Oggi a termine della stagione, che ha visto tornare la Sisley Volley nel vertice della pallavolo italiana il Procuratore Generale Pasquale Gravina ha indetto una conferenza stampa per fare il punto della situazione e riassumere così la stagione: “Per come concepisco io lo sport finchè non vinco non sono contento ma dobbiamo vedere da dove siamo partiti con una squadra rinnovata, visto che alla fine della scorsa stagione molti giocatori che hanno vinto molto nella loro carriera sono andati via, e sono arrivati giocatori giovani che solo lo scorso anno giocavano a Padova e neanche da titolari. Nonostante i cambiamenti abbiamo fatto una grande stagione e siamo arrivati in semifinale di Coppa Italia, terzi in campionato e in semifinale dei Play Off e soprattutto siamo ritornati in Champions League. Insomma, diciamo che la Sisley è tornata nelle posizioni di vertice che le competono, pur ringiovanendo e contenendo i costi.”
ANALISI DELLA STAGIONE – “Un anno fa in conferenza stampa abbiamo dichiarato che volevamo una squadra con giocatori che dovevano sporcarsi la maglia combattendo ogni partita, e considerando che quest’anno abbiamo rivoluzionato la squadra con un budget di investimento ridotto, siamo soddisfatti perché crediamo la squadra ha sempre combattuto, lo dimostra il fatto che in campionato siamo stati insieme all’Itas Trento l’unica squadra ad aver perso solo una partita 3 a 0 e su 6 Tie-Break ne abbiamo vinti 5, subendo solo 2 sconfitte in casa in regular season. In certi momenti posso ammettere di aver sognato la Finale,anche perché la distanza da Cuneo non è moltissima, ma Cuneo ha vinto 6 delle 7 sfide stagionali, quindi era più forte. Un po’ di rammarico per il seguito del pubblico, che è stato buono, circa pari dello scorso anno, ma non ancora quello che questa squadra si meriterebbe. Stiamo lavorando in questo senso, abbiamo rinnovato il sito internet andando così incontro al nostro target, cioè i giovani, e abbiamo radoppiato le presenze sul web, abbiamo aperto vari canali di contatto con il pubblico (forum, facebook, ecc) per avvicinare il nostro target giovane, i segnali sono confortanti e per questo motivo continueremo a lavorare per portare sempre più persone al Palaverde.”
I GIOCATORI – “Non c’è un MVP della squadra, perché nella pallavolo per vincere si gioca tutti insieme, non c’è un giocatore che vince da solo e dopo una stagione del genere non possiamo parlare male di nessuno. Andando a parlare dei singoli, un’eccellenza è stato Ricardo che alla sua età e con il suo palmares ha giocato il miglior campionato da quand’è in Italia, accettando di trascinare per mano una squadra così giovane e inesperta. Ricardo quest’anno è stato il miglior palleggiatore del campionato italiano e secondo me erano almeno 15 anni che non si vedeva in Italia un regista giocare così e con questa continuità, infatti non ha palleggiato, ma ha dipinto , permettendo alla Sisley di avere il gioco più bello del campionato, vario e veloce, in controtendenza rispetto al gioco “fisico” degli altri. Sappiamo che Ricardo è molto seguito da altri club ed è normale dopo la stagione fatta, ovvio che la nostra società è di tenerlo e di rispettare i 2 anni di contratto che ha con noi, bisogna vedere se questa è anche la volontà del giocatore e come si svilupperà il futuro. Un ringraziamento va anche al capitano Samuele Papi che è stato un esempio per tutti i giovani della squadra allenandosi seriamente tutti i giorni, e accettando di veder giocatori più giovani e con meno esperienza giocare titolari al suo posto, il suo lavoro in allenamento è stato speciale. A Fox Fei quest’anno era stato chiesto di prendersi più responsabilità e di avere più carattere, e lui l’ha fatto giocando tutta la stagione alla grande