Perdere contro l’ultima della classe non è mai piacevole e se si pensa che è la prima volta che il Club Italia fa bottino pieno la sensazione può essere ancora più sgradevole.
Alberto Gatto, coach della Globo, è un uomo di sport, e come tale sa che esistono momenti difficili, nei quali non basta la buona volontà. Servono una scintilla, una molla, uno slancio che i suoi ragazzi cercano invano da cinque gare.
«Il nostro momento difficile purtroppo continua – ha esordito sconsolato – Pensavamo di poterne uscire contro il Club Italia, ma nel corso dedella gara abbiamo dovuto fronteggiare situazioni di difficoltà senza avere la forza di venirne fuori.
Il primo set avremmo sicuramente potuto vincerlo, perchè abbiamo avuto tante opportunità piuttosto favorevoli non sfruttate nel contesto di un parziale che si è chiuso sul 25-23 per i nostri avversari.
Nel secondo abbiamo giocato piuttosto bene e infatti siamo riusciti a mettere distanza tra noi e il Club Italia, chiudendo abbastanza tranquillamente».
Come spieghi il crollo del terzo e del quarto set?
«Il tecnico romano nel terzo set si è affidato ai suoi atleti un po’ più esperti, il palleggiatore De Giorgi e gli schiacciatori Lirutti e Paris, che hanno fatto piuttosto bene, ma chi ha fatto la differenza è stato sicuramente Fedrizzi, che ha trovato una giornata davvero straordinaria in battuta e ci ha creato enormi difficoltà in quella rotazione».
Nessun demerito particolare dei tuoi giocatori?
«Nello sport i meriti degli uni trovano sempre una certa correlazione con i demeriti degli altri. E’ evidente che la nostra prestazione non sia stata particolarmente brillante, ma va dato atto ai nostri avversari di aver giocato su buoni livelli. Avevamo per la prima volta Anderson Giacomini in campo da titolare e la sua prova è stata, come del resto si prevedeva, un po’ a corrente alternata. Gli altri attaccanti sono andati benino, ma non benissimo e in ricezione talvolta abbiamo fatto fatica.
Se vogliamo trovare una nota positiva in questa giornata, dobbiamo rinvenirla nei risultati delle altre gare, che ci lasciano ancora qualche possibilità di ottenere un buon piazzamento nella griglia dei play-off. Molte squadre che ci precedono sono ancora lì, alla nostra portata. Dalla prossima gara però dobbiamo assolutamente tornare a far punti, questo è fin troppo evidente».

Roberto Mercaldo