punti e al quinto posto in classifica. Partita tranquilla per la Copra Morpho che nella 6° giornata di andata affronta in casa la Yoga Forlì. Dopo 3 set e un’ora e mezza di gioco, la squadra bianco rossa conquista tre punti fondamentali, lasciando lo Yoga Forlì a quota zero in classifica.


Il 1° set si conclude 25 – 20 grazie ad una palla out della squadra avversaria, il set è segnato da alcuni errori in battuta da parte della Yoga Forlì. Per la Copra Morpho Piacenza sono essenziali i punti in schiacciata del capitano Zlatanov, Popp e Nilsson. La Yoga Forlì cerca di recuperare il distacco del primo set, invano. Il 2° parziale vede un inizio predominante della Copra Morpho che nei primi 5 minuti si porta ad un distacco di 5 punti. Sul 14-5 l’azione viene interrotta e l’arbitro assegna un cartellino giallo a Molducci, allenatore dello Yoga Forlì, per proteste.


Ottime le azioni a muro di Tencati che favoriscono la Copra Morpho, acquisendo punti di distacco dalla squadra avversaria. Lorenzetti effettua i primi cambi: al 20-13 sostituisce Zlatanov con Ruiz che subito alla battuta regala un punto agli avversari.


Rientra in campo Zlatanov, sostituendo Ruiz. La sostituzione è decisiva: grazie ad una schiacciata del capitano la Copra Morpho conclude il set a 25–21. La Yoga Forlì cerca di limitare il distacco dalla squadra piacentina ma anche per il terzo set sono state essenziali le schiacciate fulminanti di Zlatanov e Tencati. I romagnoli cercano di combattere fino a metà set ma sul 10–6 non regge il ritmo dei padroni di casa. Il set si conclude a 25–19. MPV: Gonzalez


 


Paolo Maffi (Copra Morpho Piacenza): “Un’importante vittoria che fa morale contro una squadra che nonostante i problemi di formazione ha giocato fino all’ultimo per 3 set. Con questo risultato sicuramente affronteremo la difficile trasferta di mercoledì con un po’ più di coraggio e di consapevolezza dei nostri mezzi. Vorrei sottolineare il traguardo del piacentino Luca Tencati che oggi ha giocato la sua 400esima partita in Serie A: un importantissimo risultato che fa onore al giocatore, alla Società e alla città di Piacenza”.


Vigor Bovolenta (Yoga Forlì): “È andato tutto male, se andiamo avanti così la retrocessione è certa. Dobbiamo cambiare libro, neppure il capitolo. A metà della primo set abbiamo sbagliato 2 rigiocate importanti e a Piacenza non si può regalare niente”.


 


M. ROMA VOLLEY – RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-12) – M. ROMA VOLLEY: Poey 11, Zaytsev 15, Paolucci, Uriarte 3, Tomatis, Cesarini (L), Corsini 5, Bencz 4, Yosifov 16, Cisolla 14. Non entrati Lebl, Saraceni, Corsano. All. Giani. RPA-LUIGIBACCHI.IT SAN GIUSTINO: Zhukouski 1, Van Den Dries 1, Bartoletti, Dias 19, Giovi (L), Finazzi 3, Nikic 7, Braga, Lo Bianco, Maric 6, Cester 3, Steuerwald 2. All. Zanini. ARBITRI: Pasquali, Zucca. NOTE – Spettatori 2000, incasso 4000, durata set: 23′, 27′, 25′, 21′; tot: 96′.


 


La M. Roma Volley fa il suo dovere e batte San Giustino con il risultato di 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-12). I ragazzi di Giani non disputano la migliore prestazione stagionale, ma conquistano tre punti importanti prima delle prossime, difficilissime partite con Trento e Cuneo.


Andrea Giani tiene a riposo Lebl e Corsano, che non erano in perfette condizioni fisiche. Al loro posto ci sono Corsini e Cesarini. Per il resto non ci sono novità: Uriarte al palleggio, Poey opposto, Zaytsev e Cisolla schiacciatori e Lebl centrale. Zanini, il coach degli umbri, schiera Steuerwald palleggiatore, Dias opposto, Nikic e Maric schiacciatori, Finazzi e Cester centrali, Giovi libero.


La partenza di San Giustino è lanciata. Roma fa fatica in attacco e gli umbri appaiono scatenati nella fase muro-difesa. Il vantaggio che la RPA riesce a guadagnare è notevole (8-1). Zaytsev ci prova in tutti i modi, ma Roma non recupera.


