Trento, 6 marzo 2010
La marcia dell’Itas Diatec Trentino non si ferma nemmeno di fronte alla pericolante Forlì. La formazione di Radostin Stoytchev impone ai romagnoli la legge del PalaTrento, dove in tutte le tredici partite di regular season sino ad ora giocate ha sempre ottenuto la vittoria e conseguito trentasette punti sui trentanove disponibili, e prosegue il proprio sicuro cammino in testa alla classifica della serie A1 TIM con nove punti di vantaggio su Cuneo. Un bottino destinato però inevitabilmente a diminuire nella giornata di domani quando la formazione piemontese proverà a tenere aperto il discorso legato al primato finale, cercando i tre punti a Pineto.
L’affermazione di questa sera è stata assolutamente perentoria nonostante Stoytchev abbia applicato un ampio turnover, risparmiando Vissotto, Raphael e per due set pure Sala che però nel terzo set ha avuto comunque modo di staccare la centesima presenza in maglia trentina. Sono state però proprio le forze fresche di Zygadlo Herpe e Corsini a dare man forte alla squadra gialloblu nei pochi momenti impegnativi del match. Zygadlo ha infatti diretto la squadra con grande lucidità permettendo ai compagni di mettere a terra quasi sempre il pallone come confermano le percentuali alte di quasi tutti gli attaccanti gialloblu e il 64% finale collettivo, Herpe ha puntellato la ricezione, rendendosi utile anche a muro ed in battuta, Corsini ha sfruttato l’occasione per mettersi in mostra con 3 block e il 67% in primo tempo. Al resto ci hanno pensato Kaziyski (best scorer con 17 punti e il 65% a rete schierato nel ruolo di opposto) e Juantorena (12 punti). Unica nota negativa l’infortunio di Birarelli sul 4-5 del terzo set; per il centrale marchigiano, sin lì buon protagonista del match con tre muri e l’80% a rete, la classica scavigliata al piede destro che andrà valutata con precisione dallo staff medico nelle prossime ore.
Per Forlì, sempre fuori gara, dice tutto o quasi il solo muro raccolto in tre set (contro i tredici trentini) e il 25% in attacco di Maric, il vero punto di riferimento del gioco di Coscione.
“Abbiamo avuto un giusto approccio alla partita, non concedendo mai a Forlì particolari speranze di metterci in difficoltà – ha dichiarato a fine gara Radostin Stoytchev, giunto stasera a quota cento vittorie sulla panchina trentina – . Sono quindi particolarmente contento per lo spirito dimostrato dalla squadra, anche perché avevamo proposto un assetto diverso dal solito che invece ha pagato. Voglio fare un particolare elogio a Zygadlo che ancora una volta si è fatto trovare pronto; avere un palleggiatore come lui sempre a disposizione è davvero un grande lusso. L’unico dispiacere è legato all’uscita di Birarelli; spero non sia nulla di grave soprattutto in vista del match di Champions League della prossima settimana”.
L’attenzione della Trentino Volley ora si sposta sullo scenario europeo; già domattina la squadra gialloblu volerà in Polonia per affrontare il martedì 9 a Rzeszow alle 18 i padroni di casa dell’Asseco Resovia nel match di ritorno dei Playoff 6 di CEV Indesit Champions League 2009/10.
Di seguito il tabellino della partita del ventisettesimo turno della regular season di serie A1 TIM giocata stasera al PalaTrento.
Itas Diatec Trentino-Yoga Forlì 3-0
(25-16, 25-13, 25-18)
ITAS DIATEC TRENTINO: Birarelli 8, Zygadlo 7, Juantorena 12, Corsini 7, Kaziyski 17, Herpe 5, Bari (L); Riad, Sala 2. N.e. Gallosti, Raphael, Vissotto e Sokolov. All. Radostin Stoytchev.
YOGA: Loglisci 3, Coscione, Popp 6, Stancu 4, Carrol 10, Maric 6, De Pandis (L); Casadei, Ainsworth, Bacci, Gotch 3, Mengozzi. N.e. Bianchi. All. Piero Molducci.
ARBITRI: Zucca di Trieste e Boris di Vigevano (Pv).
DURATA SET: 22’, 20’, 24’; tot 1h e 6’.
NOTE: 3.252 spettatori per un incasso di 26.099 euro. Itas Diatec Trentino: 13 muri, 8 ace, 9 errori in battuta, 4 errori azione, 64% in attacco, 69% (44%) in ricezione. Yoga: 1 muro, 3 ace, 10 errori in battuta, 8 errori azione, 45% in attacco, 50% (23%) in ricezione. Mvp Zygadlo.
Nella foto in alto scattata da Marco Trabalza il palleggiatore polacco Zygadlo serve un primo tempo a Corsini
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