Per la Globo Banca Popolare de Frusinate Sora è di nuovo tempo per quella che oramai è considerata la classicissima, la sfida contro la Geotec Isernia. L’appuntamento è per domenica alle ore 18,00 al Palasport L. Fraraccio del capoluogo molisano con la quarta sfida diretta, nei due campionati di serie A2 disputati da Sora, tra la compagine del presidente Cicchetti e quella cara al patron Giannetti.
Tutto ebbe inizio lo scorso campionato quando le due squadre si trovarono di fronte per la prima volta con Sora che presentava nel suo team molte persone che avevano già fatto parte della società isernina, tanto da far definire questo match “la gara degli ex”. Poi, data anche la vicinanza geografica, le due compagini hanno cominciato a disputare sempre più amichevoli fino a quando questo incontro è diventato un classico che prendeva sempre più emotivamente soprattutto il tifo, sia locale che pentro, che ha cominciato a sentirlo come un derby. E allora eccoci di nuovo a dover riproporre e riaffrontare la sfida tra due società talmente amiche che battaglieranno all’inverosimile per aggiudicarsi il risultato ma che, comunque vada, alla fine si stringeranno la mano e si daranno appuntamento alla prossima sfida per la rivincita.
Nel girone d’andata di questo bizzarro campionato, al Palasport Città di Frosinone la Globo continuò a uscire imbattuta dagli scontri diretti con la Geotec Isernia vincendo però al tie break. Rispetto a quella settima giornata della regoular season tra le fila molisane ci sono due uomini in più da temere: Ramon Gato e Matteo Bortolozzo. Il giovanissimo centrale veneto, classe ’89, di chiara scuola Sisley come gli altri bianco-blu Sabbi, Puhar e Capra, è arrivato a Isernia negli ultimi giorni del 2010 dopo aver iniziato la stagione a Città di Castello. Mentre lo schiacciatore di nazionalità sia di nascita che sportiva cubana, classe ‘73, 192 cm di altezza, non ha bisogno certo di presentazioni vantando una carriera e un palmares di tutto rispetto. La sua storia è di quelle che accumuna tutti i cubani che attualmente giocano al di fuori della loro nazione: Gato era nel gruppo dei 6 fuggitivi, composto da Yasser Romero, Leonell Marshall, Ihosvany Hernandez, Angel Dennis e Jorge Luis Hernandez, che nel dicembre del 2001 appunto scapparono dal ritiro della nazionale cubana in Belgio e si rifugiò in Italia dove già aveva disputato un campionato con Modena nel ‘98/99 quando ancora Cuba dava la possibilità di giocare in altri paesi. Essendo privo del transfer della federazione cubana a seguito della fuga, non poté disputare campionati per due anni e solo nella stagione 2003-2004 strinse il sodalizio, durato fino al 2008, con Verona dove vinse campionato e Coppa Italia. Quindi Ramon Gato è uno di quei “player under the FIVB umbrella” ossia un giocatore sotto la “tutela” della Federazione Internazionale di Volleyball per quanto riguarda il suo tesseramento. Lo scorso mercoledì, nell’infrasettimanale “a specchio”, Isernia è stata ospite di Segrate che le ha inflitto un 3-0 secco. In questa gara Ramon ha avuto un po’ di spazio solo sul 16-10 del terzo set quando coach Cannestracci ha provato a mischiare le carte, per cui potrebbe fare il suo esordio da titolare contro la Globo ma tutto dipenderà dalle scelte tecniche visto che Isernia ha già due stranieri in campo, il palleggiatore venezuelano Valera e lo schiacciatore tedesco Westphal. Il terminale offensivo da temere più di quelli appena citati, è sicuramente l’opposto romano Giulio Sabbi, il miglior realizzatore della Serie A2 con 424 punti totali messi a segno nei 77 set giocati durante le 21 gare di campionato, di cui 37 ace e 28 muri. Il primatista però è seguito a ruota dallo schiacciatore sorano Nathan Roberts che gli tiene il passo con i suoi 392 punti raggiunti anche con la realizzazione di 26 ace e 20 muri. Il martello-ricettore australiano attualmente nel suo ruolo è quello che ha ricevuto più servizi di tutti: ben 621 battute sono state fatte su di lui che ha risposto con una perfezione pari al 45%. A completare il sestetto che mister Cannestracci manda usualmente in campo c’è l’altro centrale Alessandro Giosa, esperto delle dinamiche dei campionati di serie A1 e A2 che frequenta dal 1998; gli schiacciatori Dirk Westphal, 203 centimetri di altezza lo scorso anno al servizio della Prisma Taranto, e Alessio Fiore alla seconda stagione tra le fila della Fenice dove ha portato la sua esperienza fatta di tanta B1; il libero Emanuele Spampinato che è arrivato da Cavriago ma che dal 2007 al 2009 aveva già fatto parte della rosa dei molisani; la regia del gioco della Fenice è affidato al capitano Rodman Valera, venezuelano di Caracas che però può giocare da comunitario in quanto ha passaporto spagnolo, arrivato nel 2008 nel campionato italiano proprio a Isernia dove attualmente disputa il suo terzo campionato consecutivo. A disposizione della guida tecnica argentina ci sono anche il centrale Turano, gli schiacciatori De Paola, Capra e Phuar, il palleggiatore Beccaro e il libero De Caria.
La Globo Banca Popolare de Frusinate Sora data la non elevata distanza dal capoluogo molisano, partirà domenica mattina in tempo per fare la “prova campo” prevista per le ore 11,00. Sul pullman diretto a Isernia non salirà il centrale Marco Pavan che è ancora alle prese con l’infortunio all’ultimo dito della mano sinistra ma che comunque nelle ultime gare di cartello è stato egregiamente sostituito da un ritrovato e sempre più agguerrito Giuseppe Costantino. In grande forma invece, tutto il resto del team di corso Volsci con un piccolo punto interrogativo per l’opposto mancino Santiago Darraidou che mercoledì sera durante la partita con la CheBanca!Milano ha accusato un risentimento alla spalla sinistra. L’appuntamento con la grande sfida tra la Globo Banca Popolare de Frusinate Sora e la Geotec Isernia è quindi per domani alle ore 18,00 presso il Palasport L. Fraraccio di Isernia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare de Frusinate Sora