Anche nel secondo set non si vede la migliore M. Roma della stagione. I neroverdi commettono molti errori ma rimangono attaccati nel punteggio. Zaytsev (MVP del match) è ancora una volta il migliore dei suoi: efficace in battuta e sempre presente in attacco. Stringendo i denti la M. Roma si aggiudica il secondo parziale. Nel terzo set la M. Roma è più sciolta. San Giustino inizia a sbagliare troppo, mentre i romani salgano tutti di livello. Gli umbri faticano a restare incollati nel punteggio, nonostante Zanini cambi praticamente mezza squadra, Roma se ne va, vincendo il set.


Nel quarto set San Giustino fatica in attacco: Roma cresce a muro, bravissimo Yosifov in questo fondamentale, e nel cambio palla. Gli umbri si demoralizzano e non riescono ad avere una reazione tale da sperare in un recupero. Tutto fila liscia per la M. Roma che si aggiudica la gara e tre punti fondamentali in vista del prossimo ciclo di partite.


 


Ivan Zaytsev (M. Roma Volley): “Stiamo lavorando per migliorare gli approcci alle partite e aggredire subito le squadre avversarie. Sapevamo che stasera avremmo dovuto conquistare tre punti perché da mercoledì inizieranno le partite difficili. Siamo stati bravi a non mollare mai, anche quando le cose si sono messe male per noi. L’obiettivo rimane la qualificazione alla Coppa Italia”.


Andrea Giovi (RPA-LuigiBacchi.it San Giustino): “Nei primi due set siamo stati bravi a fare le cose che avevamo preparato. Roma, invece, ha faticato per merito del nostro ordine tattico. Poi c’è stata la reazione dei capitolini, cosa che noi non abbiamo avuto quando siamo andati sotto nel punteggio”.


 


Giocata sabato 27 novembre 2010


ANDREOLI LATINA – MARMI LANZA VERONA 3-2 (25-18, 26-28, 25-20, 24-26, 15-8) – ANDREOLI LATINA: Kovacevic 19, Kohut 9, Sottile 1, Pieri (L), Spairani 14, Vujevic 20, Starovic 20, Giombini. Non entrati Popelka, Gitto, Cortina, Labardi, Nonne. All. Medei. MARMI LANZA VERONA: Latelli, Pajenk 12, Brunner 7, Meoni, Lasko 27, Smerilli (L), Lotman 1, Zingel 3, Cala Gerardo 20, Bolla, Herpe 11. Non entrati Kosmina. All. Bagnoli. ARBITRI: Braico, Boris. NOTE – Spettatori 820, incasso 4000, durata set: 22′, 30′, 27′, 31′, 12′; tot: 122′.


 


Risultati


6a giornata di andata


Bre Banca Lannutti Cuneo-Casa Modena 3-0 (25-21, 25-22, 25-22); Sisley Treviso-Acqua Paradiso Monza Brianza 1-3 (23-25, 25-23, 21-25, 15-25); Lube Banca Marche Macerata-BCC-NEP Castellana Grotte 3-0 (26-24, 25-20, 25-18) Diretta Rai Sport 2; Copra Morpho Piacenza-Yoga Forlì 3-0 (25-20, 25-21, 25-19); M. Roma Volley-RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-12); Andreoli Latina-Marmi Lanza Verona 3-2 (25-18, 26-28, 25-20, 24-26, 15-8) 27/11/2010 ore 16:00 Dir. Rai Sport 2; Itas Diatec Trentino-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-0 (25-19, 25-18, 25-23)


 


Prossimo turno


7a giornata di andata


Mercoledì 1 dicembre 2010, ore 20.30


RPA-LuigiBacchi.it San Giustino – Copra Morpho Piacenza Diretta Rai Sport 1


Andreoli Latina – Lube Banca Marche Macerata, Yoga Forlì – Casa Modena, M. Roma Volley – Itas Diatec Trentino, Tonno Callipo Vibo Valentia – Bre Banca Lannutti Cuneo, Marmi Lanza Verona – Sisley Treviso, BCC-NEP Castellana Grotte-Acqua Paradiso Monza Brianza


 


Classifica


Itas Diatec Trentino 20*, Lube Banca Marche Macerata 16, Bre Banca Lannutti Cuneo 16, M. Roma Volley 13, Copra Morpho Piacenza 10*, Andreoli Latina 10, Sisley Treviso 8, Marmi Lanza Verona 7, Acqua Paradiso Monza Brianza 7, Casa Modena 6, RPA-LuigiBacchi.it San Giustino 6, Tonno Callipo Vibo Valentia 6, BCC-NEP Castellana Grotte 4, Yoga Forlì 0


 


*1 incontro in più: Itas Diatec Trentino, Copra Morpho Piacenza;


