La Nava Gioia del Volley cade in crisi di risultati dopo un’opaca prestazione che la vede soccombere 0-3 con una diretta concorrente, l’Edilesse Cavriago. Le speranze di riaprire il discorso salvezza vengono spazzate via da una giornata negativa di tutto il collettivo biancorosso, che crolla in ricezione e incontra imbarazzanti limiti in attacco, dove il solo Antanovich si attesta su percentuali accettabili. Le difficoltà di inserimento di Gemmi e l’inconcludenza del gioco al centro fotografano la situazione di una squadra che deve cambiare radicalmente rotta se vuole mantenere viva qualche ambizione di permanenza. Dall’altra parte della rete Cavriago ringrazia per i momenti di buio totale (come nel terzo set, vinto dopo uno svantaggio di sette lunghezze) e con un’onesta prestazione ottiene il secondo successo pieno consecutivo.

Nava Gioia del Volley – Edilesse Cavriago 0 – 3 (15-25, 21-25, 25-27)

Nava Gioia del Volley: De Giorgi, Antanovich 22, Rigoni 2, Gemmi 1, Hotulevs 4, Tomasello 4, Pagotto (L), Del Vecchio 2, Cetrullo 2, Niero, Viva (L), Tomassetti 1. All. Cannestracci. Bv 4, be 11, muri 9.

Edilesse Cavriago: Astolfi 1, Uchinov 16, Hrazdira 14, De Paola 11, Bassoli 7, Burgsthaler 8, Spampinato (L), Dukic, Padura Diaz. All. Bonitta. Bv 2, be 10, muri 13.

Spettatori: 629.

Si comincia con i due allenatori che confermano i sestetti tipo sottorete. Bonitta si affida ad Astolfi in palleggio, Uchinov opposto, Hrazdira e De Paola martelli, Bassoli e Burgsthaler al centro e Spampinato libero. Cannestracci risponde con De Giorgi in regia, Antanovich in linea con lui, Rigoni e Gemmi di banda, Hotulevs e Tomasello centrali e Pagotto libero.
PRIMO SET: Partenza contratta dei padroni di casa che vanno subito sotto di quattro lunghezze soffrendo l’incisività al servizio degli emiliani. Due muri di Burgsthaler e il turno in battuta di De Paola allungano le distanze (4-11), con i biancorossi in palese difficoltà a fermare il cambio palla avversario. Il punto del 7-12 firmato Antanovich vale il primo break point gioiese e dà un po’ di grinta alla Nava, ma la ricezione resta instabile e il muro di Cavriago ne approfitta (10-16 firmato Uchinov). Il doppio cambio palleggiatore opposto e l’ingresso di Del Vecchio per un Gemmi in difficoltà non spostano gli equilibri. L’Edilesse fa il vuoto e si impone 15-25.
SECONDO SET: Cannestracci insiste sull’orgoglio dei suoi riproponendo lo stesso sestetto iniziale. Cavriago continua a mantenere alte percentuali in attacco, ma almeno la Nava riduce gli errori e mantiene l’equilibrio. Il turno in battuta di Hrazdira manda in tilt la seconda linea gioiese (7-12), prima che tre muri consecutivi della Nava e un errore per Bassoli e De Paola riaprano subito la diatriba. Tomasello blocca il neo entrato Dukic e una gran difesa di Pagotto permette il contrattacco vincente ad Antanovich (15-13), ma i ragazzi di Bonitta si riprendono dal momento di sbandamento e tornano a condurre approfittando della discontinuità in attacco dei biancorossi. La Nava ripiomba nel tunnel e Cavriago scappa via con un Uchinov sugli scudi. Un errore in battuta di Antanovich chiude il parziale 21-25.
TERZO SET: Del Vecchio confermato in campo nelle fila biancorosse ma avvio nuovamente di marca emiliana (1-4). Un muro di Tomasello e un’incomprensione sottorete dei gialloneri ristabiliscono la parità, prima di un errore di Uchinov e un muro di Del Vecchio (7-5) che consentono alla Nava di condurre le operazioni. Gli ospiti perdono lucidità in fase realizzativa con ben tre errori in cinque scambi e Gioia ringrazia e allunga 12-8. Tre ace diretti e un contrattacco di Antanovich interrompono il tentativo di rimonta dell’Edilesse e regalano il massimo vantaggio ai suoi (18-11). Ma qui avviene il suicidio agonistico della Nava. Cavriago non si dà per vinta e riduce lo svantaggio con De Paola al servizio; battute insidiose e due muri conducono gli emiliani al meno uno. Gioia trema, torna a macinare gioco in tempo, ma non riesce e gestire il nuovo margine di tre punti, annullato da Uchinov (23 pari). Antanovich si mangia la possibile chiusura e una dubbia decisione arbitrale consegna il match point a Cavriago, realizzato al primo tentativo con un contrasto a muro vincente.

A termine della gara la Società Gioia del Volley srl comunica che l’intero staff tecnico, gli atleti e l’apparato dirigenziale entrano in silenzio stampa fino a diversa disposizione. L’Ufficio Stampa e Comunicazione garantirà la diffusione minima delle notizie utili a riguardo dei prossimi impegni della squadra.

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