con continuità di rendimento. In settimana ci incontreremo per parlare del suo e del nostro futuro, noi abbiamo l’idea di tenerlo e la sua volontà è di rimanere, quindi basterà che le due parti si vengano incontro. Molta soddisfazione ce l’hanno data i due giovani italiani Maruotti e De Togni che sebbene a inizio stagione hanno avuto qualche difficoltà com’era naturale, piano piano grazie al lavoro dei tecnici sono cresciuti fino a disputare dei playoff da protagonisti e per Maruotti, che lo scorso anno a padova era la riserva dio Gato, la soddisfazione per lui e per chi ha creduto e lavorato con lui di aver giocato una semifinale alla pari con avversari blasonatissimi e di aver raggiunto la convocazione nella nazionale italiana. I due olandesi Horstink e Bontje sono cresciuti e si sono abituati a giocare partite di livello ai quali non erano abituati, dimostrando di essere giocatori di livello, purtroppo entrambi sono stati fermati da un infortunio durante la stagione che li ha condizionati nel finale e siamo stati molto soddisfatti anche di Farina che è tornato ai suoi livelli del passato, cioè quelli di uno dei migliori liberi in assoluto che ci siano in circolazione.”
STAFF TECNICO – “Dobbiamo ricordare che Roberto Piazza era al suo esordio da Primo Allenatore, e sebbene molti a inizio stagione erano scettici, posso dire che è stato una scommessa vinta, specialmente nel gestire i momenti di difficoltà che la squadra ha affrontato, considerando la personalità di alcuni grandi campioni che abbiamo in rosa. Non era facile e lui è stato molto bravo con l’aiuto dello staff tecnico e fisico che ha fatto un grande lavoro di squadra durante tutta la stagione.”
IL FUTURO – “Il budget si manterrà sui livelli di quest’anno, e per il mercato vedremo come si evolveranno le situazioni di Ricardo e Fei. Ovviamente dovendo partecipare anche alla Champions League dovremo avere un roster più robusto per permettere a determinati giocatori che saranno utilizzati quest’estate dalle nazionali, di rifiatare durante la stagione, anche per non trovarsi come quest’anno senza cambi al centro durante i playoff. Quindi valuteremo le disponibilità e cercheremo di allungare la rosa, cercando sempre giovani, ma di qualità e ambizione.”
CHAMPIONS LEAGUE – “Il mio sogno per la prossima Champions League sarebbe quello di fare una Champions itinerante nei palazzetti del Veneto, ma per la CEV non si puo’. Siamo la Sisley di Treviso, ma non ci sentiamo solo la squadra di Treviso e infatti il nostro pubblico è di tutto il Veneto se non ancora più in là. Così, dopo le esperienze passate a Jesolo, per la coppa stiamo valutando se rimanere al Palaverde o di trasferirci in altri campi, dobbiamo capire bene le disponibilità e che vantaggi porta alla società rimanere a Treviso e quali andare fuori.”
INSERIMENTO NELLA SOCIETA’ – “L’inserimento al primo anno nel ruolo di Procuratore Generale è stato facilitato dal fatto che conoscevo già bene l’ambiente da quando giocavo e quindi conoscevo le facce e le dinamiche dell’ambiente. E’ stato preziosissimo l’apporto ricevuto da Michele De Conti che per quanto mi riguarda è stato fondamentale visto che posso dire che lui è l’anima storica di questa società ed è stato un pun to di riferimento costante per il mio lavoro. Noi per il nome che portiamo non potevamo stare lontani dal vertice per molti anni, ma a differenza di altre società che hanno budget più importanti e che devono dimostrare di essere vincenti nel breve periodo, stiamo puntando forte sul lavoro e sulla nostra filosofia e quindi di continuare a rimanere nel vertice della pallavolo a lungo. Questa è da sempre stata la filosofia della Sisley Volley, che infatti è l’unica società con lo stesso proprietario da più di 20 anni.”