 


 


Serie A2 8a giornata


Santa Croce e Padova scavalcano Ravenna che cede la vetta per una lunghezza. A2 di nuovo in campo mercoledì 1 dicembre per la 9a giornata


 


PALLAVOLO PADOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-1 (25-21, 23-25, 25-18, 25-22) – PALLAVOLO PADOVA: Garghella (L), Busi, Tiberti 3, Koshikawa 7, Giannotti, Rosso 18, De Marchi 11, Sabo 4, Uchikov 15, Burgsthaler 12, Pagni 2. Non entrati Gottardo, Zingaro. All. Montagnani. GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Pavan 5, Roberts 18, Scappaticcio, Scuderi, Polidori 4, Libraro 16, De Rosas, Darraidou 18, Roberti, Gatto (L), Gaetano. Non entrati Costantino. All. Gatto. ARBITRI: Simbari, Florian. NOTE – Spettatori 2100, incasso 3100, durata set: 28′, 30′, 26′, 31′; tot: 115′.


 


MARCEGAGLIA CMC RAVENNA – CARIGE GENOVA 2-3 (22-25, 25-21, 25-19, 23-25, 12-15) – MARCEGAGLIA CMC RAVENNA: Mengozzi 18, Plesko 9, Corvetta 3, Tabanelli (L), Castellano 14, Rambelli, Zamagni, Moro 24, Salgado 11. Non entrati Gherardi, Monti, Saviotti. All. Babini. CARIGE GENOVA: Boroni, Donati (L), Zappaterra (L), Groppi, Mercorio 19, Nuti 1, Di Franco 8, Antonov 3, Paoletti 22, Pecorari 9, Ogurcak 18. Non entrati Manassero. All. Del Federico. ARBITRI: Frapiccini, Piluso. NOTE – Spettatori 1000, durata set: 27′, 32′, 28′, 29′, 17′; tot: 133′.


 


GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO – EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 21-25) – GHERARDI SVI CITTà DI CASTELLO: Ravellino 6, Rossini (L), Vedovotto 3, Orduna 2, Nemec 25, Bortolozzo 1, Rosalba 16, Marini, Lipparini 5, Marino, Di Benedetto 7. Non entrati Del Castello, Benedetti. All. Radici. EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Luppi 9, Mast, Bonetti, Grassano 14, Sivula 17, Garnica 5, Ippolito 9, Botti 16, Peli (L). Non entrati Sassi, Goi, Bartoli, Mazzali. All. Bonitta. ARBITRI: Venturi, Bertoletti. NOTE – durata set: 27′, 28′, 25′, 31′; tot: 111′.


 


CANADIENS MANTOVA – ENERGY RESOURCES CARILO LORETO 1-3 (25-23, 21-25, 18-25, 22-25) – CANADIENS MANTOVA: Miraglia Carvalho 10, Cortellazzi 1, Marretta 9, Frosini 3, Spiga 2, Botto 16, Gemmi 2, Beretta 3, Parusso 13, Tognazzoni (L). Non entrati Coscione, Ferri Lazzaroni, Cavalieri. All. Totire. ENERGY RESOURCES CARILO LORETO: Di Marco 12, Dolfo 14, Paoli 13, Romiti (L), Moretti 16, Visentin 7, Corti, Marchisio, Koresaar 9. Non entrati Marzola, Mor, Ereu. All. Rampazzo. ARBITRI: Goitre, Prati. NOTE – durata set: 30′, 26′, 26′, 31′; tot: 113′.


 


EUROGROUP GELA – NGM MOBILE SANTA CROCE 1-3 (25-21, 22-25, 22-25, 20-25) – EUROGROUP GELA: Sequeira 19, Maccarone, Quartarone, Barbisan, Veloso Pinto 9, Tomassetti 10, Bucaioni 1, Rizzo (L), Belardi 8, Mari, Martinengo 18. Non entrati Tranquillo, Draghici. All. Dalù. NGM MOBILE SANTA CROCE: Monopoli 1, Elia 11, Noda Blanco 14, Mattioli 19, Tosi (L), Tamburo 14, Catania, Baldaccini 10. Non entrati Lazzeroni, Pagni, Tosi, Cotroneo. All. Blengini. ARBITRI: Gelati, Prandi. NOTE – durata set: 27′, 31′, 28′, 29′; tot: 115′.


