Edilesse Conad Reggio Emilia-Marmi Lanza Verona 1-3 (17-25, 26-28, 24-26, 15-12)
Edilesse Conad Reggio Emilia: Luppi 6, Sassi 1, Candellaro 2, Mast 21, Goi (2° L), Bartoli 6, Grassano 4, Sivula 10, Mazzali 1, Ippolito 5, Civa 1, Peli (L). All. Bonitta
Marmi Lanza Verona: Latelli 1, Pajenk 13, Kosmina 20, Brunner 13, Meoni ne, Smerilli (L), Bolla 14, Herpe 12. All. Bagnoli
Note Edilesse Conad: attacco 43%, ricezione 54%, ace 2, service error 8, muri 12.
Note Marmi Lanza: attacco 44%, ricezione 62%, ace 3, service error 15, muri 12.

In un Pala Enza di Sant’Ilario da tutto esaurito, l’Edilesse Conad fa ancora bella figura in un altro test contro una formazione di serie A1, in questo caso la Marmi Lanza Verona.
Vincono 3-1 gli scaligeri, che devono rinunciare al trio Meoni-Lasko-Lotman, ma anche in casa giallonera coach Bonitta è costretto a fare a meno di Garnica e Inserra, che in settimana riprenderanno a lavorare con i compagni.
Un test che esalta le qualità di un Mathijs Mast al primo vero impegno agonistico con la maglia dell’Edilesse Conad, visto che in occasione dell’amichevole con Mantova l’opposto era arrivato da poche ore in Italia.
E l’olandese volante esalta il pubblico del Pala Enza con una prestazione spettacolare: miglior marcatore del match con 21 punti, il 53% in attacco e la capacità di giocare ogni tipo di colpo.
Brillavano gli occhi ai vertici gialloneri, in tribuna ad osservare l’ultimo arrivato in casa Edilesse Conad, così come brillavano nel presentare, prima del fischio d’inizio, le formazioni che disputeranno i prossimi campionati di serie C e D, in collaborazione con Volley Calerno ed Energy Volley Parma.
Al centro del campo coach Lorenzo Cavallini, a fianco i ragazzi che fanno parte di quel progetto di collaborazione che il presidente Giulio Bertaccini tanto ha voluto per la crescita del movimento pallavolistico in tutto il territorio.
E poi si parte, con il sestetto “inedito” schierato da coach Bonitta: Civa-Mast, Sivula-Grassano, Luppi-Candellaro, Peli libero. Bruno Bagnoli risponde con la diagonale Latelli-Kosmina, Herpe e Bolla in banda, Pajenk e Brunner al centro, Smerilli libero.
E i due centrali di Verona si presentano subito per il loro indiscutibile valore: chiuderanno con 13 punti a testa, il 70% in attacco per Pajenk e 7 muri messi a segno da Brunner.
Davvero niente male… come quello che fa vedere Mathijs Mast. Dopo la fiammata iniziale firmata Kosmina, “MM” riporta sotto i suoi dal 5-10 al 13-15.
Qualche errore tra le fila giallonere (era la prima partita assoluta con Civa in cabina di regia al posto di Garnica) consente alla Marmi Lanza di chiudere il 1° set con un agevole 17-25.
Il Pala Enza comincia ad ardere sul primo muro di capitan Luppi (block su Kosmina del 3 pari), prende fuoco grazie alla coppia Sivula-Mast che regala il +3 (7-4), e si incendia definitivamente quando il tulipano chiude il meraviglioso scambio del 12-8 con un colpo da campione.
Applausi a scena aperta, come quelli rivolti ad Enrico Peli per la straordinaria difesa che consente ad Ippolito (entrato al posto di Sivula, ferito alla mano destra e che rientrerà nel 3° set) di mettere giù la palla del 15-10, che diventa 19-12 sul muro vincente di Bartoli.
Sembra fatta, ma un terrificante break di 6-0 sulla battuta salto flot di Latelli riapre tutto: 19-18.
E’ ancora Mast a caricarsi la squadra sulle spalle con altri due attacchi di classe purissima: 22-18, ma Verona piazza un altro 6-0, mettendo in grossa difficoltà la ricezione di Ippolito.
Il martello di Frascati si riscatta con il muro del 24 pari su Kosmina, ma ai vantaggi è la Marmi Lanza a portarsi sul 2-0: 26-28.
Torna Sivula per il terzo parziale, ma in luogo di Grassano. Rimane in campo Ippolito, e fa il suo ingresso anche Sassi al centro. Si esalta Ippolito con l’ace e la pipe del 10 pari, come Mast con la gran palla del 18 pari. Kosmina va di ace (18-20), Luppi col muro (doppio block per il capitano sino al 24 pari), ma la chiusura è ancora ospite, con il 24-26 che di fatto chiude la gara vera.
Si gioca anche un quarto set ai 15, con Verona “obbligata” a schierare lo stesso sestetto, mentre coach Bonitta dà spazio anche a Goi, Mazzali, Bartoli e Sassi.
Il vice-Mast si mette in luce con 5 punti che regalano all’Edilesse Conad la vittoria del parziale 15-12, ma è l’applauso del Pala Enza il premio più bello per i ragazzi di Bonitta.
Questa squadra piace, eccome se piace…