Per la prima volta in assoluto, la Regione Calabria raggiunge la semifinale nel Trofeo delle Regioni, importantissima kermesse che mette in vetrina i migliori under 16 in circolazione. I giovanissimi calabresi, dopo aver meritatamente superato Sardegna, Abruzzo, Emilia, Campania e Veneto, hanno raggiunto la semifinale che si svolgerà questo pomeriggio con inizio alle ore 15, 00 nella Città di Rossano e che li vedrà impegnati contro la fortissima formazione del Piemonte. Sarà una partita molto dura contro una formazione molto forte, ben messa in campo e che presenta delle ottime individualita’; dall’altro lato i piemontesi troveranno una formazione che è andata via via crescendo e che ha messo in evidenza oltre che un bel gioco, una forma fisica smagliante ed una carica agonistica che soltanto i calabresi quando e’ necessario sanno mettere in atto.
Certamente il sestetto calabrese e’ avvantaggiato dal fatto che ben otto atleti appartengano alla Tonno Callipo Vibo, giochino insieme da almeno tre anni , in pratica quasi gli stessi che proprio due anni fa vinsero, sempre a Rossano, il titolo tricolore under 14 , scrivendo una pagina memorabile per il volley calabrese .
Su questo già storico risultato abbiamo voluto ascoltare alcuni pareri :
TONINO CHIRUMBOLO : “non avevo dubbi che avremmo fatto un gran bella figura, francamente non mi aspettavo la semifinale; ho visto molto bene i ragazzi, sono motivati, stanno bene fisicamente e ritengo che oggi ce la giocheremo alla pari con la formazione piemontese, sulla carta certamente più forte, ma tante volte il cuore ed il carattere possono fare la differenza. Sono felice per tutti, ma consentitemi di sottolineare che lo sono naturalmente di piu’ perche otto di questi ragazzi sono cresciuti con me e definirli otto piccoli professionisti e’ il minimo che io possa fare”.
MARIO CALABRESE, PRESIDENTE FIPAV COSENZA ED ORGANIZZATORE DEL TORNEO : “Sono contentissimo sia per la riuscita della manifestazione che sta andando alla grande e che trova molti consensi tra tutti i partecipanti ma anche per il risultato sportivo che premia meritatamente la nostra Regione che oggi avrà la possibilità di andare in finale .Spero di poter rivivere quella storica finale che vide la vittoria della Tonno Callipo Vibo due anni orsono proprio a Rossano, dove avemmo l’onore e l’onere di organizzare le finali del campionato nazionale under 14. Auguro ogni bene a tutti gli atleti sperando di vedere presto in campo atleti del calibro di Rosalba, Barone e ultimamente Marra oggi punto fisso in Nazionale
MICHELE FERRARO, SUPERVISORE GENERALE TONNO CALLIPO VIBO: “la nostra Regione ha dimostrato ancora una volta di essere in grado di organizzare eventi di importanza nazionale; non e’ la prima volta e non sarà neanche l’ultima, considerando che un girone dei Mondiali si svolgerà a Reggio Calabria nel prossimo mese di ottobre; i nostri comitati provinciali, soprattutto Cosenza e Reggio Calabria, demandati all’organizzazione ed alla cura degli eventi, hanno dimostrato in questi ultimi anni di avere dei rappresentanti preparati e lungimiranti che sin sono sempre distinti per una impeccabile organizzazione . Non avevo dubbi che la manifestazione di Cosenza sarebbe riuscita nel migliore dei modi, così come non ho dubbi che anche il Mondiale di ottobre riscuoterà tanto successo .
Dal punto di vista sportivo, penso che il raggiungimento delle semifinali odierne e la vittoria del nostro scudetto di due anni fa, la dicano lunga sul salto di qualità che il volley sta avendo in alcune realtà della nostra regione . Un grazie di cuore ai nostri ragazzi che rappresentano la base della rappresentativa, nella quale debbo comunque dire che, grazie anche al lavoro dei tecnici regionali , i rimanenti atleti si sono ben integrati, formando un gruppo molto coeso che sono sicuro continuerà a dare ulteriori soddisfazioni. Ho già visto il Piemonte all’opera e mi ha impressionato per il tipo di gioco che svolge , ma sono sicuro che oggi sarà un’altra partita e chissà che domani non ci ritrovi in finale …d’altra parte l’esperienza ci ha insegnato che lo sport non e’ fatto soltanto di forza ed intelligenza tattica ma anche di cuore e questa potrebbe essere per noi l’arma in più”.

Ufficio Stampa