Alla ricerca di due palleggiatori con cui affrontare il prossimo campionato di serie A2, il Top Team ha provveduto in poche ore a colmare per intero la lacuna. Presi Emiliano Cortellazzi e Mattia Coscione, entrambi provenienti dal torneo di B1, ma non per questo soluzioni di ripiego per un complesso come quello di Totire che ha comunque quale primo obiettivo la conferma tra i cadetti. Magari soffrendo meno che nella stagione chiusasi all’inizio di maggio, dopo il play-out vinto ai danni di Bassano. Cortellazzi e Coscione sono entrambi nati a Cuneo. Il primo il 14 aprile 1985, è alto 189 centimetri e proviene dal Bastia Umbra, con cui ha fallito la promozione in A2 all’ultimo turno dei play-off di B1; andando a ritroso ha militato nell’Igo Genova, Biella, Isernia (unica esperienza in A2, nel torneo 2006-07) e Iride Modena, sempre per una stagione, dopo l’uscita (2005) dalle giovanili della BreBanca Cuneo. Coscione ha compiuto 20 anni lo scorso 5 febbraio ed è anch’egli alto 1,89; uscito dalle giovanili della BreBanca ha militato nella seconda squadra cuneese in B1. Vanno a sostituire Axel Jacobsen, andato a giocare all’estero, e Filippo Sbrolla, che ha lasciato il volley per concentrarsi sugli studi universitari. Così il presidente Paolo Fattori: “Può sembrare un azzardo affidare la regia del gruppo a due giocatori al debutto nel clima infuocato dell’A2, senza averlo respirato. In realtà mi sento di poter affermare che si tratta di scommesse ponderate, non di un salto nel buio. Cortellazzi ha sempre giocato in una B1 d’alto livello ed ha appena perduto i play-off con il suo Bastia Umbra a vantaggio del Segrate. Lo seguiamo da tre anni e siamo felici di aver concretizzato il suo approdo nella nostra società”. Di Coscione, fratello minore dell’ex azzurro Manuel (ora a Vibo Valentia), ne parla bene il direttore generale del Top Team Michele Carlone: “Lo abbiamo seguito ripetutamente negli ultimi tempi e ci ha convinto. Giocava nella seconda squadra di Cuneo e nella rappresentativa di categoria. Arrivare sul palcoscenico della serie A2 a 20 anni può essere un bel trampolino di lancio se si ha la capacità di migliorarsi attraverso il lavoro. Piano piano stiamo ricostruendo la squadra: qualche giorno fa abbiamo concluso l’acquisto del giovane Beretta, presto arriveranno altri giocatori. Si lavora con un budget ridottissimo ma cerchiamo di fare del nostro meglio. Poi sarà il campo a dare una risposta a tutto”. Con Cortellazzi e Coscione il parco alzatori è al completo, come per gli opposti, mentre gli altri ruoli dovranno essere rimpolpati, compreso un libero che possa dare il cambio al confermato Tognazzoni. Con lui restano in maglia virgiliana Miraglia e Frosini (appunto opposti) e lo schiacciatore Botto. Tra le cessioni Benito è andato a Piacenza in A1, Barbareschi ha rescisso il contratto, i centrali Leonardi e Rossi sono rientrati dai prestiti di Trento e Cuneo. “La priorità ora è un centrale di categoria – prosegue Carlone -, uno che sappia trascinare i compagni e permetta a Beretta di crescergli a fianco. In più potrebbero esserci novità dal Brasile. Un giovane schiacciatore potrebbe accompagnare Miraglia al suo rientro in Italia”.

Gian Paolo Grossi
Ufficio Stampa Top Team Volley Mantova