“Mi fa sicuramente piacere cominciare il campionato giocando quattro gare su sei in casa – ha detto Mauro Berruto, nuovo allenatore della Lube Banca Marche, commentando il calendario della prossima stagione – Non perché si tratterà di partite facili, e questo, ci mancherebbe altro, ci tengo a rimarcarlo, bensì per il motivo che l’avere poche trasferte da affrontare ci regalerà indubbiamente un po’ di tempo in più per lavorare con tutto il gruppo al completo, visto che in rosa figurano tanti giocatori che saranno protagonisti del Mondiale ed arriveranno da noi solo all’ultimo momento. Gli inizi di campionato anche nel nostro sport sono un po’ come quelle della Formula 1, nel senso che se rimani imbrigliato in mezzo al traffico poi si fa veramente fatica ad uscirne fuori. Sfruttare nel migliore dei modi questo inizio, che ci consentirà di lavorare in palestra con continuità, è dunque il nostro primo obiettivo. Che dire in generale? Le squadre prima o poi bisogna affrontarle tutte, e non credo che per chi come noi ambisce a raggiungere dei grandi obiettivi debba risultare determinante la sequenza con cui ciò avviene, anche perché la Regular Season resta soprattutto uno strumento per arrivare nel migliore dei modi possibile ai play off. E noi cercheremo naturalmente di farlo nel migliore dei modi”. Il tecnico piemontese, che sarà alla guida dei biancorossi per la seconda volta, dopo l’esperienza del 2005 in cui si aggiudicò una coppa Cev, si dice anche contento della conferma del V-Day: “L’ho sempre detto e lo riconfermo – spiega Berruto – Il V-Day mi piace perché è un evento spettacolare, che gioca indubbiamente a favore di tutto il movimento. Non credo penalizzi nessuno, perché sono fermamente convinto del fatto che in una serie da giocare al meglio delle cinque partite la squadra sulla carta più forte possa essere avvantaggiata. Tutte le più importanti manifestazioni più importanti del mondo si decidono con una gara secca, guardate i Mondiali, l’Olimpiade, anche la stessa World League. Certe partite sono un’abitudine per i giocatori “top level”, dunque il fatto che pure lo scudetto venga assegnato con questa formula rende tutto molto più bello ed entusiasmante”.
Berruto conclude parlando della nuova rosa della sua Lube Banca Marche: “La squadra – dice l’allenatore piemontese – è quella che abbiamo desiderato, fortemente voluto in ogni singolo giocatore che la compone. Presenta alcuni punti di forza che alla luce della sua fisionomia potremmo definire naturali, vale a dire l’attacco ed il servizio, mentre su altri aspetti, quali ad esempio la linea del muro, abbiamo delle grandissime potenzialità che grazie al lavoro dovranno tramutarsi anch’esse in un vero e proprio punto di forza alla pari di quelli che ho citato in precedenza. Ci sono indubbiamente tutte le prerogative per far bene. Adesso tocca a noi”.