NGM MOBILE LUPI: Monopoli 3, Tamburo 27, Elia 9, Baldaccini 14,3, Hradzira 18, Noda 14, Tosi F. (libero), Cotroneo, Mattioli, Catania (libero), Pagni n.e, Tosi L. n.e. All. Blengini

EDILESSE CONAD REGGIO EMILIA: Garnica 3, Mast 28, Luppi 10, Botti 5, Sivula 7, Grassano 16, Peli (libero), Ippolito 7, Sassi, Mazzali 1, Bonetti, Bartoli n.e, Goi (libero) n.e. All. Bonitta

Successione set: 25-17 in 22´, 25-17 in 23´, 26-28 in 33´, 23-25 in 29´, 16-14 in 19´.

Battute sbagliate NGM MOBILE 16 Aces 3 Muri 11
Battute sbagliate EDILESSE CONAD 17 Aces 6 Muri 14

La NGM Mobile Lupi torna alla vittoria ma non riesce a conquistare l´intera posta in palio contro una irriducibile Edilesse Conad Reggio Emilia.
I “Lupi” privi ancora di Pagni e con Mattioli disponibile solo per un aiuto in ricezione, hanno un impatto incredibile con la gara, portandosi subito avanti per 6-0 grazie ad un ottimo Elia e alle battute flottanti di capitan Baldaccini. Reggio Emilia fatica a carburare e per i “Lupi” il primo set è una passeggiata (8-2, 16-9) con Tamburo, Noda e Hradzira perfetti nel bombardare la ricezione traballante di Peli e compagni. Il set si chiude per 25-17 senza che gli ospiti siano mai stati in grado di impensierire i conciari.
Nel secondo parziale la musica cambia e Sivula inizia a carburare in maniera importante. Il set si svolge in equilibrio (8-7, 13-13) fino a quando Hradzira non decide di vincerlo da solo rompendo la parità e dando ai “Lupi” un cospicuo vantaggio (16-13, 21-15). Reggio Emilia molla di colpo, con la NGM che difende l´impossibile e punisce in contrattacco. Finisce ancora 25-17, con Hradzira perfetto (7 punti, 100% in attacco) e con Tamburo imperioso (8 punti).
Nel terzo parziale Reggio Emilia inizia a giocare con più concentrazione, mentre aumentano gli errori della NGM Mobile soprattutto al servizio (solo 3 nei primi due set). La Edilesse Conad prende coraggio (6-8) e Bonitta gioca la carta Ippolito al posto di un Sivula discontinuo. Gli ospiti ne guadagnano in equilibrio e, trascinati da un Mast in gran serata, giocano punto a punto con la NGM Mobile, spesso costretta a recuperara alcuni minibreak di svantaggio. Dal 15-16 si passa al 20-21, con Reggio Emilia capace di involarsi anche sul 21-24 in proprio favore. Noda, Baldaccini e due muri-out di Tamburo ribaltano incredibilmente la situazione (25-24), ma Grassano non ci sta e Reggio Emilia chiude 26-28.
Nel quarto set il copione non cambia, con la NGM Mobile che sbaglia più del dovuto e con Reggio Emilia che non riesce a scappare via. Dal 7-8 si passa al 15-16 e poi al 19-21. Baldaccini e Tamburo danno la spinta per recuperare fino al 21-21, ma poi Reggio Emilia scava il nuovo minibreak che Ippolito trasforma nel 23-25 finale.
Si va quindi al tie-break, con Luppi che continua a giganteggiare a muro, ma con la NGM Mobile che si invola sul 5-3 e poi sul 7-4. Sembra il preludio di un´agevole vittoria per i santacrocesi, ma Mazzali dal servizio crea scompiglio e Reggio Emilia recupera sul 7-7.
Il PalaParenti spinge i “Lupi” che tornano avanti sul 10-8, ma l´equilibrio regna sovrano perchè Mast non sbaglia un colpo. Il punto a punto prosegue fino al 15-14 quando Tamburo trova il muro vincente che regala set e vittoria ad una NGM Mobile tanto imperiosa nei primi due set quanto impacciata nei seguenti due. Purtroppo i tanti infortuni continuano a dare poche alternative a mister Blengini: si spera di recuperare definitivamente Pagni e Mattioli per lo sprint finale valido per la qualificazione alla Coppa Italia. Le due prossime gare contro il Club Italia e Sora saranno decisive in tal senso.

Fonte: Andrea Costanzo – Ufficio stampa NGM Mobile Lupi