Incontro importante quello che domani pomeriggio al Palafraraccio vedrà contrapposte la Katay Geotec Isernia e la Codyeco Santa Croce. E’ la ventunesima giornata di campionato, ma per gli isernini è come se fosse la prima di un ideale nuovo ciclo che vede l’esordio casalingo sulla panchina biancoazzurra di Pino Lorizio, la prima volta di Maly, la voglia di raddrizzare una stagione altalenante e mai decollata veramente. Ecco i temi dominanti di un match che nasconde molte insidie ma prelude ad un nuovo corso. Se Isernia vincerà, la strada per il recupero sarà meno irta di ostacoli, e l’ultimo scorcio di campionato (9 partite, cinque in casa) potrà riservare soddisfazioni inaspettate.
 
Da sempre i Lupi di Santa Croce sono stati un avversario ostico, e non solo perchè vengono da tre successi consecutivi che fanno da contrasto alle quattro sconfitte della Katay Geotec. Storicamente indigesti agli isernini, i toscani (la “toscanità” è un valore consacrato dalla presenza in rosa di ben dieci giocatori nati in regione, un record) vantano 7 successi contro i due di Isernia nei precedenti finora disputati. Un particolare che comunque non allarma più di tanto i ragazzi di Lorizio, che per l’occasione sfoggeranno grinta, determinazione e qualche arma in più: Leandro Maly, valore aggiunto della nuova Isernia, che ritroverà anche Oro, rimesso in sesto dallo staff medico guidato dal dott. Raffaele Iorio, e avrà solo la difficoltà di scegliere lo straniero da mandare in campo.

Al contrario Bengini non dovrebbe modificare il consueto assetto dei bianco rossi, con Falaschi al palleggio, De Paula opposto, Noda e Mattioli schiacciatori, Dani e Baldaccini centrali, Tosi libero.

I bianco azzurri domani scenderanno in campo per vincere, e sarà importante non fargli mancare il supporto del proprio pubblico.

Ufficio Stampa Katay Geotec Isernia