 


CHEBANCA! MILANO – CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA 3-1 (21-25, 25-14, 28-26, 25-18) – CHEBANCA! MILANO: Durante (L), Insalata 7, Cauteruccio 1, Di Manno 16, Vajra, Mattera 4, Janusek 23, Reggio 3, Jago 13, Daolio, Robbiati 5. Non entrati Angelov, Barsi. All. Fumagalli. CLUB ITALIA AERONAUTICA MILITARE ROMA: Pinelli, Pesaresi (L), De Giorgi 1, Postiglioni 5, Lirutti, Mazzone 10, Della Corte, Fedrizzi 12, Vettori 22, Sperandio 3, Lanza 10. Non entrati Paris. All. Schiavon. ARBITRI: Guerzoni, Guarneri. NOTE – Spettatori 640, incasso 550, durata set: 25′, 23′, 30′, 23′; tot: 101′.


 


SIR SAFETY PERUGIA – VOLLEY SEGRATE 1978 1-3 (23-25, 27-25, 26-28, 16-25) – SIR SAFETY PERUGIA: Prandi (L), Hietanen 13, Rigoni 7, Barbareschi 11, Serafini 1, Tomasello 7, Curti 6, Dokic 18, Ranghieri. Non entrati Morelli, Bagnolesi, Fusaro, Lattanzi. All. Dall’olio. VOLLEY SEGRATE 1978: Cazzaniga 19, Temponi Araujo 6, Gallosti (L), Guemart, Alletti 13, Ronaldo Royal 4, Caprotti (L), Argilagos 9, Russo 12, Canzanella 6. Non entrati Castellani, Giglioli, Bellini. All. Ricci. ARBITRI: Perdisci, Valeriani. NOTE – durata set: 30′, 33′, 36′, 25′; tot: 124′.


 


PALLAVOLO PINETO – GEOTEC ISERNIA 2-3 (25-20, 18-25, 25-19, 22-25, 11-15) – PALLAVOLO PINETO: Testagrossa, Messana (L), Cuda 12, Sborgia 7, Galabinov, Marquez 27, Calderan 3, Moretti, Bozko 13. Non entrati Giuliani, Centorame, De Leo. All. Chiovini. GEOTEC ISERNIA: Fiore, Turano, Valera 3, De Paola 13, Sabbi 21, Spampinato (L), Pambianchi 6, Westphal 15, Giosa 10, Capra, Puhar. Non entrati De Caria, Beccaro. All. Cannestracci. ARBITRI: Cappello, Marchello. NOTE – durata set: 25′, 25′, 25′, 32′, 15′; tot: 122′.


 


Risultati


8a giornata di andata


Pallavolo Pineto-Geotec Isernia 2-3 (25-20, 18-25, 25-19, 22-25, 11-15); Pallavolo Padova-Globo Banca Pop. Frusinate Sora 3-1 (25-21, 23-25, 25-18, 25-22); Marcegaglia CMC Ravenna-Carige Genova 2-3 (22-25, 25-21, 25-19, 23-25, 12-15); Gherardi SVI Città Di Castello-Edilesse Conad Reggio Emilia 1-3 (23-25, 25-23, 20-25, 21-25) Ore 11:30 Diretta Sportitalia 2; Canadiens Mantova-Energy Resources Carilo Loreto 1-3 (25-23, 21-25, 18-25, 22-25); Eurogroup Gela-NGM Mobile S.Croce 1-3 (25-21, 22-25, 22-25, 20-25); CheBanca! Milano-Club Italia A.M. Roma 3-1 (21-25, 25-14, 28-26, 25-18); Sir Safety Perugia-Volley Segrate 1978 1-3 (23-25, 27-25, 26-28, 16-25)


 


Prossimo turno


9a giornata di andata


Mercoledì 1 dicembre 2010, ore 20.30


Geotec Isernia – CheBanca! Milano, Globo Banca Popolare del Frusinate Sora – Marcegaglia CMC Ravenna, Energy Resources Carilo Loreto – Pallavolo Pineto, NGM Mobile S.Croce – Pallavolo Padova, Carige Genova – Gherardi SVI Città Di Castello, Edilesse Conad Reggio Emilia – Sir Safety Perugia, Club Italia A.M. Roma – Eurogroup Gela, Volley Segrate 1978 – Canadiens Mantova


 


Classifica


NGM Mobile S.Croce 21, Pallavolo Padova 21, Marcegaglia CMC Ravenna 20, Globo Banca Pop. Frusinate Sora 17, Edilesse Conad Reggio Emilia 15, Carige Genova 14, CheBanca! Milano 14, Gherardi SVI Città Di Castello 12, Energy Resources Carilo Loreto 10, Geotec Isernia 10, Eurogroup Gela 10, Volley Segrate 1978 8, Sir Safety Perugia 7, Canadiens Mantova 6, Pallavolo Pineto 5, Club Italia A.M. Roma 2.