Giani non ha gradito la sconfitta di Cuneo. E questo si è capito da come ha reagito alla fine del match e dalle dichiarazione che ha rilasciato. Per carità, sul risultato finale nessuno si era fatto illusioni, per essere la formazione piemontese un gruppo collaudato da tempo e, soprattutto, concentrato al massimo per poter continuare la stagione in maniera convincente. L’arrabbiatura del coach è stata soprattutto puntata sulla maniera poco reattiva con la quale la M. Roma ha ceduo a Cuneo. Motivo questo che ha immediatamente spinto Giani a correre ai ripari, partendo da una sonora strigliata nelle spogliatoio del Palazzetto di Cuneo, al termine del dissennato match.
Che ci fosse da soffrire i neroverdi lo hanno metabolizzato punto su punto. “Ma – dice Lebl – mi secca sentir parlare di prestazione fallimentare. Le due sconfitte con Trento e con Cuneo hanno confermato che dobbiamo lavorare sodo, che i peccati di inesperienza devono essere corretti, ma non siamo allo sfascio. Intanto – prosegue il centrale ceco – da un punto di vista della classifica siamo in linea con i programmi. Se il girone di andata si chiudesse oggi, in tasca avremmo già la qualificazione alla Coppa Italia. Né sono la prestazione poco convincente di Cuneo o il programma previsto da qui a fine gennaio a doverci creare particolari problemi. Chiaro che per proseguire in maniera corretta dobbiamo giocare una pallavolo più efficace. Ne abbiamo la possibilità, basta lavorarci e magari battere Modena domenica prossima per ricreare fiducia intorno a questa formazione”.
Secondo Lebl la debacle di Cuneo ha una sua giustificazione: “Probabilmente – confessa – fuori casa avvertiamo troppo la pressione dell’avversario. E Cuneo domenica, su questo tema, ci ha veramente annientati. Al Palazzetto, al contrario, riusciamo a giostrare meglio il nostro gioco. Ad esempio, conto Trento, pur avendo perduto, ce la siamo giocata con grande carattere. Ecco, contro le grandi dobbiamo crescere soprattutto in quella direzione. Perché, come non eravamo campioni nei primi sei turni, non siamo diventati dei brocchi ora che siamo stati sconfitti per due volte di seguito dai campioni del mondo e dai campioni d’Italia”.
Il crocevia delle ambizioni neroverdi diventa l’incontro di domenica prossima contro Modena. Lebl non nasconde la sua fiducia: “È vero che gli emiliani hanno battuto Macerata, ma è anche vero che è un gradino al di sotto di chi sta al vertice. Quindi, secondo me, possiamo riuscire a strappare i tre punti. Basta metterci un po’ di impegno e tanta cattiveria”.