La Reima batte con una buona prestazione Sora, terza forza del campionato, nonostante alcuni errori sui punteggi finali del secondo e terzo parziale.
Il commento del diesse Michele Rota:
“Una grande prova di carattere ci ha permesso di vincere contro una delle migliori formazioni del campionato.
Era fondamentale, dopo l’ultima sconfitta e la pausa per la Coppa, ritrovare il ritmo gara, e ciò è avvenuto: la squadra si è allenata con costanza ed impegno durante questi 14 giorni, e ieri ha riconquistato, con merito, l’applauso e l’abbraccio del pubblico presente al PalaBertoni.
Baranowicz ha saputo reagire dopo un momento in cui si è trovato in difficoltà nell’intesa con Cazzaniga, giocando molto bene al centro (Patriarca 100% ed Alletti 80%) e permettendo a Rosso di attaccare con potenza da zona quattro e sei.
Ricardo ha ritrovato serenità verso fine gara, quando contava mantenere il sangue freddo e dare tutto quello che si poteva dare.
Nel tie-break le cose si erano messe male, ed in un momento particolarmente delicato del set Monti ha dato una forte scossa ai ragazzi, che hanno recepito, trasformando in punti le decise parole dell’allenatore.
A dire il vero, è stata una partita che avremmo anche potuto vincere prima, se non fosse per alcuni episodi sfortunati e le solite decisioni arbitrali dubbie che da qualche tempo a questa parte “deliziano” il palaBertoni: ma ormai a questo siamo abituati.
Sora si è dimostrata una grande squadra ed ha giocato bene nonostante l’asssenza di Argilagos, con Scappaticcio che ha provato, con la sua esperienza, ad innervosire pubblico e avversari, in parte riuscendoci, risollevando la propria squadra nei momenti importanti”.

Però alla fine è stato il pubblico del palaBertoni a esultare.

“Il tifoso fa il tifoso, il giocatore deve fare il giocatore ed evitare il confronto diretto e la discussione con il pubblico sugli spalti: ci sono responsabilità differenti nel momento partita, e questo i giocatori lo sanno: spiace perchè poi la squadra avversaria è uscita tra i fischi quando avrebbe meritato un grande applauso per quello che sta facendo in campionato: ricordiamoci che Sora è una neopromossa e la Società merita veramente un grandissimo plauso per come sta lavorando: inoltre, giocatori come Gatto, Libraro e Anderson hanno dimostrato, come sempre, grande professionalità in campo, anche nei momenti concitati del match: bravi!”.