Antonino Manni, 33 anni salentino di Taviano, da qualche settimana è il nuovo preparatore atletico della Prisma Taranto. Il mondo della pallavolo lo conosce già per aver collaborato con il Taviano nelle stagioni in A/2.
Come hai trovato la squadra dal punto di vista atletico?
“Ho trovato una buona base di lavoro realizzata dell’ex coach e di conseguenza una buona situazione a livello atletico. E’ stato quindi facile per me cercare di pretendere qualcosa in più da parte dei giocatori avendo personalizzato il programma e modificato alcuni esercizi in sala pesi. Con coach Serniotti si è instaurato subito un buon rapporto, ci siamo capiti subito. I giocatori, che ho visto tutti molto motivati, hanno costituito un buon gruppo, abituato a lavorare bene; ho poche difficoltà ad ottenere le cose che voglio”.
In che stato di forma è attualmente la squadra?
“Le pause, quella di questa settimana e quella precedente il match con Trento, ci stanno servendo per caricare un po’ il lavoro in vista della parte finale del campionato. In generale, tolto Suxho e Cozzi reduci da virus intestinali, lo stato atletico è buono. Dobbiamo aspettare ancora un paio di settimane per notare appieno i frutti del lavoro che abbiamo fatto”.
Per quanto riguarda, invece, lo sfortunato Elia, quando lo rivedremo all’opera?
“Il recupero dallo stiramento addominale è completato. Da lunedì cominceremo a lavorare sulle gambe e nel giro di un paio di giorni tornerà pienamente a disposizione del gruppo. Credo che per il prossimo impegno agonistico potrà essere disponibile.”
Che ci dici di Cleber, giocatore generosissimo, con la tendenza a metter su qualche chilo di troppo?
“L’apparenza a volte inganna. Lui ha una muscolatura massiccia e magari sembra che tenda ad ingrassare. Gli ho dato un programma alimentare personalizzato. Deve perdere qualcosina per renderlo atleticamente più esplosivo”.
Com’è maturata la scelta di collaborare a stagione in corso con Taranto?
“Mi ha chiamato il direttore sportivo e non ho esitato ad accettare l’offerta di collaborazione con una società che è la portabandiera della pallavolo pugliese. Ho trovato un ambiente gradevole che mi ha fatto sentire subito a mio agio”.