Da Modena a Mosca il passo è breve. Terminata la stagione in gialloblù, Alessandro Guazzaloca, modenese doc e Preparatore Atletico della Trenkwalder Modena, è già al lavoro in Russia a preparare i muscoli proprio della squadra nazionale russa (insieme a lui c’è anche il Fisioterapista-Osteopata gialloblù Gianluca Castellari).
Guazzaloca è nello staff di coach Daniele Bagnoli ormai da diverse stagioni (dopo la Sisley, lo ha seguito alla Dinamo Mosca ed in Nazionale) ed oggi è pronto ad un lunga estate che lo porterà fino ai Mondiali in Italia: la Russia, tra l’altro, giocherà il suo girone proprio al PalaPanini di Modena.
E allora con “Guazza” abbiamo parlato della Trenkwalder di ieri e di domani, del nuovo acquisto Berezhko e di Nazionale…

Come giudichi la stagione appena conclusa con la Trenkwalder Modena?
“Direi che è stata una stagione che merita un bel 7 pieno in pagell. Ad inizio campionato ci si aspettava meno di quel che è poi arrivato, poi una volta giunti ai play off in tanti speravano in qualcosa di più… Ritengo comunque che le tante belle battaglie vinte in regular season siano un buon trampolino di lancio per imparare a vincere le “guerre” nei momenti importanti in futuro”.
Quali basi sono state messe per il futuro?
“Sicuramente abbiamo avuto il merito di richiamare gente ed entusiasmo al PalaPanini. Lo abbiamo fatto dimostrando di saper lottare su ogni palla e di non lasciarci mai mettere sotto. Sono cose, queste, nate dalla creazione di uno spirito di squadra forte, derivante da un grande senso di identificazione di giocatori, staff e società con i colori gialloblù. Tutti hanno remato con vigore nella stessa direzione ed ora, consolidando queste basi, si può puntare a salire un altro gradino nella prossima stagione”.
Il primo acquisto è stato Berezhko, un giocatore ed un ragazzo che conosci molto bene…
“Yuriy è un ragazzo di grandi potenzialità. E’ esplosivo, con un braccio veloce e grande voglia di confrontarsi con una realtà tecnica nuova. Penso che fra i giocatori russi, proprio grazie a questa sua curiosità e voglia di mettersi in gioco, sia quello che possa fare il salto di qualità maggiore venendo nel nostro campionato”.
Che estate sarà per te?
“Sarà un’estate lunghissima, ma fin da subito intensa. La World League è alle porte e dovremo cercare di prepararla con pochissimi allenamenti, mentre il Mondiale è lontanissimo. Poi, da fine agosto in avanti, dovrò dividermi fra il lavoro con la nazionale durante il giorno e la preparazione di Modena alla sera, confidando in connessioni internet veloci. Non avrò, insomma, il tempo per annoiarmi…”.
Gli obiettivi della Russia?
“Questa nazionale da sempre punta al bersaglio grosso, tanto da considerare deludenti le medaglie di colore diverso dall’oro. In questo momento, però, la Russia ha in atto un grosso ricambio generazionale (fra i “vecchi” è rimasto il solo Kazakov a fare da chioccia) e dovremo perciò puntare a far crescere in fretta i tanti giovani di talento che ci sono. Le possibilità di fare bene esistono, ma ritengo che il Brasile parta ancora una volta come grande favorito per aggiudicarsi sia la World League che i Mondiali”.

NELLA FOTO ALESSANDRO GUAZZALOCA CON YURI BEREZHKO