Una Quasar fallosa e poco lucida cede nettamente ad Isernia. Bravi i ragazzi del nostro ex Lorizio ad interpretare al meglio la gara, a capirne l’importanza. Tutto il contrario, ovviamente, si può dire dei giocatori di Cretu che, dopo la disarmante sconfitta casalinga con Gioia, non trovano l’acuto neppure ad Isernia fallendo anche la seconda delle sette finali a loro disposizione per risalire una classifica sempre più deludente. Una brutta prestazione quella della Quasar al Liborio Fraraccio. Una prova accettabile solo nella prima metà del primo set e poi assolutamente insufficiente. Tanti errori al servizio, poca, forse sarebbe meglio dire nulla, presenza a muro. Una sconfitta su cui riflettere ma nella quale è davvero difficile trovare qualcosa da salvare.
1° set: Isernia in campo con Valera ad alzare, Oro opposto, Piovarci e Salgado al centro, Maly e Janusek di banda e Cacchiarelli libero. Quasar che rispondeva con Torre e Rodrigues in diagonale, Faccioli e Ivanov al centro, Bertoli e Spescha di banda e Prandi libero. Prime fasi di gioco molto equilibrate e Massa pienamente in gara. La squadra di Cretu al primo tempo tecnico era sopra di uno (7-8). L’equilibrio non si spezzava neppure alla ripresa del gioco, squadre sul 13-13 e poi minibreak dei ragazzi di casa per il più due Isernia alla seconda pausa (16-14). Il break importante dei padroni di casa arrivava. Una free ball non sfuttata dalla Quasar, non andava a segno la combinazione Torre-Spescha, portava Isernia sul 19-16, l’ace dei padroni di casa fissava il pesante 20-16. Entrava Fenili per Bertoli ma Isernia non mollava più e Massa, troppo fallosa al servizio e poco lucida nei momenti importanti, cedeva a 22.
2° set: ancora equilibrio in apertura di secondo parziale (3-3) ma ancora Isernia a piazzare per prima il minibreak (8-6), a mantenerlo fino al 12-10 ed a incrementarlo al secondo tempo tecnico (16-12). Troppi errori per Massa. Cretu usava l’arma Amore in battuta al posto di Ivanov, ed inseriva Bertoli per Spescha e poi anche Bratoev come opposto in luogo di un Rodrigues in difficoltà. Isernia, però, viaggiava sul velluto. I padroni di casa strappavano sul 20-14 e poi 23-18. La chiusura arrivava a 19.
3° set: anche il terzo parziale era praticamente un assolo dei ragazzi di casa. Isernia a comandare subito 10-6 e ad incrementare il vantaggio sul 12-7 e 16-9. Finale di set inutile, Massa alla deriva sul 20-11 e poi battuta a 15.
Il tabellino:
KATAY GEOTEC LA FENICE ISERNIA – QUASAR MASSA VERSILIA 3-0
Katay Geotec La Fenice Volley Isernia: Fiore, Valera (3), Saglimbene, Maly (10), Batista, Piovarci (1), Di Fino, Pambianchi (7), Janusek (8), Salgado (6), Cacchiarelli, Beccaro, Oro (15), Di Gabriele. All. Giuseppe Lorizio.
Quasar Massa Versilia: Torre (2), Rodrigues (10), Fiori (1), Ivanov (6), Fenili (3), Bratoev (2), Prandi, Vanini, Spescha (9), Faccioli (2), Bertoli (2), Amore, Romboni. All. Gheorghe Cretu; 2° all. Alessandro Tosi.
Arbitri: Massimiliano Bartoloni, Francesco Piersanti; D. Tecnico Carlo Di Nezza.
Parziali: 25-22; 25-19; 25-15.
Note: muri – Katay Geotec Isernia 11; Quasar Massa Versilia 2.