ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA – MARMI LANZA VERONA 3-1 (23-25, 25-22, 25-19, 25-17) – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rauwerdink 4, Krumins, Zito (L), Forni 7, Molteni 8, Buti 4, Rooney 24, Travica 6, Gavotto 15, Shumov 6, Exiga (L). Non entrati Cetrullo, Pesenti. All. Monti.
MARMI LANZA VERONA: Pajenk 16, Kosmina, Latelli (L), Brunner 7, Meoni, Lasko 12, Lotman 10, Zingel 2, Cala Gerardo 7, Bolla 1, Herpe 5. Non entrati Cerpelloni. All. Bagnoli. ARBITRI: Saltalippi, Santi. NOTE – Spettatori 1200, incasso 2700, durata set: 28′, 26′, 27′, 25′; tot: 106′.

Non trova punti la Marmi Lanza nella trasferta di Monza, parte al meglio nel primo parziale ma poi il gioco gialloblù non trova più spazi e gli avversari senza indugio conquistano l’intera posta in palio e così fanno.
Coach Bagnoli inserisce dal primo minuto Meoni in diagonale con Lasko, al centro Pajenk e Brunner, schiacciatori Cala e Lotman, libero Latelli.
Le due squadre si affrontano con buon equilibrio (4-3, 6-6) poi Monza prova a crescere con tre muti consecutivi mentre Brunner accorcia per i suoi (9-7), sul 14-11 Bagnoli chiama time out e al rientro in campo Verona ha nuova grinta: Pajnek dal centro, Lasko e ancora il muro di Lotman danno carica fino all’ace del centrale sloveno che vale il vantaggio (15-16). Bolla entra per Meoni al servizio e fa molto bene, prima serve un ace (16-18) e poi spinge forte altri tre servizi così Lasko gioca sulle mani del muro avversario e Gavotto viene fermato da Cala e Lotman (20-22), Pajenk chiude al meglio due attacchi e Lasko firma il set (23-25).
Lasko realizza l’ace de 3-6 del secondo parziale, Lotman e Brunner sono vincenti per il 7-11 e Meoni serve Cala che può attaccare senza muro (8-12), ancora il regista firma un muro vincente (10-15). Verona sembra aver preso il ritmo ma Lasko ci prova (11-16, 17-19), Monza resiste e sul 20 pari rovescia la situazione con Molteni, proprio Lasko commette due errori e la Marmi Lanza subisce un muro così Molteni ha la possibilità di portare le due squadre sulla parità (25-22).
Nel terzo parziale è l’Acqua Paradiso ad accelerare fin da subito, Herpe in campo per Cala realizza l’8-3 e il 10-5, ma Gavotto e Molteni spingono e approfittano degli errori gialloblù (12-6). Pajenk è vincente a muro 12-8 e la difesa di Monza continua a crescere, Gavotto realizza il 12-18 e Zingel rileva Brunner. Il 25-19 del terzo set arriva con un errore scaligero.
Nel quarto set sono ancora i padroni di casa a condurre il gioco (11-8), Cala al rientro in campo chiude il 13-9 ma non basta così Verona subisce il muro del 18-10, il cubano chiude la pipe del 22-15 ma Monza, Zingel realizza il 24-17 ma Monza decide 25-17.