E’ appena arrivato in ritiro il nuovo colpo di mercato della Carige Genova. Si tratta dello schiacciatore ungherese Dömötör Mészáros al rientro in Italia dopo l’esperienza di due anni in Turchia nell’Arkas Izmir, dove ha vinto la Coppa della Turchia.
Ecco a caldo le sue dichiarazioni dal ritiro di Gavi:

Quarto ritorno in Italia. Prima avventura in A2. Quali sono state le motivazioni per scegliere la Carige Genova?
“Negli ultimi due anni ho giocato ad alto livello nel campionato turco. In questi giorni mi è arrivata quest’offerta da Genova molto buona ed ho accettato senza pensarci troppo. La società ha obiettivi importanti e questo è fondamentale per me. Io mi sento ancora forte e la mia intenzione era quella di tornare nel campionato più forte del mondo anche se si tratta di A2. Ci sono cinque squadre che sono di livello superiore alle altre e il tasso tecnico di questa categoria si è alzato notevolmente”.

Nella tua carriera di alto livello vanti appunto anche un’esperienza nel campionato turco. Che realtà hai trovato?
“A livello ambientale i tifosi in Turchia sono molto caldi. Seguono la squadra in ogni trasferta. Sono molto passionali e vivono la squadra come parte di se stessi. Giocavo in una società che ha disputato le coppe europee e ci hanno seguito numerosi in tutte le partite fuori casa. So che anche la Carige Genova ha molti tifosi e questo ci aiuterà per ottenere risultati importanti. La mia società aveva strutture di altissimo livello, mancava probabilmente qualcosa a livello di staff. I giocatori turchi hanno infatti un buon tasso tecnico ma sono meno professionisti rispetto agli italiani. Molti faticano a mantenere costante l’impegno e ad ascoltare con continuità le direttive del mister. Questo molte volte inficia sui risultati del team”.

Primi giorni di raduno a Gavi con i tuoi nuovi compagni. Quali sono le primissime sensazioni?
“Le sensazioni sono state positive da subito. Conosco già il mister Horacio Del Federico da quando ho giocato a Trento ed ho un ottimo rapporto con lui. Inoltre il mister ha instaurato un rapporto di dialogo con i giocatori e questo è un aspetto molto apprezzato dal gruppo. Conosco inoltre Pecorari e Polidori per averli sfidati durante le mie precedenti avventure italiane. Per me l’A2 è un’esperienza nuova e come gruppo daremo il massimo per portare Genova ad alti livelli. La società inoltre è molto seria e ci segue in ogni passo di questa preparazione”.

Dopo una stagione straordinaria la Carige Genova vuole migliorarsi quest’anno. Quali sono i vostri obiettivi?
“Ho seguito dalla Turchia il campionato italiano e so che la Carige Genova ha fatto un’ottima stagione perdendo solo in semifinale contro Padova. Quest’anno abbiamo una nuova possibilità di migliorare. L’obiettivo è soprattutto quello di dare sempre il massimo delle nostre possibilità anche nei momenti di scarsa forma. I nostri avversari devono sapere che dovranno sudare e forse di più per riuscirci a superare. E non dovremo fermarci nei momenti positivi per incutere timore a tutte le società e far capire che la Carige Genova sarà ostica per tutti”.

Parliamo invece dei tuoi obiettivi personali. Cosa si aspetta Dömötör Mészáros da questa sua nuova avventura?
“Il mio obiettivo è quello di dare sempre il massimo ed possibilmente essere al 100% in tutte le partite anche se so che è molto difficile esserlo per tutta la stagione. Sarò comunque sempre a disposizione del mister Del Federico e dei miei compagni per ottenere il meglio da questa mia nuova avventura a Genova”.

Paolo Noli
Resp. Ufficio stampa
Carige Genova