Una grande festa per una grande provincia. Solo coloro che ieri sera erano presenti alla conferenza di presentazione della Pallavolo Padova e dei campionati Fipav di Padova può capire cosa significhi far parte di un movimento così importante, terzo in Italia per numero di praticanti. A capirlo sono state anzitutto le autorità politiche presenti nella persona di Leandro Comacchio (assessore provinciale allo sport) e Umberto Zampieri (assessore allo sport del Comune di Padova). A stropicciarsi gli occhi per i 700 presenti ad una conferenza che vedeva invitate le Società della provincia c’erano anche i massimi rappresentanti del CONI del Veneto Gianfranco Bardelle e del CONI Padova Dino Ponchio. Presenti al tavolo dei relatori inoltre Adriano Bilato, presidente del comitato regionale Fipav e Stefano Camporese presidente del comitato provinciale Fipav. Proprio quest’ultimo, rivolgendosi alla platea, ha commentato: «la pallavolo ha in sé dei grandi valori e voi ne siete l’esempio concreto. Il nostro scopo è quello di giocare non “contro” qualcuno, ma “insieme” a qualcuno».
Sono stati inoltre presentati al pubblico tutti gli atleti della Pallavolo Padova, così come le maglie ufficiali per la stagione 2010/11 che prenderà avvio domenica 17 ottobre in trasferta contro l’Edilesse Conad Reggio Emilia. Esordio al PalaFabris domenica 24 ottobre alle 18.00 contro Geotec Isernia.

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova

«VORREI UNA PALLAVOLO PADOVA ETERNA»
Il presidente Cremonese e i suoi sogni: sociale, settore giovanile e «il PalaFabris tutto esaurito»

Per il secondo anno, il presidente Fabio Cremonese è pronto a traghettare la Società bianconera verso una nuova stagione sportiva. E’ passato relativamente poco tempo dal giorno in cui si annunciò la nascita della Pallavolo Padova, eppure sono stati fatti passi da gigante.
Presidente, anzitutto cosa ne pensa della nuova Pallavolo Padova?
«Abbiamo un gruppo di giocatori molto motivati. E’ stata nostra intenzione mantenere un “nocciolo duro” della compagine della passata stagione, per correggerlo con inserimenti mirati».
Per i giocatori inoltre è un bel segnale avere al proprio fianco una Società solida
«Questa è una squadra giovane, competitiva e seguita da uno staff di livello. Sanno di avere al loro fianco una Società che è destinata a crescere e che ha già superato la quota di 40 Soci aderenti. Il gruppo di imprenditori che ha investito su questo progetto è stato contagiato dalla passione e vogliamo che questo continui ad avvenire».
E’ quasi un segnale in controtendenza rispetto alla realtà sportiva e imprenditoriale di altre città…
«Sicuramente il modo di comunicare è cambiato. Non solo per quanto riguarda la Pallavolo Padova, ma per tutto lo sport padovano. La città ha voglia di sport, di sentirsi partecipe. Noi vogliamo venire incontro alle esigenze del pubblico, dedicando inoltre una parte importante al sociale. Penso che lo sport debba essere il veicolo principale per l’aggregazione tra le persone, in particolar modo per i giovani. Troppo spesso si pensa solo all’ambito sportivo senza rendersi conto che con esso inoltre si possono aiutare tante persone».
Obiettivi per la stagione 2010-11?
«Tutti vogliono vincere, sbaglieremmo a dire il contrario. Di sicuro vogliamo fare un bel campionato ed essere tra i protagonisti della serie A2, ma il nostro progetto prevede anzitutto che si crei un gruppo compatto sia a livello di squadra che societario. Grazie a ciò i risultati arriveranno».
Quali sono i suoi sogni?
«Sono tre. Il primo sogno è quello di rendere ancora più forte il settore giovanile, magari aprendolo al femminile»
Il secondo?
«Fare il tutto esaurito al PalaFabris. Lo scorso anno ai paly off avevamo fatto buoni numeri, ma credo che vedere il nostro palazzetto gremito in ogni ordine di posto sarebbe uno spettacolo nello spettacolo»
E l’ultimo sogno?
«E’ un sogno “ideale”. Mi piacerebbe che la Pallavolo Padova diventasse “eterna”. Per questo motivo puntiamo ad aumentare il più possibile la compagine societaria. Più Soci siamo, più questa squadra potrà contare sulla continuità a prescindere da chi – per motivi vari – un giorno dovesse essere costretto ad uscire dalla Pallavolo Padova. Troppe volte nello sport ci capita di vedere Società che chiudono i battenti a causa dell’uscita di scena di uno sponsor, di un presidente o di un Socio. E’ questa la grande novità che vogliamo portare nel mondo sportivo. Perché solo se siamo uniti si può dare continuità ad un progetto e solo se siamo uniti possiamo raggiungere grandi obiettivi»

Alberto Sanavia
Ufficio Stampa Pallavolo Padova